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> MORTI DI SERIE B

31 luglio 2006, 20:14

Se molti ( e soprattutto molte) frequentatori/frequentatrici di questo sito, quelli/quelle che si indignano tanto per l’indulto per capirci, conoscessero la storia personale di Vincenzo Andraous, probabilmente si scatenerebbe qua sotto una sequela di maledizioni ed anatemi come nei commenti di questi giorni ad altri articoli ....

Vincenzo Andraous, già feroce rapinatore quando era in liberta’, all’interno delle carceri speciali nei primi anni ottanta si guadagnò il soprannome di "boia delle carceri" per il suo ruolo di spietato esecutore delle sentenze di morte di mafie e camorre ai danni di altri detenuti.

Tra l’altro, insieme al notissimo Pasquale Barra detto "o animale", fu esecutore materiale dell’ uccisione di Francis Turatello nel carcere di Nuoro.

Turatello fu letteramente squartato e entrambi gli assassini vollelo margiagli un pezzetto di fegato quando era ancora caldo .....così, tanto per gradire .....

Oggi Vincenzo Andraous, formalmente ancora detenuto in semilibertà, è un tranquillo signore orientato a sinistra che svolge opera di "educatore" di giovani carcerati e/o tossicodipendenti, scrive libri sul carcere e sui problemi dell’ immigrazione e manda in rete anche ottimi articoli, come quello qua sopra, sulla mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro .....

La domanda è questa ; se non fosse stata applicata, sia pure in altre forme, una qualche "clemenza" nei confronti di un ex pluriassassino come Andraous, avremmo oggi questo brillante e prezioso "opinionista di sinistra" o avremmo invece ancora uno spietato killer che si aggira per le carceri col coltello fra i denti ?

La domanda la pongo ovviamente soprattutto ai "girotondini", ma dovrebbe far riflettere un pò tutti noi che ci diciamo "di sinistra" ......

Magari per cercare di ricordare cosa vuole dire .......

Keoma