8 Morti a Kabul:Esplode la rabbia anti-americana

Kabul è tornata ieri in un campo di Battaglia.Migliaia di Afghani hanno sfogato insoddisfazione,frustrazione e insofferenza per la presenza di truppe straniere,per la corruzione di un governo inefficiente,per un promesso miglioramento delle condizioni di vita che cinque anni dopo il crollo del regime dei talebani non è ancora arrivato.Nella capitale è stato imposto un coprifuoco dalle 22 alle 4.

Mentre il presidente Hamid Karzai,in un discorso alla nazione trasmesso alla TV,ha accusato non meglio precisati agitatori di aver gettato benzina sul fuoco della protesta.

Banale l’ incidente che ha causato la rivolta.

Un camion americano è finito nel centro della trafficata Kabul contro delle automobili di civili,probabilmente(mah,sarà??!!)per un difetto ai freni.

Risultato:cinque morti e numerosi feriti.

Nel giro di pochi attimi,la folla intorno è diventata ostile,ha incominciato a insultare gli americani e lanciare sassi contro i blindati.

I soldati,a questo punto,hanno aperto il fuoco("Abbiamo esploso solo colpi in aria",dicono loro,come al solito).Probabilmente c’ è stato anche l’ intervento da parte della polizia afghana.

Fatto sta che,alla fine,le vittime sono almeno otto e circa un centinaio i feriti.

La folla inferocita,al grido di "Morte agli americani,morte al presidente Karzai",si è
diretta verso le ambasciate.Qulla americana è stata evacuata per ovvie ragioni di sicurezza.

I manifestanti infuriati hanno devastato e dato alle fiamme posti di polizia,edifici pubblici,uffici di agenzie umanitarie internazionali,e vari negozi sono stati saccheggiati.

Soltanto verso sera,la situazione in città è tornata più o meno alla normalità.
Intanto,nella provincia meridionale di Helmand,in un raid aereo americano su una moschea,sono stati barbaramente uccisi 50 insorti talebani

In seguito a tali tristi e incresciosi avvenimenti,la soluzione inevitabile può essere una sola,e non ci stancheremo mai di dirlo:

VIA SUBITO TUTTE LE TRUPPE DALL AFGHANISTAN