ANTENNA TIM DI VIA CARLO ALBERTO NOTA STAMPA 24 LUGLIO 2004

SULL’INSTALLAZIONE SOSPESA DELL’ANTENNA TIM A VIA CARLO ALBERTO I CITTADINI PRESI IN GIRO? PROBABILMENTE SI.

E’ stata sospesa, in attesa di una variante al progetto, l’installazione di un antenna per telefonìa mobile a via Carlo Alberto vicino Piazza Vittorio.
Ci sono state picchettaggi, mobilitazioni e presidi dei residenti. Oggi sui giornali l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma vanta un suo merito nella vicenda e ne approfitta per millantare la bontà della sua intesa con i gestori di telefonìa mobile.

Una farsa ignobile perchè conosciamo bene le ambiguità di comportamento del Comune in fatto di tralicci e in occasione di segnalazioni su opere prive di permessi.
I cittadini, le consulte municipali, gli obblighi di trasparenza e di informazione previsti dalle leggi sono stati frequentemente bypassati da questa giunta e dal suo assessorato. Sono stati concessi con faciloneria ai gestori permessi di installare antenne in base a leggi del governo (decreto e codice Gasparri) che poi la Corte costituzionale ha bocciato. Mai il Comune e tanti municipi hanno dimostrato di avere una volontà chiara a tutela della salute dei cittadini e dell’Ambiente in sede di giustizia amministrativa rinunciando spesso ad andare fino in fondo (consiglio di stato) nelle vertenze con i gestori.

D’altra parte, molti comitati cittadini non hanno mai pensato preventivamente e globalmente ma hanno fatto battaglie di condominio e di zona non immaginando che questo limite localistico avrebbe condotto ad una sconfitta totale.
Nella giunta comunale vi sono ormai molti conflitti di interesse. Esempio? La TIM finanzia come sponsor alcuni progetti del comune. La Omnitel ne finanzia altri. Tutto questo rende una probabile farsa ogni confronto sulla tutela ambientale ove i gestori di telefonìa sono controparte.

Coordinamento Comitati Roma Nord

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