Home > ... > Forum 4113

> Il discorso di Paolo Bolognesi nell’occasione del 25° anniversario della Strage di Bologna

3 agosto 2005, 22:11

Veramente in Spagna e’ stato Aznar che, ritenendo che una responsabilita’ dell’ Eta e non di Al Qaida nella strage gli avrebbe fatto elettoralmente comodo, e’ riuscito a sputtanarsi contro ogni evidenza in quella tesi bislacca ed a causare cosi’ la vittoria del tutto inattesa dei socialisti.

Tornando a Bologna, i dubbi sulla responsabilita’ di Fioravanti e c. sono a mio giudizio piu’ che legittimi.

Probabilmente si era in cerca, per coprire responsabilita’ piu’ istituzionali e di stato, di colpevoli di comodo e cosa c’era di meglio che un gruppo di pazzi nazisti gia’pieni di ergastoli per altri crimini e per i quali la condanna per Bologna era praticamente ininfluente ?

Ciavardini, mi scuso per l’ inesattezza, e’ un caso a parte ; diciassettenne all’ epoca della strage, e’ stato processato a parte dal tribunale dei minori e la condanna definitiva effettivamente non e’ ancora arrivata.
E, pur condannato per reati associativi, non ha certo il curriculum pluri-omicida dei coniugi Fioravanti.

Ma, a mio giudizio - al di la’ delle responsabilita’ materiali su cui mi sono espresso in modo inequivoco - il contesto della vicenda non cambia di una virgola.

E ne sono evidente testimonianza i numerosissimi depistaggi per cui sono stati condannati, sia pure a pene lievi, i vertici dei servizi segreti nello stesso processo.

Dove le prove a a loro carico erano assai piu’ consistenti di quelle contri i nazi dei Nar.

In sostanza, pressoche’ tutte le stragi italiane sono di stato, al di la’ della manovalanza usata, comunque pressoche’ ogni volta attinta nelle scheggie piu’ impazzite dell’estrema destra, spesso anche in accordo con gli ambienti delle varie mafie.

E ripeto, questa e’ una verita’ storica incontestabile.

E se anche, per assurdo, una singola vicenda facesse parzialmente eccezione, questo non cambierebbe minimamente i termini storici.

Keoma