Home > AMNESTY/ DENUNCIA VIOLENZE SULLE DONNE NELLE ZONE DI GUERRA
AMNESTY/ DENUNCIA VIOLENZE SULLE DONNE NELLE ZONE DI GUERRA
Publie le mercoledì 8 dicembre 2004 par Open-PublishingAMNESTY/ DENUNCIA VIOLENZE SULLE DONNE NELLE ZONE DI GUERRA
07/12/2004 - 22:25
L’organizzazione chiede condanna tribunale internazionale
Londra, 7 dic. (Ap) - "Le donne e le ragazze non vengono semplicemente uccise nelle zone di guerra. Subiscono stupri, violenze sessuali, mutilazioni e umiliazioni". Ad affermarlo è Irene Khan, segretario generale di Amnesty International, che oggi ha presentando il rapporto "Stop Violence Against Women" relativo alla condizione femminile nelle regioni dilaniate dai conflitti.
Paesi come la Colombia, l’Iraq, il Sudan, la Cecenia, il Nepal e l’Afghanistan, dove la cruda violenza assume le forme più indegne, e dove, malgrado le promesse, i trattati e i meccanismi legali, i governi non sono riusciti a proteggere le donne e le ragazze nei conflitti. E mentre loro subiscono abusi e violenza, i loro aguzzini riescono a evitare le punizioni.
Nel rapporto si richiama l’attenzione dei leader politici internazionali sull’allarmante stato di cose, e si chiede che diversi casi di abusi vengano portati davanti alla Corte Internazionale dei Crimini di Guerra all’Aja.
"Abbiamo visto è che se non proseguite e punite costantemente, le violenze continuano", afferma il segretario generale. E anche se le leggi internazionali hanno riconosciuto la violenza sessuale tra i crimini di guerra, i responsabili raramente vengono puniti.
Il rapporto definisce ’una strategia militare intenzionale’ la violenza contro le donne, vittime designate nelle operazioni di pulizia etnica.
http://notizie.virgilio.it/informazione/esteri/articolo.html?cart=11537307




