ARRIVA ATTILA-BORGHEZIO AD ERBA !

No ai costruttori di odio, razzismo, incivilita’.

La visita in città dell’onorevole Borghezio, personaggio dalla rinomata fama di propagatore di deliranti iniziative e prese di posizione dichiaratamente xenofobe e razziste, ci preoccupa e ci offende come cittadini di Erba, come militanti democratici ed antirazzisti.

Ci preoccupa il personaggio e, a maggior ragione, ci preoccupano le parole d’ordine, le motivazioni che sono alla base della richiesta di una manifestazione, con relativo corteo, che dovrebbe tenersi per le strade della città.

Ancora una volta si usano pretestuosi motivi per creare un clima di odio nei confronti dei migranti e per farsi campagna elettorale con argomenti che tentano di spostare l’attenzione dai reali problemi del nostro Paese e dal disastro economico in cui ci ha portato il governo delle destre, per convogliarla sullo “scontro di civiltà”.

Ancora una volta, per esplicita volontà di alcuni esponenti delle destre locali, Lega in testa, si strumentalizzano le democratiche decisioni delle autorità erbesi, che rifiutano il tentativo di instaurare un clima di caccia al capro espiatorio e che vogliono dare alla “questione migranti” risposte coerenti con gli ideali di convivenza civile e democratica.

Si attacca la giunta di centrosinistra e il nostro partito, dimentichi di ciò che ha rappresentato, in termini di “vita democratica”, il periodo delle giunte leghiste: piazze trasformate in simboli di partito, iniziative deliranti alla ricerca dello scontro etnico ed ideologico all’interno delle istituzioni, scuole comprese.

Siamo quindi pienamente solidali con tutti coloro che, anche in questo caso, si sono opposti a questo deliberato disegno, nel rispetto di regole democratiche che sono il presupposto perché anche coloro che la pensano diversamente da noi siano liberi di esprimersi.

Ai cittadini erbesi infine, qualunque sia la loro convinzione politica o religiosa, facciamo esplicito invito a non cadere in questa nuova provocazione. Accogliamo questi portatori di odio e razzismo con simboli di pace e fratellanza, con una rinnovata carica di solidarietà nei confronti di tutti i migranti : uomini e donne che oggi cercano, anche nella nostra città, la possibilità di una vita dignitosa , con il necessario rispetto che ci accomuna come esseri umani.

Il circolo del PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA di Erba