Grillo e Sky: la prevedibile allergia del comico alle domande
24 febbraio 2013, 12:19, di Francisco
Ma di questo si parlava già da tre/quattro anni accidenti, soprattutto degli influencers seminati non solo nel suo sito ma in giro per la rete, pure qui, nelle riviste on line: ma in giro sti quattro gatti chi l’ha mai visti?
Tutta sta meraviglia il fatto che oggi li ritroviamo anche nei media canonici?
Ma che si possono lasciare passare così gli anni senza ascoltare, agire, approfondire? E neanche è più tempo di fare paragoni col berlusconismo, che alla sua apparizione era già disgustoso, ma se ne "subì" l’avvento perché non era più procrastinabile lo sdoganamento del fascismo, pena colpi di coda di una fetta di popolazione che si sentiva (per noi lecitamente) esclusa dal terreno culturale del paese. Qui non si tratta di berlusconismo e populismo, questa è una organizzazione che darà dolori al paese, ai compagni soprattutto perché non è possibile che un sistema radicalmente filocapitalista economico e mediatico, lasci a piede libero i portatori di una violenza politica razzista senza un secondo fine, anticostituzionale, xenofoba, omofoba, filomassonica, filofascista, filonazista, che da sempre proclama azzeramento finanziamento della macchina ammimistrativa pubbli (cioè di tutti), l’editoria, la scuola pubblica, antisindacale, giustizialista più i cosiddetti magistrati scesi in politica, propangatore di una MERITOCRAZIA classista che sarebbe disposta a buttare al cesso chi non ha avuto possibilità di studiare il minino sindacale per conquistare e difendere i propri diritti e dignità.
Gli è stato impunemente concesso di sfruttare le cosiddette "icone" della sinistra, di noi compagni, oggi Gramsci, Pasolini, Guevara ci sputerebbero in faccia per come non si è saputo capire cosa accadeva dopo tutti gli insegnamenti lasciatici.
Mi sale un odio sì profondo verso quelli che si ostinano a identificare ciò una operazione di marketing finalizzata a vendere cappellini e gadget e cd, i cosiddetti INFLUENCERS li abbiamo in mezzo a noi, sono degli alieni che si materializzeranno a giorni. La prassi enfatizzata in questi giorni specialmente negli spazi che occupiamo noi compagni sta a significare quanto ramificato sia il tessuto invaso da questi fascioalieni. Quando sento i compagni, soprattutto comunisti, che rivolgono uno sguardo benevolo in quella direzione mi vengono i brividi, perché NON E’ POSSIBILE essere così chiechi, a meno che la RETE oramai non solo ci sfugge ma sta in mano a loro, un esercito di spie infiltrate.
Ma di questo si parlava già da tre/quattro anni accidenti, soprattutto degli influencers seminati non solo nel suo sito ma in giro per la rete, pure qui, nelle riviste on line: ma in giro sti quattro gatti chi l’ha mai visti?
Tutta sta meraviglia il fatto che oggi li ritroviamo anche nei media canonici?
Ma che si possono lasciare passare così gli anni senza ascoltare, agire, approfondire? E neanche è più tempo di fare paragoni col berlusconismo, che alla sua apparizione era già disgustoso, ma se ne "subì" l’avvento perché non era più procrastinabile lo sdoganamento del fascismo, pena colpi di coda di una fetta di popolazione che si sentiva (per noi lecitamente) esclusa dal terreno culturale del paese. Qui non si tratta di berlusconismo e populismo, questa è una organizzazione che darà dolori al paese, ai compagni soprattutto perché non è possibile che un sistema radicalmente filocapitalista economico e mediatico, lasci a piede libero i portatori di una violenza politica razzista senza un secondo fine, anticostituzionale, xenofoba, omofoba, filomassonica, filofascista, filonazista, che da sempre proclama azzeramento finanziamento della macchina ammimistrativa pubbli (cioè di tutti), l’editoria, la scuola pubblica, antisindacale, giustizialista più i cosiddetti magistrati scesi in politica, propangatore di una MERITOCRAZIA classista che sarebbe disposta a buttare al cesso chi non ha avuto possibilità di studiare il minino sindacale per conquistare e difendere i propri diritti e dignità.
Gli è stato impunemente concesso di sfruttare le cosiddette "icone" della sinistra, di noi compagni, oggi Gramsci, Pasolini, Guevara ci sputerebbero in faccia per come non si è saputo capire cosa accadeva dopo tutti gli insegnamenti lasciatici.
Mi sale un odio sì profondo verso quelli che si ostinano a identificare ciò una operazione di marketing finalizzata a vendere cappellini e gadget e cd, i cosiddetti INFLUENCERS li abbiamo in mezzo a noi, sono degli alieni che si materializzeranno a giorni. La prassi enfatizzata in questi giorni specialmente negli spazi che occupiamo noi compagni sta a significare quanto ramificato sia il tessuto invaso da questi fascioalieni. Quando sento i compagni, soprattutto comunisti, che rivolgono uno sguardo benevolo in quella direzione mi vengono i brividi, perché NON E’ POSSIBILE essere così chiechi, a meno che la RETE oramai non solo ci sfugge ma sta in mano a loro, un esercito di spie infiltrate.