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A VICENZA SENZA PACIFINTI !

Publie le giovedì 15 febbraio 2007 par Open-Publishing
8 commenti

Da Cesena a Vicenza contro la base senza i “pacifinti”

L’Associazione Pellerossa e il Partito Comunista dei lavoratori di Cesena organizzano un pullman per la Manifestazione Nazionale contro la base USA/NATO “Dal Molin”- Vicenza.
Tutti i sinceri pacifisti, antifascisti e antimilitaristi sono invitati a manifestare insieme ai movimenti reali che si battono coerentemente contro la guerrra . Denunciamo l’ipocrisia strumentale della cosìdetta “sinistra radicale” (Rif. Comunista, Verdi, PdCI) e dell’associazionismo pseudo-pacifista (ARCI, Tavola della Pace etc.) che da una parte sostengono le politiche del Governo Prodi (di cui fanno attivamente parte), che aumenta spaventosamente le spese militari, finanzia le missioni di guerra, dice si alle basi. E dall’altra organizzano i pullman “gratis” per Vicenza con il chiaro intento di canalizzare la protesta e il dissenso verso le compatibilità con il Governo di guerra che sostengono.
A Vicenza contro la guerra senza i pacifinti.

Appuntamento H. 8.30 Piazzale Ippodromo Cesena.
Per info e adesioni: momotombo@libero.it
oppure 333/1814547 331/6371215

Messaggi

  • Non bastavano gli attacchi mediatici allucinanti di centrodestra e centrosinistra, gli allarmi allucinanti dell’ambasciata Usa, i paragoni a dir poco strumentali con le presunte "nuove B.R." o con i fatti di Catania, gli anatemi di Rutelli e Amato, Prodi che se la prende addirittura con Epifani e la Cgil, il rischio concreto di una nuova Genova ......

    Ci mancavano i coglioni pronti a creare divisioni all’interno del "fronte amico" ......

    Al suicidio "politicista" non c’è davvero limite ......

    Credo proprio che sabato "diserterò" ........

    Keoma

    • Senza contare che il termine "pacifinto", non presente su alcun vocabolario italiano, è invenzione del manganellatore mediatico Giuliano Ferrara. Esso fa spesso coppia nei deliranti blog neocoglions col mai desueto "pacifondaio" di Mussoliniana memoria. Le parole sono concetti, compagni, meditate...

      cico

    • Per così tanto-poco diserterai Keoma sabato da Vicenza?

      non lo dire neanche per scherzo, anche se voglio credere che la tua sia una battuta da Carnevale...
      Anche se acciaccati, poco in salute, invecchiati, ammusoniti, a Vicenza si va.
      E’ ovvio che la mail è indirizzata dagli anta in su...
      doriana

  • E bravi, "compagni"... voi sì che siete veri pacifisti, e rivoluzionari, e duri e puri, eh sì, mica come noi poveracci di Rifondazione e delle altre organizzazioni che, oltre a protestare, a riempirsi di paroloni e magari solidarizzarsi con delle zucche vuote, cercano anche di fare qualcosa di concreto. Sì, anche dal governo, con la forza che abbiamo e che ci hanno dato. Perché se no, è inutile stare a menarsela, di quanto siamo belli e puri e duri noi soliti quattro...

    Quanto ha ragione Keoma... vi atteggiate a tanto duri e puri e non vi rendete conto che non siete altro che degli "utili idioti", che pur di dare aria alla bocca non esitano a usare il peggiore frasario di gentaccia come Giuliano Ferrara... bravi, bravi... continuate così, che andrete lontano...

    Se permettete, cambio il titolo del post: preferisco A VICENZA SENZA IDIOTI... che già sarebbe un del passo avanti.

    • Keoma, con tutto rispetto, faccio fatica a capirti
      viviana

    • Beh, innegabilmente in genere partiamo da presupposti molto molto differenti ....

      In questo caso però non riesco ad immaginare cosa ci sia di poco chiaro in quello che ho detto .....da non farmi capire ........

      Keoma

    • 11:40 Scalzone: "Se bruceranno bandiera, la spegnerò"

      "Se qualcuno brucerà una bandiera, io la spegnerò. Anche se io non faccio il pompiere e qualcuno mi accuserà di farlo". Lo ha annunciato Oreste Scalzone, parlando con i cronisti, in attesa dell’inizio della manifestazione. "Se fossi io - ha ribadito - andrei con le mani alzate, come il più vero dei pacifisti".

      www.repubblica.it

    • 13:56 Al corteo anche i leghisti della Serenissima

      Quando la testa del corteo è già presa dai comitati vicentini contro il raddoppio della base Dal Molin, un colpo di scena: i leghisti del gruppo della Serenissima si uniscono alla manifestazione, e si inseriscono dietro il blocco dei gruppi locali. Una presenza cui gli altri partecipanti rispondono con un applauso, ma anche chiedendo che si rispetti l’ordine di inserimento previsto dal coordinamento. Il gruppo, quindi, sfila in coda.