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AMEN

Publie le mercoledì 18 febbraio 2009 par Open-Publishing
10 commenti

Ma è stato il segretario del maggiore partito di opposizione o il becchino di un partito in agonia?

Amleto (atto 2°, scena 2): "Oh, Dio, potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi re di uno spazio infinito, se non fosse che faccio brutti sogni...".

Dopo 10 mesi di brutti sogni, isolato da tutti e massimamente da un elettorato che non ha voluto ascoltare mai, Veltroni è sgusciato via dal suo guscio.

Esce di scena chi si era presentato come buonista ma è parso fin dall’inizio solo un perdente.

Uno che in campagna elettorale non ha detto una volta il nome di Berlusconi e ha completamente rinnegato la parola sinistra e persino il colore rosso.

Che prima ha chiuso la porta del Pd in faccia a rifondaroli, socialisti e verdi e poi ha chiuso loro anche la porta europea.

Che avendo un solo socio ha rinnegato anche quello.

Che sulla censura si è associato a un dittatore, favorendo il blocco delle intercettazioni, lo strozzamento delle inchieste, l’incaprettamento della Magistratura e il seppellimento di ‘Why not?’

Che ha accettato senza discutere l’orrendo federalismo leghista già rifiutato dal popolo italiano.

Che con Franceschini si dichiarava favorevole a una repubblica presidenziale forte (ovviamente di Berlusconi).

Che non ha detto verbo sul testamento biologico e sulla morte dei diritti della persona sanciti dalla Costituzione.

Che non ha mai preso di petto la questione morale e addirittura ha abbracciato Bassolino.

Che ha protetto Cosentino e le vergognose giunte calabresi.

Che ha aperto a Veronica Lario, Calearo e Colaninno.

Che ha disertato 2 volte la piazza della CGIL

E la piazza della Giustizia.

E persino la piazza delle vittime della mafia!

Che è apparso propenso a cambiare la Costituzione (nel senso ovviamente più favorevole a Berlusconi).

Veltroni il molle, il mollusco, l’uomo non di sx, quello che pensava di domare Berlusconi accondiscendendo a tutto quello che costui rappresenta.

Era ovvio che fallisse, in quanto non rappresentava più nessuno dei suoi e non è mai stato rappresentativo di alcuna opposizione.

Lascia dietro di se’ i ruderi di quella che poteva essere la sinistra.
Quella che è stata il terzo partito d’Europa e che con lui si è ridotta al lumicino.

Lascia dietro di sé boiardi come D’Alema che finiranno per distruggere anche le macerie che sono rimaste. E tutto lo sbigottimento di un paese, un paese che grazie a lui si ritrova ad essere l’unico stato dell’Occidente privo di una opposizione.

Lo piange solo Vendola.

Amen

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masadaweb.org

Messaggi

  • SI , SI, VA TUTTO BENE MA RICORDATI CHE SONO QUELLI COME TE CHE HANNO FATTO VINCERE BERLUSCONI DUE VOLTE !!!!!!
    PURTROPPO LA MEMORIA CORTA FA PARTE DEL PATRIMONIO GENETICO DI NOI ITALIANI, SIAMO COME I COCCODRILLI ,ALMENO ABBIATE LA DECENZA DI TACERE E ,QUALCHE VOLTA , DI RIFLETTERE.

    • Per Alberto:
      ....ma di cosa parli? Stai bene? mi pare proprio di no...

    • E’ stato Veltroni ad ammazzare definitivamente il governo Prodi, prima con l’operazione delle primarie e poi con l’arrogante "corro da solo" che ha fatto scappare Mastella e soprattutto il decisivo Dini.

      E dimettendosi dopo solo 18 mesi dalla sua elezione a Sindaco di Roma ha di fatto aperto le porte ad Alemanno, l’impresentabile candidatura di Rutelli ha poi compiuto l’opera.

      E con la propaganda sul "voto utile" ha fatto sparire la sinistra dal Parlamento.

      Non sostenendo come meritava Soru al momento dello scontro con la "nomenklatura" del Pd ha di fatto provocato le elezioni anticipate in Sardegna col seguito che sappiamo.

      Ne avesse indovinata una che è una .....

      Raf

    • Ma invece è proprio chi ragiona come nel commento sopra che dimostra di essere succube del berlusconismo poichè: il berlusconismo è una FORMA - DI - VITA che va ben al di là di chi vince o perde delle inutili elezioni (inutili perchè nell’epoca dello Spettacolo compiuto un Veltroni vale un Berlusconi o meglio un PDL vale un PD ed anche una presunta "sinistra radicale" come il Ferrero e le Luxurie Bertinottiane di governo e reality hanno dimostrato)

      Dunque occorre aggredire le FORME senza vita dello Spettacolo per far emergere la desoggettivazione incessante della vita senza FORMA onnilaterale nella Gemeinwesen della specie (essenza generica come anche Marx definiva il comunismo)

      Occorre dunque nel momento in cui assistiamo all’Atto di morte della politica classica.... far emergere l’Atto di nascita della POLITICA ESTATICA (siccome nello Spettacolo tutte le nostre forme erano VUOTE ed "improprie" emergeva una disposizione ETICA.. la pura disposizione delle nostre vite divenute ormai improprie ed inautentiche a lasciarsi toccare e condividere nel contatto con gli altro esseri da ciò che è comune.. il comunismo è una disposizione etica non è un’altro modo di gestire la società o di organizzare la produzione naufragando così nell’accumulazione di mezzi a furia di perseguire il comunismo come fine.. ma è una disposizione estatica della struttura umana generica ed impropria quale emerge al di sotto delle forme ormai vuote e senza vita dell’ultimo Spettacolo del Capitale)

  • Cara Viviana, non era difficile pronosticare sin da subito quello che sarebbe successo !!

    Il PD nacque come puro dispositivo di potere, accozzaglia eterogenea di culture e subculture politiche e sindacali, di cordate , di correnti, di clan e confraternite di cacicchi e ras locali !

    Tutta questa miscela, in presenza di opportuni agenti catalizzatori nella stessa immessi dal Berluska, è prossima ad esplodere ed a fragorosamente disintegrarsi, consegnando in via definitiva e permanente il PAESE al Succitato e AMEN !!!

    MaxVinella

  • ok ma ora che si fa?
    Aspettiamo il sol dell’avvenire ?
    attendiamo che i partitini di sinistra , che hanno un lettorato bonsai, ottengano il consenso degli italiani in modo da contare quel cicinino di più? Ed il tutto in attesa della ennesima scissione?
    Si ricomincia a sparare a giornalisti o a guardie carcerarie?
    ci ritiriamo nel privato e coltiviamo le gardenie ?
    a nostra volta ci spariamo lasciando una straziante lettera con cui accusiamo Veltroni e Vendola?
    Diventiamo vegetariani ?
    aderiamo a scientology?
    ditemi sono in attesa!!!!
    per me si ricomincia cercando di creare consenso , cercando nuovi volti , valorizzando volti che erano nascosti , cercando con pazienza DI FARE QUELLO CHE SI PUO’ FARE , evitando la trombonaggine che da oltre centovent’anni affligge la sinistra del bel paese .
    Si ricomincia anche e sopratutto nel PD in modo non settario , trovando i veri collegamenti su progetti possibili.
    Forza , dalla sconfitta non si può che risalire!!!

    • Caro Buster, io purtroppo non dispongo delle ricette giuste sul cosa fare, ma sperare di riuscire a fare qualcosa confidando ancora sul PD mi sembra pura follia !!

      Fosse un partito come lo erano il vecchio PCI e la vecchia DC, con un loro apparato e con un loro radicamento sociale, potresti sperare, rimboccandosi le maniche ed a tempi lunghi, di riuscire non dico a rovesciare il Berluska, ma quantomeno provare a contrastarlo facendo un’opposizione dura e pura.

      L’unica e forse l’ultima chance per la sinistra è quella di cercare di recuperare almeno un’egemonia culturale e su quella rifondare la propria supremazia politica.

      MaxVinella

    • Caro Buster.. non Che si fa?.. che rispecchia la virilità al tramonto della politica classica.. (mettersi tra parentesi per realizzare un fine o una forma-progetto che permette di ignorarsi come essere in situazione), bensì Come Fare? cioè come desoggettivare qui ed ora dai predicati, dalle identità e forme di vita ormai vuote che ci impone lo Stato Spettacolare del capitale?.. Come disertare là dove ci troviamo nelle varie situazioni che attraversa la vita inautentica esposta ed impropria?

      Politica estatica: si evade mai soli dalla prigione dell’Io e dalle sue vuote forme spettacolari che sono ormai una pura separazione funzionale alla mediazione della forma-merce?

      Come far emergere là dove ci troviamo situazioni sovversive volte a sciogliere i confini tra le vuote forme senza vita dello spettacolo?

    • non posso che ringraziare i compagni per il loro intervento, anche se non ho capito nulla di quello di Igus; splendido ma un po’ incomprensibile ( ammetto colpa mia ) . Di fatto abbiamo davanti quattro anni, fino alle prossime elezioni , per ricreare una struttura ed un consenso che dia la possibilità alla sinistra , sia radicale che moderata , di rendere vivibile questo paese e sopratutto per ritentare di ricreare quella coscienza civile che ora sta scomparendo e che il potere vuole che scompaia . E così avanti con le idee , le aggregazioni, la battaglie fatte con la faccia netta , la creatività , senza spaventarsi per le inevitabili sconfitte che ci attendono . Io voglio, perchè così è stato per tutta la mia vita , credere che alla fine si svilupperà la coscienza civile di questo paese e così bisogna fare .
      Spero siate tutti d’accordo ; il mio non è buonismo o un atteggiamento stupidamente ottimista: non ho intenzione di spararmi, non so coltivare le gardenie , non faccio collezone di alcunchè, faccio un lavoro che mi permette di essere all’interno dei problemi quotidiani e così, compagni, io non intendo arrendermi.

    • Caro Buster, nessuno dice di arrendersi, ma siamo nella stessa condizione di quelle brigate partigiane che combattevano contro i "panzer" della Wermacht con i fucili da caccia e le fionde !!

      L’avversario è fortissimo e ben armato e noi siamo in braghe di tela !!

      Non dobbiamo arrendersi, ma occorre anche essere realisti e prendere atto che noi possimo batterci solo con le armi delle idee e del pensiero, senza aver altro strumento di diffusione se non qualche sito internet più o meno "alternativo".

      Individualmente ci si può poi incazzare, urlare, sbraitare etc., ma intanto ci hanno richiuso in un recinto dove la nostra voce non la sente nessuno e da dove non si può dar noia chi manovra il potere!!

      MaxVinella