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Legge di iniziativa popolare per attuazione art. 11

Publie le mercredi 26 février 2003 par Open-Publishing

Legge di iniziativa popolare per attuazione art. 11 della Costituzione

altre informazioni sulla legge di inziativa popolare proposta da emergency

BOZZA :
Nei mesi passati abbiamo riscontrato un ampio sostegno alle iniziative di Emergency contro la guerra e l’esempio più eclatante si è manifestato con le 400000 firme (e più) raccolte in sottoscrizione all’appello Fuori l’Italia dalla guerra.

La logica conseguenza di quel successo è stata la volontà di proseguire il nostro impegno anche tramite altre modalità : esiste l’articolo 11 della Costituzione "L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.." ma, come per tanti altri principi sanciti dalla nostra Carta Fondamentale, non esiste una legge di attuazione del principio di ripudio della guerra. . Questo « principio fondamentale » è stato
considerato una dichiarazione di intenti, un generico suggerimento compatibile,
nell’ultimo decennio,con la partecipazione dell’Italia alle guerre contro l’Iraq, contro la Iugoslavia, contro l’Afganistan.

Con queste azioni militari, nel giudizio di molti, l’articolo 11 della Costituzione è stato violato.

Perché sia attuato e diventi vincolante, occorre una legge che stabilisca che cosa è lecito e che cosa è illecito all’Italia in materia di azioni militari. Questa legge non esiste.

Allora abbiamo chiesto a tre noti giuristi italiani- Luigi Ferrajoli, Domenico Gallo, Danilo Zolo - la redazione di una legge che non sia solo l’attuazione del principio di ripudio della guerra, ma che definisca anche il termine guerra, per evitare facili giochi di parole in sede parlamentare.

E’ nata così questa proposta di legge d’iniziativa popolare :" Norma per l’attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall’articolo 11 della Costituzione e dallo Statuto dell’Onu".

Questo testo è stato depositato in Cassazione da 15 persone (14 di Emergency ed una di Libera).

Questa campagna non ha promotori ufficiali (il nome Emergency infatti non risulta in nessun punto dei fogli di raccolta firme).

Questa proposta di legge è già stata depositata in Cassazione e ne è stata data notizia sulla Gazzetta Ufficiale. Per poterla portare in Parlamento, è necessario raccogliere 50000 firme valide (il che significa raccoglierne circa 80000, per sicurezza).

Per questa raccolta abbiamo sei mesi di tempo (a partire dal 19 dicembre,
data in cui è stato vidimato il primo modulo di raccolta-firme) si pensa comunque di anticipare la chiusura della raccolta firme a metà aprile.

Questa nuova campagna ha un suo nome : "Fermiamo la guerra, firmiamo la pace"

Il nostro obiettivo è che questo testo arrivi prima in Commissione e poi in Parlamento, che ci sia una discussione e infine una votazione finale sullo stesso.

Chiediamo aiuto a tutti : alle associazioni, ai sindacati, alle parrocchie, ai centri anziani, alle polisportive, ai partiti per poter raggiungere in breve tempo il nostro obiettivo.