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12/5/77 Giorgiana Masi assassinata!Soccorso Rosso incarcerato!
Publie le mercoledì 13 maggio 2009 par Open-Publishing2 commenti
Il 12 maggio non fu solo la morte Giorgiana Masi , ma anche la distruzione del Soccorso Rosso e l’inizio del Buio giudiziario italiano
Riproponiamo oggi 13 maggio 2009, quando il Parlamento italiano reintroduce il carcere per oltraggio a pubblico ufficiale e per i pericolosi autori di scritte antisistema sui muri di una nazione che vuol gareggiare con quelle che nel lontano e recente passato han fatto di sbarre, fili spinati e muri il loro messaggio identitario , quanto ricordato sulle pagine dell’Archivio storico Benedetto Petrone nella ricorrenza del 12 maggio.
http://www.pugliantagonista.it/archivio/giorgiana_masi_77.htm
12 MAGGIO 1977
Giorgiana Masi assassinata ! Soccorso Rosso in carcere!
NON SPARATE SUL PIANISTA!
Alle 17.00 tra i 2000 compagni, radicali, giovani socialisti e femministe , sfrattatati da Piazza Navona a colpi di manganello e calci di fucile, vi è anche il pianista che avrebbe dovuto suonare al concerto: indossa un cartello emblematico su quel giorno: NON SPARATE SUL PIANISTA!
Invece si sparerà su tutto e di tutto e contro tutti
Si picchiano i parlamentari della nuova sinistra e radicali come Mimmo Pinto, Mellini, Gorla, Sivio Corvisieri , ma si spara anche sui turisti che affollano largo Argentina in quel caldo giorno di maggio e si prosegue la caccia all’uomo nelle strade del Ghetto ebraico.
Possiamo testimoniare come la rabbia dei compagni si fonda con una solidarietà inaspettata con gli abitanti ed i negozianti del Ghetto, incazzati per la violenza della polizia contro manifestanti inermi.
Chi c’era di noi vi potrà raccontare come dalle finestre delle case, gli abitanti del quartiere segnalino ai manifestanti la situazione delle forze della repressione, aprano le porte delle case e nascondano dietro le saracinesche abbassate centinaia di compagni rimasti isolati
“- Bum-Bum!”- è il rumore che fanno i calci di fucile contro le saracinesche mentre all’interno in un silenzio irreale ci si guarda preoccupati, giovani autonomi, femministe , indiani metropolitani e negozianti di religione ebraica. Poi …quando non si sente più nulla , le saracinesche si alzano per rispuntare fuori in un gioco che si ripeterà per ore quel 12 Maggio”-
Sembra quasi un gioco, che purtroppo si coprirà del sangue della giovanissima compagna Giorgiana Masi, 19 anni ma anche di tanti altri ragazzi feriti, con teste ed occhi devastati dai lacrimogeni sparati raso terra e rimbalzanti come missili sull’asfalto.
E’ la ricerca del morto a tutti i costi ed i corpi speciali , quelli che girano con tascapane e fazzoletto sul volto e jeans tra i manifestanti ,per provocare, faranno la loro parte.
Sarà il Messaggero in una serie di foto eccezionali che metterà alle spalle al muro Cossiga difeso a spada tratta fino all’ultimo dal PCI, che proprio da quelli partono i colpi fatali che uccideranno Giorgiana.
A Bologna il 16 maggio 77 i compagni per poter ricordare Giorgiana saranno costretti ad inventarsi una lunga fila indiana dall’università per raggiungere Piazza Maggiore dove di fronte a 10.000 compagni vi sono 1000 del servizio d’ordine del PCI chiamati a (sic!) difendere i muri di Palazzo d’Accursio
12 MAGGIO 77 :MILANO è caccia agli avvocati al Soccorso Rosso.
Non ricordare questo fatto significherebbe voler chiudere gli occhi sull’operazione che permise poi alla distruzione di tutte le forme giuridiche superstiti in quei terribili anni
Con un’operazione che oggi definiremmo tranquillamente di Lotta al terrorismo internazionale e che riceverebbe il plauso incondizionato dal nostro miserabile mondo politico, desideroso di guadagnare voti e consensi in nome della difesa della sicurezza dei cittadini, fu distrutto quel giorno l’apparato difensivo della intera Nuova Sinistra .
ARRESTATI GLI AVVOCATI SPAZZALI, CAPPELLI, SENESE, organizzatori ed aderenti al soccorso rosso, tipografi di case editrici che hanno stampato libri con il titolo” non basta il carcere a tenerci chiusi” ricercati Bonaria e Paccino insieme a tanti altri. L’accusa è identica a quella che ha distrutto in Germania il collegio difensivo della RAF –(frazione armata rossa):”- aver assunto la difesa di detenuti per associazioni sovversive ma in realtà coordinandone le attività”-
D’ora in poi gli avvocati che difenderanno i compagni lavoreranno con il rischio dell’arresto e l’accusa di appoggio al terrorismo.
Misure che si accompagneranno poco dopo con i Carceri Speciali e i teoremi Calogero, quelli che riusciranno a spezzare quel Movimento che nel 77 sembrò mettere in crisi il sistema politico italiano.
In Germania , pochi mesi dopo, i detenuti della RAF saranno suicidati.
Tra il 78 e il 79 migliaia di militanti rivoluzionari cresciuti in dieci anni di lotte in Italia conosceranno un’altra realtà : la cella o la fuga all’estero!
Invece a Franca Rame, che è stata per anni anima e sponsor del Soccorso Rosso Milanese, toccherà subire l’infamante sfregio dello stupro, per aver visitato dei detenuti politici in un carcere di massima sicurezza sardo.
Archivio Storico Benedetto Petrone
archiviobpetrone awx libero.it
http://www.pugliantagonista.it/arch2.htm
13 maggio 2009
Messaggi
1. 12/5/77 Giorgiana Masi assassinata!Soccorso Rosso incarcerato!, 13 maggio 2009, 22:43
Tutto giusto ed anche - per me che ho vissuto quel giorno maledetto e quel periodo più in generale - molto emozionante ....
Ma c’è una seria imprecisione ... Franca Rame era stata stuprata da un gruppo di fascisti - e poi venne fuori che questo era avvenuto nientemeno che su invito del comandante della compagnia carabinieri di Milano - - alcuni anni prima ... mi sembra nel 1972 o 73 ....
K.
1. 12/5/77 Giorgiana Masi assassinata!Soccorso Rosso incarcerato!, 14 maggio 2009, 18:16, di Archivio Storico benedetto Petrone
Ringraziamo del commento K e precisiamo che non intendevamo dare sequenzialità cronologica l’arresto del Soccorso Rosso con lo stupro di Franca, ma volevamo esprimere la continuità tra la ricerca dell’annientamento fisico e quello psichico degli avvocati e sostenitori del Soccorso Rosso
Onde evitare confusioni inseriamo qui sotto, scusandoci del non aver inserito la data dello stupro, e alleghiamo, tratto dal sito
http://www.storiaproibita.it/blog/?p=41
una breve nota su quel miserabile fatto
Fto Archivio Storico Benedetto Petrone
Franca Rame, attrice, comica, intellettuale, donna, viene sequestrata e stuprata la notte del 9 marzo 1973 da un branco di uomini, legati ad ambienti di destra e al traffico d’armi.
Durante lo stupro viene insultata e seviziata. I responsabili erano giovani legati alla destra neofascista dell’epoca: Angelo Angeli, Biagio Pitarresi, “un certo Muller” e “un certo Patrizio”.
Solo dopo la conclusione del processo del 1998 si saprà che lo stupro era stato ‘ispirato’ da alcuni alti ufficiali della divisione di Carabinieri Pastrengo.
Essendo passati 25 anni dai fatti, il reato era caduto in prescrizione e quindi i responsabili non erano perseguibili. Scalfaro, allora presidente della Repubblica, presentò pubbliche scuse alla Rame, violentata da una parte dello Stato.