ASSEMBLEA PUBBLICA: DELLE REALTA’ ANTIRAZZISTE MERIDIONALE NAPOLI 17 GIUGNO 2006

Nelle politiche migratorie italiane al meridione italiano spetta un
ruolo specifico: è la terra del lavoro nero, dove migliaia di immigrati
vengono sfruttati per pochi euro nel tessile, nelle raccolte,
nell’edilizia, nel lavoro di cura.

E’ la zona rossa di frontiera, o almeno quella da sbandierare di fronte
all’Europa: si spiega così l’insediamento del maggior numero di Cpt e la
militarizzazione delle coste, responsabile di continue tragedie del
mare. E’ una zona rossa della democrazia dove persino la retorica dei
processi di inserimento della cittadinanza viene abbandonata in favore
della costruzione di autentici modelli di apartheid.

Dove la privatizzazione dei diritti, introdotta dal Contratto di
Soggiorno, è occultata dalla struttura sommersa delle relazioni
economiche e dalla loro implicita ed esplicita violenza. Eppure le lotte
di migranti e rifugiati per il riconoscimento dello status, le rivolte
disperate contro i Cpt, le tante battaglie mai censite contro la
schiavitù del lavoro nero, disegnano la mappa di altre risposte possibili.

Decine di esperienze del movimento antirazzista si sono attivate in
questi anni da Caserta a Napoli, da Bari a Cosenza, da Palermo a Trapani
e Lampedusa, momenti di collaborazione proficua come nella realizzazione
dei No Border Camp o nella costruzione di vertenze comuni, così come la
sperimentazione di nuovi modelli di accoglienza.

Ma la mancanza di un coordinamento continuativo ha limitato la capacità
di corrispondere alle caratteristiche di una moltitudine di donne e
uomini dalle esigenze complesse, che mescola stanzialità e nomadismo. Ha
reso difficile inseguire e contrastare il dominio sulle persone
rappresentato dalle filiere dello sfruttamento e del lavoro nero che si
connettono tra la Campania, la Puglia, la Calabria e la Sicilia.

Ed in questo senso ha limitato anche il contributo che insieme si può
dare alle reti più larghe, nazionali ed europee, delle lotte contro
l’apartheid.

Per questo invitiamo tutti i migranti e gli antirazzisti del sud a un
assemblea per ricostruire una capacità di coordinamento meridionale.

Una piattaforma di movimento che sappia affrontare le problematiche
specifiche delle migrazioni nel sud Italia coniugandole con le battaglie
più generali riassunti nella piatta forma della manifestazione del 3
dicembre 2005 a Roma. Battaglie che vanno più che mai sostenute,
rafforzate e portate avanti tenendo presente il nuovo quadro politico
nazionale, che vede oggi un governo di Centro Sinistra.

SABATO 17 GIUGNO 2006 ORE 10.00

ASSEMBLEA PUBBLICA MERIDIONALE - NAPOLI

PRESSO Sede "RdB-CUB"*

Via Carriera Grande n° 32 Citofono 30 Piano 4 Scala B