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2 Agosto: Bologna-Beirut No alle stragi di stato
Publie le lunedì 31 luglio 2006 par Open-Publishing1 commento
2 AGOSTO: BOLOGNA-BEIRUT NO ALLE STRAGI DI STATO
Nel giorno della memoria delle vittime di tutte le stragi non possiamo
dimenticarci delle vittime delle stragi di oggi, di queste drammatiche
ore.
Le popolazioni del Libano e della Palestina sono sotto un attacco
violento e sanguinoso da parte dello stato di Israele: bombardamenti,
missili, bombe al fosforo, bombe a frammentazione su una popolazione
atterrita e in fuga.
Allora ci chiediamo se è possibile dimenticare oggi quello che sta
accadendo in Medio Oriente, in Libano, in Palestina, come in Iraq e in
Afghanistan.
Gli stragisti a volte agiscono a viso coperto e nell’ombra, altre volte
possono permettersi di agire apertamente ma sono sempre e solo
terroristi.
Allora sappiamo che le ragioni delle stragi sono sempre terribili, nel
demolire vite e diritti, per costruire regimi di morte e di miseria a
vantaggio di assassini e speculatori.
Per questo il 2 agosto diamo appuntamento alle lavoratrici e ai
lavoratori alle ore 9.00 in Piazza Nettuno dietro lo striscione
"BOLOGNA-BEIRUT, NO ALLE STRAGI DI STATO".
Parteciperemo alla manifestazione senza chiudere gli occhi di fronte
all’orrore della guerra e distribuiremo un volantino con stampato in
un lato uno scritto di Pier Paolo Pisolini (Il romanzo delle stragi), e
dall’altro lato una poesia di Michael Rosen (terra promessa)
Invitiamo infine tutte le forze politiche e sociali, le associazioni
che condividono le nostre motivazioni a partecipare con noi alla
manifestazione.
p. CUB- Emilia Romagna
Massimo Betti
Messaggi
1. > 2 Agosto: Bologna-Beirut No alle stragi di stato, 1 agosto 2006, 15:40
TAVOLA DELLA PACE DI PARMA
“La Palestina è la questione morale del nostro tempo” Nelson Mandela
“Non ci sarà pace nel mondo finchè non regnerà piena pace in Palestina e Israele.” Card. Martini
Israele fermati! Stati Uniti fermatevi!
Il massacro di Cana, ancor più cruento ed efferato di quello di Marwahine, scuote la coscienza di tutti noi, di ogni cittadino di questa terra:
Perchè la strage degli innocenti?
Perchè il massacro di famiglie intere?
Perchè la distruzione di case, di villaggi e infine di città intere?
Perchè il genocidio e l’urbanicidio?
Perchè rappresaglie e punizioni collettive, in Libano come in Palestina?
Mille milioni di barili di petrolio non valgono la vita di un solo bambino.
Dal Libano martoriato e in fiamme, dalla Palestina , incatenata e oppressa come un enorme lager, sale una richiesta, perentoria e drammatica, di PACE, di GIUSTIZIA, di LIBERTA’.
Cessi il fragore della guerra.
Si seppelliscano le armi, non i bambini.
Si seppellisca l’odio, non la vita di innocenti.
Il governo italiano si schieri dalla parte delle vittime, dei perseguitati, dei profughi, dei prigionieri, dei senza patria e dei senza terra affermando tre principi:
diritto di Israele a vivere in pace
diritto del Libano all’integrità
diritto dei palestinesi ad una patria libera e sovrana
Basta comprensione, tolleranza e equivicinanza con chi predica odio e guerra globale, con chi pratica aggressioni e pulizie etniche, con chi costruisce muri e distrugge ponti.
Dalla tregua “subito”, si passi alla trattativa “vera” e alla pace “giusta”.
Questo chiedono i popoli, tutti i popoli del Medioriente.
A Parma, per la PACE in Medio Oriente
MERCOLEDI’ 2 AGOSTO 2006
alle ORE 21 PIAZZALE DELLA PACE
poi in corteo per le vie del centro fino alla chiesa di S. Cristina per un momento di preghiera.
Tavola della Pace, Comunità Santa Cristina, Ciac , Coordinamento Pace e
Solidarietà, I Girotondi di Parma “Prendiamo la Parola”, ISM – Italia, Comunità Libanese di Parma, Comunità Palestinese di Parma, Movimento Palestinese per la Democrazia e la Cultura di Parma, Associazione Europa Plurale, Pdci Parma, CGIL Parma