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A chi serve questa manovra per l’unità ?

Publie le giovedì 18 giugno 2009 par Open-Publishing

TEMPI DI BALLOTTAGGI. Alla provincia di Rimini, per il ballottaggio, sono schierati Stefano Vitali del pd ( 48,3) e Marco Lombardi del pdl(42,5). Lo schieramento che sostiene il pd, era cosi’ composto: idv, prc, verdi-sin.dem., pdci, gli immancabili socialisti, i consumatori, e due liste locali. Per i dati in percentuali inerenti la sinistra del centrosinistra il prc (2,6), verdi-sin.dem.(1,9) e il pdci( 1,8). In alternativa ai poli si è presentato anche Sandro Pizzagalli di Sinistra Critica ( 1,7), a rappresentare gli elettori di sinistra lontani dall’apparato politicista del centrosinistra (pd in primis). PASSATA LA FESTA GABBATO LO SANTO . Una campagna elettorale in cui la cosiddetta sinistra radicale (prc-pdci) spiegava le "ragioni" di questa alleanza con il pd con il consueto far fronte alle destre pericolose . Problema reale , ma allearsi con il pd serve a battere le destre o coinvolge in esse? Nessun bilancio del già visto e sperimentato, nessuna preoccupazione per un pd privatizzatore, interclassista, supporter di missioni di guerra all’estero, e impegnato a livello nazionale a creare in prima persona sbarramenti per smantellare ogni possibile sinistra. Nessun problema anche se il pd è la punta avanzata del si ai referendum elettorali per far passare una truffa elettorale ancora più inaudita. E allora direte voi, quale è la novità ? La novità è che il pd ha trovato l’appoggio anche dell’udc e quindi come se nulla fosse si apparenta con i "cugini" di Totò cuffaro. E la cosiddetta sinistra radicale? Dopo mesi in cui abbiamo sentito la "lista comunista e anticapitalista" (sic) gridare a più non posso contro Vendola e soci perchè volevano aprire alla democristiana udc alla Regione Puglia, ecco la novità: si all’apparentamento con l’udc alla provincia di Rimini . Incredibile,ma vero. Il nuovo arcobaleno è già ripartito. Differenze già non ci sono più. Il " nuovo" che si vuole avanzare in una parte della sinistra italiana è oggi ancor più chiaro di ieri e a definirlo basta una sola parola:inciucio. E per ben nasconderlo hanno riciclato una magica parola, buona per tutte le svolte a destra possibili, l’unità. Quanti si faranno intruppare in questo contenitore di politiche politiciste a sostegno delle compatibilità capitaliste ? Quanti invece cercheranno di riannodare i fili di una sinistra di classe, che con il prc ed il pdci, non può più avere nulla in comune? Pena la scomparsa? Quanti grazie a queste politiche di inciucio con l’udc se ne torneranno, mesti mesti, a casa? Le risposte a queste domande appartengono al futuro prossimo della sinistra; già la sinistra, un termine sempre più difficile da identificare. Per l’oggi intanto, bisogna prepararsi alla grande festa per "la vittoria" del pd alla Provincia di Rimini, essa è tutto un programma, e non ci si preoccupi per il menù, esso è già stato compilato. Alla voce: dolci, troverete i formidabili CANNOLI SICILIANI, li portano i" nuovi" compagni dell’udc. C’è da aspettarsi che Mastella, Dini, e Cossiga crepino per l’invidia di tanto ben di vecchia politica.