Home > ... > Forum 3793

> COMMENTANDO BALLARO’: la lira, l’euro, la Cina

16 giugno 2005, 23:59

Beh,il nostro Pinocchio intanto ignora tutti i gravi problemi dell’economia e altro e allegramente insiste che stiamo nella migliore situazione del mondo:

Bruxelles, 16 giu. (Apcom) - "Faremo bene come sempre, senza preoccupazioni. E smettiamola di preoccuparci!". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla situazione economica dell’Italia. "Noi abbiamo un sommerso del 40% - ha detto Berlusconi - ma vi sembra che la nostra economia non tenga? Ma andiamo!".

Silvio Berlusconi respinge inoltre le critiche rivolte al governo per la decisione di rinviare al 2006 il taglio dell’Irap. Il presidente del Consiglio ha sottolineato di aver adottato "con saggezza e prudenza" una decisione "condivisa da tutti i ministri e da un numero importante di parti sociali, ovvero aspettare come si era d’accordo la fine della Finanziaria". Berlusconi ha poi ricordato che secondo "un’indagine si poteva accelerare: si trattava di un miliardo e 700 milioni di euro per il 2005, dunque una cifra che non avrebbe avuto nessun effetto sullo sviluppo e l’economia".

Una "disinformazione totale da parte dei principali quotidiani" riguardo a quanto accaduto ieri con l’intervento del presidente del Consiglio all’assemblea di Confartigianato. Lo ha detto lo stesso Silvio Berlusconi, che conversando con i giornalisti ha ricostruito quanto accaduto ieri a Roma. "Vedo che si ribalta la realtà su quello che è successo", ha detto il premier, sottolineando che alla manifestazione ci sono stati "è vero, anche due fischi e un termine irriguardoso". Ma, ha precisato, era rivolto "al governo, non a Berlusconi", ed era motivato "da una falsa notizia, una mancata convocazione".

Berlusconi, poi, ha criticato la procedura contro l’Italia aperta dalla Commissione europea per deficit eccessivo: "Queste procedure non portano a Nulla. E’ da tre anni che Francia e Germania sono sopra al 3% - ha aggiunto Berlusconi - hanno avuto anche loro la procedura che con il nostro aiuto non è andata avanti". Secondo il premier le procedure Ue "sono un aiuto dato ai governi che, in base a queste, possono fare degli interventi perché li richiede l’Europa".