> UNA PENSIONE AI TORTURATORI DI SALO’: E’ SEMPRE VIVA L’ANIMA NERA DI ALLEANZA NAZIONALE
22 febbraio 2005, 12:07
occorre secondo me chiarire una volta per tutte che gli uomini della Salò erano dei collaborazionisti dei Tedeschi invasori, così come vi erano collaborazionisti in Olanda, Polonia, Francia, Norvegia, in tutti gli stati occupati dai nazisti ; tutto ciò a prescindere dai sentimenti e dalle motivazioni personali dei repubblichini , e dalla loro storia politica , culturale e spirituale anche dopo la guerra ( ricordiamoci che anche Dario Fo fu un repubblichino) . E’ fuori da ogni logica che lo stato paghi una pensione ai collaborazionisti , è un fatto che in qualsiaisi altro paese sarebbe incomprensibile ; come se la Norvegia pagasse la pensione ai seguaci di Quisling!!
Gli è che si è di fronte ad una palese manovra di sdoganamento del fascismo nella sua identità culturale e storica ; il che non è francamente ammissibile all’interno di un sistema di democrazia parlamentare come il nostro
occorre secondo me chiarire una volta per tutte che gli uomini della Salò erano dei collaborazionisti dei Tedeschi invasori, così come vi erano collaborazionisti in Olanda, Polonia, Francia, Norvegia, in tutti gli stati occupati dai nazisti ; tutto ciò a prescindere dai sentimenti e dalle motivazioni personali dei repubblichini , e dalla loro storia politica , culturale e spirituale anche dopo la guerra ( ricordiamoci che anche Dario Fo fu un repubblichino) . E’ fuori da ogni logica che lo stato paghi una pensione ai collaborazionisti , è un fatto che in qualsiaisi altro paese sarebbe incomprensibile ; come se la Norvegia pagasse la pensione ai seguaci di Quisling!!
Gli è che si è di fronte ad una palese manovra di sdoganamento del fascismo nella sua identità culturale e storica ; il che non è francamente ammissibile all’interno di un sistema di democrazia parlamentare come il nostro
buster brown