Home > 5.000 a Milano per Dario Fo sindaco
Redazione Secondo gli organizzatori sono in 5mila le persone che questa sera si sono riunite al PalaMazda di Milano per supportare la candidatura del premio Nobel alla cultura Dario Fo alle Primarie del centrosinistra per la corsa a sindaco di Milano. Una platea plaudente e colorata, animata da diversi clown che incitano a essere allegri perché "è il momento di festeggiare". Ad assistere allo spettacolo che, come è nella tradizione del ’giullare’, caratterizza questa serata di campagna per le Primarie, il sindaco di Londra Ken Livingstone, detto ’Ken il rosso’, giunto appositamente dalla City per essere vicino al suo amico. Sul palco, tra gli altri, Paolo Cento, Pancho Pardi, Enzo e Paolo Jannacci.
In platea, in un gesto di distensione, l’altro candidato alle Primarie, Bruno Ferrante, da tutti dato per vincente e con il quale ci sono stati momenti di ’tensione’ provocati da alcune affermazioni di Dario Fo. "Sono qui - ha spiegato Ferrante arrivando al Palamazda - per fare un gesto di amicizia, affetto, rispetto per Dario Fo che è una grande personalità della cultura e del teatro italiano".
Ferrante ha quindi aggiunto: "Lo aspetto il 28 gennaio prossimo allo Strehler, dove ci sarà la chiusura della mia campagna per le Primarie che sono un valore per la democrazia e un arricchimento per Milano". Quanto alle tensioni intercorse tra i due, Ferrante ha spiegato che non c’è mai stata "una guerra" e ha aggiunto di avere apprezzato i confronti svoltisi con gli altri candidati alle Primarie. A chi gli ha chiesto se sia disposto a dare, in caso di vittoria alle comunali, l’assessorato alla Cultura a Dario Fo, Ferrante ha risposto solo: "Fo è e rimane una straordinaria risorsa per Milano e per il Paese, che Milano ha trascurato anche quando ha ricevuto il Nobel".
Per Ken Livingstone, che si è intrattenuto a lungo con i giornalisti, Dario Fo "farà quello che promette. Se volete che Milano sia argomento di conversazione nel mondo, eleggete Dario". Livingstone, grande appassionato di Fo, ha spiegato di avere "molte cose in comune con lui, in particolare la voglia di rendere più vivibili le città. Penso che i politici locali, i sindaci, possano fare molto perché sono i primi ad affrontare i grandi problemi", primo tra tutti quello del traffico e dell’inquinamento, che l’Inghilterra in parte ha risolto con la ’congestion charge’.
"E’ solo il centro di Londra che è chiuso al traffico - ha spiegato Livingstone - ma adesso molti vanno in bici o usano i trasporti pubblici. L’inquinamento da emissioni si è ridotto del 20 per cento e la mia popolarità è aumentata del 10 per cento. Credo che con Fo sindaco potremmo fare molte cose insieme".