Home > APPELLO CONTRO LA SALVA PREVITI

APPELLO CONTRO LA SALVA PREVITI

Publie le martedì 27 settembre 2005 par Open-Publishing

Giustizia, assalto finale

data apertura: 21/09/2005

“Approvare la Cirielli accorciando i termini della prescrizione senza incidere sui meccanismi del processo penale costituisce il massimo della aberrazione. La inevitabile durata del processo determinerebbe pressoché inevitabilmente l’estinzione del reato, e di conseguenza l’impunità dell’imputato.

Il processo penale rischierebbe di trasformarsi in una farsa, o quantomeno in un inutile rito dall’epilogo quasi sempre scontato. Sarebbe probabilmente la fine della giustizia penale. Ben più, dunque, di una amnistia mascherata, come ha sostenuto qualcuno, perché la amnistia interviene una tantum cancellando il passato criminale. Nel caso di specie avremmo invece una prescrizione destinata a riproporsi all’infinito, o quantomeno fino a quando si riuscisse ad accorciare i tempi del processo.

Poiché pare impossibile che una classe politica, per disastrata che essa possa essere, non si renda conto dell’assurdo, viene il sospetto che alla radice della decisione della attuale maggioranza parlamentare di portare avanti a tutti i costi il disegno di legge ex Cirielli vi sia il dolo. Tanto più che nei mesi passati la riforma ha incontrato preoccupate pubbliche censure dai vertici della magistratura, dai più autorevoli professori di diritto penale nonché dagli avvocati penalisti più sensibili ai problemi della giustizia.

E’ d’altronde notorio, non fosse altro perché è stato dichiarato senza pudore da taluno dei proponenti, che sullo sfondo della disciplina all’ordine del giorno dei lavori della Camera dei Deputati ci sono le difficoltà giudiziarie di taluni imputati eccellenti, già condannati a pene detentive non lievi con sentenze non definitive. Ed è, per qualcuno che conta nel Paese, evidentemente problema non da poco.”

Carlo Federico Grosso, professore di diritto Penale - Università di Torino (La Stampa, 20 settembre 2005)

Per firmare

http://www.libertaegiustizia.it/new...