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ARCOBALENO/ PER IL PRC CONGRESSO STRAORDINARIO PRIMA DI ESTATE
Publie le martedì 15 aprile 2008 par Open-PublishingARCOBALENO/ PER IL PRC CONGRESSO STRAORDINARIO PRIMA DI ESTATE
Probabili più mozioni, Russo Spena: pronto mio no a partito unico
Roma, 15 apr. (Apcom) - Al congresso è probabile che il Prc arriverà con almeno due mozioni distinte, con il segretario Giordano convinto che "il processo di aggregazione della sinistra è irreversibile", e Paolo Ferrero e Giovanni Russo Spena orientati invece verso "un coordinamento delle diverse realtà e soggettività, un soggetto unitario e plurale" che non prevede lo scioglimento del Prc.
Una discussione iniziata già nella segreteria di oggi, durata oltre 4 ore, al termine della quale Giordano spiega che "bisogna socializzare rapidamente la discussione nel partito, con i soggetti che hanno partecipato insieme a noi alla campagna elettorale, e anche con chi terrorizzato dalle destre ha votato il Pd". Un percorso "più che mai necessario nella sconfitta, nella scomparsa della sinistra in Parlamento". L’obiettivo è "trovare le modalità per la riaggregazione di tutte le forze della sinistra", che "però va radicata nei territori". Per Giordano "se rifluiamo in quello che eravamo non reggiamo alla sfida di mantenere aperta un’alternativa di società". Tutto questo "sottoponendoci al processo più democratico possibile", con la direzione di venerdì, il Cpn di sabato e domenica, fino al congresso che si terrà probabilmente a luglio e in cui "tutto il gruppo dirigente si metterà in discussione", con un vero e proprio "bagno di umiltà". Anche per Gennaro Migliore ora bisogna "discutere su come realizzare l’unità, e la discussione va aperta il più possibile, anche con i non iscritti al Prc".
Paolo Ferrero, al termine della riunione, preferisce non commentare, spiegando che "la discussione è appena iniziata". Parla invece Giovanni Russo Spena e rilancia la prospettiva di "un soggetto unitario e plurale, senza sciogliere il Prc". Dunque "no al partito unico, meglio un coordinamento delle diverse realtà e soggettività", magari prevedendo un "doppio tesseramento" per il Prc e per il nuovo soggetto. Russo Spena invita poi a "non sostituire il leader sconfitto con un altro leader, non facciamo come il Pd" e ipotizza per il nuovo soggetto federativo "due portavoce, un uomo e una donna". L’importante è evitare i "due pericoli" che Russo Spena vede delinearsi: da un lato il "’ridateci la falce e martello’, un errore politico ed ideologico", e dall’altro lo "’sciogliamo tutti i partiti e andiamo al partito unico’. Non capisco peraltro come si possa fare con il Pdci che si è già sottratto". Di certo, "se si va verso il partito unico, e sembra che anche il segretario si adegui, non c’è dubbio che scriverò una mozione diversa" per il congresso.