ARCOBALENO/ GIORDANO DIMISSIONARIO AL CPN DI SABATO DI PRC

ARCOBALENO/ GIORDANO DIMISSIONARIO AL CPN DI SABATO DI PRC

"Segretario si assume responsabilità, ma Ferrero era ministro..."

Roma, 16 apr. (Apcom) - La segreteria di Rifondazione Comunista si presenterà dimissionaria al comitato politico nazionale convocato per sabato e domenica. E’ quanto si apprende da fonti del partito, che riferiscono come la riunione della direzione di Prc, prevista per venerdì, sia stata invece annullata.

Un gesto, quello delle dimissioni, che Giordano aveva ipotizzato subito dopo il tracollo elettorale, salvo poi restare su richiesta di Fausto Bertinotti e di altri esponenti del partito. Ma ora, spiegano da Rifondazione, dopo la decisione di anticipare il congresso a luglio, le dimissioni sono un atto dovuto.

Un gesto "ovvio e sacrosanto, che sarebbe arrivato comunque", spiegano fonti della maggioranza di Prc: "Non è una decisione presa all’improvviso". Ma certo le richieste pressanti che sono arrivate dalla minoranza del partito, così come la sfida lanciata da Paolo Ferrero a Franco Giordano, hanno indotto il segretario a comunicare in anticipo la decisione.

E con l’occasione, qualche sassolino dalla scarpa, gli uomini di Giordano se lo levano, nei confronti di Ferrero: "Il risultato negativo alle elezioni è senza dubbio frutto dell’esperienza di governo. Di questo è senz’altro responsabile il segretario, ma magari anche il capo delegazione al governo dovrebbe assumersi le sue responsabilità", è la stoccata a Ferrero, unico ministro di Rifondazione. "Che peraltro - osservano ancora gli uomini della maggioranza - è quello che ci ha fatto votare il dl sicurezza. Questo non toglie nulla alle responsabilità della segreteria, ma le responsabilità sono diffuse, di tutte il gruppo dirigente che ha condiviso la scelta del governo Prodi".

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