Carissimo Direttore,
lasciando perdere per un attimo la Finanziaria e le strategie politiche dell’opposizione culminate poi nella folla osannante in piazza il 2/12, la cosa che più mi ha sconcertato è stato vedere in TV le immagini di persone adoranti, in preda ad una sorta di frenesia voodoo per l’augusta persona di SB. Gente con le lacrime agli occhi o con le immaginette del "Santo" baciate e portate in processione; donne in tenuta forzitalica che dicono "questo è amore, se ci siamo alzate alle tre del mattino per essere qui".
Ricconi e poveracci accumunati dallo stesso delirio mistico. Mancavano all’appello solo le ragazzine urlanti come nelle immagini di repertorio dei concerti dei Beatles ma per il resto non mancava nulla: adunate fasciste, camice nere e croci celtiche, braccia tese, cori inneggianti al Duce. Più che politica mi pareva culto della personalità massificato e ben organizzato, che ha offuscato (parlo per me, mea culpa) almeno in parte anche il rispetto che giustamente si deve a chi la pensa diversamente, e soprattutto a coloro che magari sono scesi in piazza senza seguire la stella cometa.
Con stima.
Elena Betti
Livorno
Ho sentito una signora di mezza età dichiarare a una tv che lei è contro Prodi "perché ce l’ha piccolo". Se un giorno arriviamo al "Berlusconi ce li ha grossi così", preparo l’olio di ricino.
EIN VOLK, EIN REICH, EIN FUHERER
Carissimo Direttore,
lasciando perdere per un attimo la Finanziaria e le strategie politiche dell’opposizione culminate poi nella folla osannante in piazza il 2/12, la cosa che più mi ha sconcertato è stato vedere in TV le immagini di persone adoranti, in preda ad una sorta di frenesia voodoo per l’augusta persona di SB. Gente con le lacrime agli occhi o con le immaginette del "Santo" baciate e portate in processione; donne in tenuta forzitalica che dicono "questo è amore, se ci siamo alzate alle tre del mattino per essere qui".
Ricconi e poveracci accumunati dallo stesso delirio mistico. Mancavano all’appello solo le ragazzine urlanti come nelle immagini di repertorio dei concerti dei Beatles ma per il resto non mancava nulla: adunate fasciste, camice nere e croci celtiche, braccia tese, cori inneggianti al Duce. Più che politica mi pareva culto della personalità massificato e ben organizzato, che ha offuscato (parlo per me, mea culpa) almeno in parte anche il rispetto che giustamente si deve a chi la pensa diversamente, e soprattutto a coloro che magari sono scesi in piazza senza seguire la stella cometa.
Con stima.
Elena Betti
Livorno
Ho sentito una signora di mezza età dichiarare a una tv che lei è contro Prodi "perché ce l’ha piccolo". Se un giorno arriviamo al "Berlusconi ce li ha grossi così", preparo l’olio di ricino.
Vittorio Zucconi
( dal blog di Zucconi su repubblica.it)