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I “miracoli” di Grillo e dei suoi discepoli

24 febbraio 2013, 19:40

Invece della semplice demonizzazione del fenomeno del grillismo,si dovrebbe pensare più ai problemi reali del paese e fare un’analisi seria,costruttiva,non i soliti slogan degli anni 70 riciclati all’apparenza.Quando molti "antagonisti" stavano a farsi seghe mentali nello scovare che è più "fascista" nelle stesse aree della sinistra radicale,il grillismo costruiva consenso tramite la costruzione,pur con tutte le contraddizioni,di proposte valide,di un’alternativa all’attuale sistema politico/economico e sociale che ci opprime.Molti esponenti della sinistra radicale(magari radical chic e modaioli tamarri "alternativi")accusano il Mov 5 Stelle di essere neofascista,squadrista ,nazilibberista,autoritario,settario e violento,e le loro uniche "proposte" sono di :sfasciare vetrine dei primi negozi(meglio se piccoli)che capitano a tiro,oppure le automobili dei lavoratori,insultare (e anche aggredire fisicamente,come è stato fatto) chi non la pensa come loro come "pacifinti","cittadinisti",servi di questo o quest’altro,rifiutare il confronto con chi rifiuta la violenza rivvoluzionaria e non si incapuccia per fare il fighetto nikilista,propagandare la famosa guerra civile rivvoluzionaria e armmata e poi non prendersi le responsabilità delle proprie azioni ecc.Quindi ci vorrebbe anche una buona autocritica prima di tutto,e poi analizzare criticamente fenomeni come quello grillino provando a costruire un’altra alternativa al sistema.Meno seghe mentali,più proposte e azione (non l’azzione ddiretta di sfasciare tutto a caxxo,sia chiaro)diretta e utile.