Home > ... > Forum 4108

> Il discorso di Paolo Bolognesi nell’occasione del 25° anniversario della Strage di Bologna

3 agosto 2005, 20:24

Francamente non credo che l’ unica giustizia che conti sia quella divina.

E questo non per rivendicato ateismo ma perche’ ritengo che dobbiamo tutti, credenti e non, aspirare anche ad una sacrosanta giustizia terrena.

Che le stragi indiscriminate avvenure in Italia dal 1969 al 1984 siano opera di ambienti fascisti, quasi sempre con coperture "di stato" ed atlantiche, e’ riconosciuto da tutte le relative sentenze che pero’, quasi mai, hanno individuato gli esecutori materiali e mai i mandanti.

Per Piazza Fontana 1969 le sentenza che ha assolto altri fascisti dice chiaramente che Freda e Ventura sono colpevoli di quella strage, anche se non sono piu’ processabili, nonostante le nuove prove, essendo stati assolti piu’ volte in questi decenni per quel crimine.

Piu’ o meno la stessa situazione per Brescia 74, Italicus 74, e per i tentativi falliti di strage, in uno dei quali fu pescato un fascista, Nico Azzi, mentre deponeva l’ ordigno. Cosa che non ha impedito che lo stesso Nico Azzi fosse apertamente impegnato per la campagna elettorale di A.N. alle ultime regionali lombarde.

Per la strage del rapido 904, nel 1984 sempre a Bologna, sono stati condannati dei boss mafiosi come mandanti che pero’ avevano usato una manovalanza camorristico/fascistoide per l’ esecuzione materiale.

Per Bologna 1980 sono stati condannati in via definitiva tre nazisti dei Nar, Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini.

Qualche oggettivo dubbio sullo spessore delle prove che hanno portato alla loro condanna ce l’ ho francamente anche io ; rimane il fatto che anche in questo caso, al di la’ delle responsabilita’ materiali, anche questa sentenza riconosce negli ambienti dell’ estrema destra la responsabilita’ politica della strage e negli ambienti dei servizi segreti i depistatori delle indagini.

Tremonti in tutto cio’ c’entra poco. Nel 1980 manifestava posizioni di sinistra e scriveva, con uno pseudonimo, articoli di politica economica addirittura su "Il Manifesto".

Credo francamente che sia stato fischiato piu’ per le politiche economiche antipopolari e fallimentari portate avanti negli ultimi anni che non come rappresentante storico della "destra moderata, mandante delle stragi" di cui tu parli.

Rimane il fatto che oggettivamente questo governo ospita, al di la’ del personaggio Tremonti, gli eredi diretti e indiretti di quella "eversione delle classi dirigenti" che ha largamente contribuito, anche se certo non da sola, ad insanguinare l’ Italia tra il 1969 e il 1984.

Il lottarmatismo di sinistra ci fu eccome e fece anche un sacco di cose gravissime ed assolutamente condannabili.

Ma non fece mai stragi indiscrinate e non ebbe mai "coperture di stato" come quello neofascista e neonazista.

E questa e’ una verita’ storica inconfutabile.

Keoma