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2 giugno a Rostock - La vittoria degli anti-G8

Publie le domenica 27 maggio 2007 par Open-Publishing
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da "il manifesto" del 26 Maggio 2007

La vittoria degli anti-G8

La magistratura revoca i divieti imposti dal governo: sarà possibile arrivare fino alle reti di protezione. Ecco la mappa delle manifestazioni
Guido Ambrosino

Una zona di circa due-tre chilometri attorno a Heiligendamm, protetta da un’alta rete metallica, resta impenetrabile. Ma i critici del club dei «superotto», atteso sulla costa baltica dal 6 all’8 giugno, potranno almeno avvicinarsi a 200 metri dalla rete. La polizia avrebbe voluto tenerli a quattro km dalla «barriera tecnica», e quindi a sei km dal luogo di convegno dei reggenti dei paesi più ricchi. Il tribunale amministrativo di Schwerin ha però respinto la pretesa di erigere una seconda zona di sicurezza, che avrebbe sospeso il diritto di dimostrazione su un’area di 40 kmq.
I giudici hanno parzialmente accolto il ricorso dei promotori della «marcia a stella», che il 7 giugno avrebbero voluto convergere fino a Heiligendamm dai paesi vicini di Nienhagen, Kühlungsborn, Bad Doberan, Kröpelin. Di passare per l’hotel Kempinski se lo devono scordare, ma potranno pur sempre muoversi su quattro percorsi verso e attorno al recinto, pur restando a 200 metri dalla rete. La sentenza tira le orecchie alla polizia di Rostock: «I rischi per la sicurezza possono essere adeguatamente fronteggiati con misure meno drastiche dei divieti generalizzati». Soddisfatti Susanne Spemberg e Peter Kromre della rete Dissent, il variopinto consorzio che unisce nella «marcia a stella» gruppi altermondialisti e socialrivoluzionari.
Ai giudici resta da pronunciarsi su altri due ricorsi. Il primo di «voce ebraica», gruppo critico della politica del governo israeliano, che il 5 giugno vorrebbe avvicinarsi alla barriera per protestare contro tutti i muri, a cominciare da quello che lacera la Palestina («No wars, no walls»). Il secondo si rivolge contro il divieto di riunirsi nei pressi dell’aeroporto militare di Rostock-Laage, dove arriveranno i capi di stato e di governo.
Non chiede invece nessuna autorizzazione la campagna Block-G8 ( www.block-g8.org ) a «consapevoli infrazioni alle regole» con i metodi della disobbedienza civile e nonviolenta. L’idea è di provare a bloccare le strade di accesso a Heiligendamm, soprattutto il 6 e il 7 giugno, mettendosi a sedere sull’asfalto, finché la polizia non ti trascina via. La portavoce Frauke Banse spiega che, se i supercapi si sposteranno in elicottero, «una schiera di diplomatici, portaborse, interpreti, camerieri, fornitori di insalata o di panini freschi, dovrà spostarsi in auto». Bloccare una strada senza opporre attiva resistenza alla polizia è un’infrazione amministrativa, punibile con un’ammenda, come se si parcheggiasse in divieto di sosta. C’è però il rischio di venir trattenuti dalla polizia fino alla fine del vertice: un «arresto di sicurezza» per impedire di riprovarci.
Ci saranno tutti, da gruppi ecclesiali a pezzi del sindacato, dai socialisti ai verdi, dai pacifisti alla «sinistra interventista» (nuovo cartello dei gruppi più radicali) alla grande manifestazione che aprirà il 2 giugno a Rostock, 40 km a sud est di Heiligendamm, la settimana di protesta contro il G8. «Un altro mondo è possibile» è il motto comune (si veda www.heiligendamm2007.de ). Si convergerà verso la stessa piazza, però su due percorsi diversi, uno per Attac, Greenpeace e altri gruppi «costruttivi», l’altro per gli «intransingenti».
Chi avrà voglia di informarsi e discutere sull’universo mondo delle strategie alternative per il nostro pianeta potrà partecipare, dal 5 al 7 giugno a Rostock, all’Alternativgipfel (vertice alternativo). Tavole rotonde con le star dell’altermondialismo si susseguiranno a workshop per tutti i gusti (il programma su www.g8-alternative-summit.org ). Chi preferisce il movimento all’aria aperta potrà impegnarsi in tre «giornate d’azione», il 3 giugno sull’agricoltura (con gite in campagna nei centri di sperimentazione di sementi geneticamente modificate), il 4 per la libertà di migrazione (con visite a a centri di detenzione per clandestini da rimpatriare), il 5 contro le guerre e il militarismo (con escursioni verso installazioni militari).
Rostock è facilmente raggiungibile in treno da Berlino. Nei dintorni di Rostock non mancano pensioni, ostelli, appartamenti per vacanze a prezzi abbordabili (per informazioni e prenotazioni www.Rostock.de ). Altrimenti ci sono tre campeggi, il più grosso in città. Due più piccoli, per circa 3 mila posti ciascuno, a Reddelich e a Wichsmanndorf, rispettivamente a sud e a est di Heiligendamm, si prestano meglio come punto di partenza per le azioni di blocco delle strade di accesso. Wichsmadorff, su colline non lontane dal mare, piacerà di più a turisti esigenti. Prezzo medio 5 euro a notte. Un abbonamento settimanale bus e treni regionali costerà 15 euro (www.camping-07.de ). Il governo regionale del Mecklenburgo batte la grancassa per un quarto campeggio a Bützow, ben collegato alla ferrovia, ma davvero troppo lontano, sia da Rostock che da Heiligendamm.
http://www.ilmanifesto.it

da "il manifesto" del 26 Maggio 2007
Verso il G8
Prove di piazza

Vertice Ue-Asia ad Amburgo, no global in piazza
La lunga marcia di avvicinamento dei no global al G8 di Heiligendamm comincia lunedì e martedì ad Amburgo, dove si contesterà una riunione tra i ministri degli Esteri Ue e di una ventina di paesi asiatici (l’Asia-Europe meeting), con l’obiettivo principale di rafforzare la collaborazione su una serie di tematiche internazionali. Il vertice si svolgerà tra imponenti misure di sicurezza. La polizia si aspetta circa cinquemila partecipanti alla manifestazione di lunedì.
Prodi fa l’africano,
Action Aid lo contesta
Il presidente del Consiglio Romano Prodi parla dell’impegno italiano nella cooperazione allo sviluppo in un messaggio inviato per la Giornata dell’Africa e fa adirare Action Aid. «Non riusciamo a capire se il premier stia annunciando un cambio di marcia nella politica italiana di cooperazione o se invece si è confuso», afferma Marco De Ponte, segretario generale dell’ong, «Prodi parla di un’inversione di tendenza per le risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo, ma se l’ultima legge finanziaria aumenta le risorse destinate alla cooperazione internazionale, portandole a circa 600 milioni, questa rimane una cifra che in termini reali non equivale ai valori del 2003. La stessa legge finanziaria, inoltre, non prevede aumenti per i prossimi anni: il congelamento a quota 600 milioni non garantirebbe così all’Italia di rispettare gli obiettivi stabiliti in sede europea dello 0,51% Aps/Pil entro il 2010, poiché queste risorse, da sole, rappresentano soltanto lo 0,04% del Pil». «Quanto alle affermazioni sul contributo italiano alla lotta all’Aids - continua De Ponte - evidentemente il vuoto di memoria del governo italiano si fa sempre più preoccupante. L’intera comunità internazionale sta aspettando che l’Italia paghi il debito di 280 milioni di euro nei confronti del Fondo globale alla lotta all’Aids».
http://www.ilmanifesto.it

da "il manifesto" del 26 Maggio 2007

in rete

www.indymedia.org
Quando si parla di G8, il sito di riferimento rimane sempre quello del network Indymedia. Chiusa la sezione italiana, si possono reperire informazioni sul sito centrale ma anche su quelli tedesco e svizzero.
www.dissentnetwork.org
E’ il sito della rete dei movimenti anarchici e libertari europei, la vera anima dell’anti-G8 più radicale. Vi si possono trovare informazioni pratiche su come arrivare, dove alloggiare, i centri di accoglienza, etc. E ancora poster e foto, nonché la discussione dei gruppi di lavoro.
www.gipfelsoli.org
E’ un sito di un gruppo tedesco con molte informazioni su tutte le attività e le mobilitazioni giorno per giorno. E’ utile per avere un’idea su cosa fare in quei giorni. C’è anche una mappa del movimento antifascista con tutte le mobilitazione dei neonazisti previste nell’area di Heiligendamm e delle contromanifestazioni. Link a numerosi network anti-G8.
www.g8-tv.org
E’ forse la novità più interessante del movimento anti-G8: la piattaforma ospita video su attività, azioni, manifestazioni di protesta, conferenze stampa, etc. Nello spirito della prima Indymedia, quella di Rebel colours sulle giornate di Praga (ottobre 2000).

http://www.ilmanifesto.it


http://www.edoneo.org/Nuclear.html

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