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AFGHANISTAN - NICOTRA (PRC) RISPONDE A TARIQ ALI’ : "RIFONDAZIONE NON SI ARRUOLA AL PARTITO DELLA GUERRA"
Publie le mercoledì 12 luglio 2006 par Open-Publishing1 commento
Partito della Rifondazione Comunista
Direzione nazionale
AFGHANISTAN- NICOTRA (PRC) RISPONDE A TARIQ ALI’ : "RIFONDAZIONE NON SI ARRUOLA AL PARTITO DELLA GUERRA"
"Se Rifondazione Comunista voterà a favore del decreto sulle missioni militari non lo farà per un inesistente carattere umanitario della missione in Afghanistan, ma perchè si stabilisce il rientro in Italia delle nostre truppe dall’ Iraq ." Alfio Nicotra, responsabile nazionale del Dipartimento Pace di Rifondazione Comunista, risponde così alla lettera aperta di Tariq Ali a Fausto Bertinotti, pubblicata oggi dal quotidiano "Il Manifesto".
"L’amico Tariq Ali vive da anni a Londra- prosegue Nicotra- e sa benissimo che se la Camera dei Comuni deliberasse il rientro delle truppe britanniche dall’Iraq il movimento inglese scenderebbe in piazza per festeggiare questo evento, anche se l’obiettivo del ritiro dall’Afghanistan non fosse stato ancora conseguito."
"Il nostro giudizio sulla missione della Nato in Afghanistan è simile e vorrei dire ancora più severo di quello espresso da Tariq Ali - precisa l’esponente del Prc- infatti noi pensiamo che l’Onu sia stata defraudata da prerogative che la Carta attribuisce alle Nazioni Unite in forma esclusiva. E’ una guerra di vendetta, che vede ogni giorno una crescita esponenziale di vittime civili e militari. Un vicolo cieco dal quale bisogna al più presto uscire."
"Tariq Alì ci suggerisce di far votare il decreto a Bossi, Fini e Berlusconi - prosegue Nicotra- ma se ciò avenisse non sarebbe indolore. Sarebbe messa in discussione la stessa decisione del ritiro dall’Iraq ovvero il principale obiettivo per il quale si sono mobilitate in tutto il mondo decine di milioni di persone."
"La storia non finisce con il voto sul decreto - conclude Nicotra - e la parola deve tornare al movimento per la pace e alla sua capacità di disvelare le menzogne della guerra democratica e umanitaria e costruire nella società un senso comune di profondo ripudio a missioni come quella in Afghanistan. Rifondazione Comunista non si arruola al partito della guerra giusta. Per noi la lotta continua...".
Roma, 12 luglio 2006
Messaggi
1. > AFGHANISTAN - NICOTRA (PRC) RISPONDE A TARIQ ALI’ : "RIFONDAZIONE NON SI ARRUOLA AL PARTITO DELLA GUERRA", 12 luglio 2006, 15:09
Per voi la lotta continua...nell’ascesa al potere, voglio aggiungere.
E’ facile parlare di movimento, a parole.
Fatti caro Alfio, sordidi fatti.
Vorrei ricordarti, dal momento che citi l’Inghilterra, vorrei ricordarti la Spagna, quell’odioso coerente Zapatero, che non viene citato mai, nemmeno in momenti come questo. O meglio si cita Zapatero da sinistra, per mettere in evidenza i suoi problemucci con i baschi e i migranti.
Ma guarda un po’ che domenica scorso quando nonno-papa ha fatto messa, lui non è andato e non ha dato giustificazioni di sorta e nonno-napolitano, non convocato da nessuno, si è affrettato a sostenere la causa della famiglia.
L’Assopace ha rinviato a data tutta da concordare la propria Assemblea Nazionale, per mancanza dignitosa di persone.
Il Movimento è franto, ma il movimento(minuscolo s’intende) si è autoconvocato. Il 17 luglio fossimo 2 gatti, saremo a Roma non certamente a sostenere le tue ed altrui tesi ed ipotesi, di pace e di guerra.
Fatevi ed enunciate i vostri alibi e non chiedete a chi ha già risposto da sempre, contaminazioni di sorta. Anche se nella palude ci stiamo tutti, fino al collo.Non in mio nome, dialoghi irreali.
Doriana