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A Marsciano Paolo Ferrero si libera del Pd e chiama a raccolta tutte le sinistre
Publie le lunedì 8 settembre 2008 par Open-PublishingA Marsciano Paolo Ferrero si "libera" del Pd e chiama a raccolta tutte le sinistre
Mezzo migliaio di persone per ascolare il segretario nazionale di Rifondazione comunista: le sue parole hanno trovato terreno fertile in un comune dove il partito è uscito dalla Giunta
Matteo Berlenga
Grande accoglienza per il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, che venerdì sera è intervenuto a Marsciano, al Verde di Via Larga, nell’ambito della decima festa di Liberazione organizzata dal locale circolo del PRC.
Oltre 500 persone hanno partecipato all’incontro con l’ex ministro, molti i marscianesi, anche di altre forze politiche, molti anche i rifondaroli in trasferta per l’occasione; c’erano da aspettarsi questi numeri in un territorio, come Marsciano, dove al congresso la mozione di Ferrero ha preso 37 voti su 39 votanti.
Una serata dove il segretario nazionale, sul palco insieme al segretario marscianese Mattioli, a quello provinciale Flamini, non ha risparmiato critiche al distacco che si è creato fra il suo partito e la gente e all’idea che ha portato a sparire la sinistra dal Parlamento, ovvero la Sinistra arcobaleno, dicendo che “se qualcuno viene a ridirmi di rinunciare alla mia falce e martello in cambio di un progetto unitario, come minimo, oggi, gli rispondo male....”.
Ha parlato di unità della sinistra, di tutto ciò che c’è a sinistra del PD, partendo proprio da una manifestazione nazionale che si sta progettando per l’11 ottobre: “basta con le divisioni incomprensibili, se servisse accetteremo anche piattaforme diverse per quel giorno, ma bisogna ricreare una unità vera a sinistra, con Sinistra Critica, il Partito Comunista dei Lavoratori e Sinistra Democratica, oltre che con le altre forze della Sinistra Arcobaleno”. Questo appuntamento unitario delle sinistre, in alternativa alla manifestazione nazionale del PD, è già un chiaro segnale.
Terreno fertile Marsciano per quanto riguarda le divisioni con il PD, visto che qui da pochi mesi Rifondazione è uscita dalla Giunta, dato quasi unico nell’Umbria della pacificazione delle sinistre.
Dalle parole di Ferrero è emerso anche il distacco netto fra Rifondazione ed il PD, rendendo inimmaginabile una alleanza con un PD così spostato verso posizioni centriste e filoimprenditoriali: “bisogna costruire nel paese una opposizione di sinistra, che sappia cioè opporsi chiaramente alle politiche governative e prospettare una alternativa. La forza della destra infatti si nutre delle ambiguità di un Partito Democratico, molto confindustriale ed incapace di fare una opposizione chiara e di prospettare una alternativa al Berlusconismo”.
Durante il dibattito con i presenti, il segretario nazionale ha anche delineato quali sono le battaglie da fare dopo la fallimentare tornata elettorale: ’’la lotta al carovita, alla precarietà, alle grandi opere, alle privatizzazioni dei servizi pubblici, alle politiche securitarie, così come la difesa dei contratti nazionali di lavoro, della scuola pubblica, dell’indipendenza della magistratura e della laicità dello Stato sono i punti qualificanti della nostra proposta’’.
A conclusione della serata c’è stato un sentito ringraziamento a chi in queste sere offre il proprio contributo alla riuscita della Festa di Liberazione, un supporto morale ed economico ad un partito che vive un momento di forte crisi; “chi sta in cucina a sudare non avrà le foto del segretario nazionale sui giornali, ma senza di loro il partito non esisterebbe”, ha concluso Ferrero.
Fra i molti presenti all’incontro, c’erano anche degli ex DS marscianesi, oggi membri del PD, che con uno sguardo quasi di rammarico, vedevano la piazza che fu anche della Festa dell’Unità, sparita per far posto alle “Serate Democratiche”, gremita di persone per parlare di politica, con bandiere che fino a pochi mesi fa erano patrimonio comune, come quella del PCI o di Berlinguer: chissà che non avvenga un ripensamento anche nel PD, almeno per il prossimo anno".