Home > ASSEMBLEA RLS 22/9 MILANO
DIRITTO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO,
DIRITTO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI
LIBERTA’ DI PAROLA DENTRO E FUORI I LUOGHI DI LAVORO
RIASSUNZIONE DEI LICENZIATI PER DENUNCE SULLA MANCANZA SICUREZZA
Appello per una
Manifestazione nazionale unitaria a Milano
per la Sicurezza sul lavoro e la difesa del ruolo degli RLS
Come Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza invitiamo tutti: RLS, RLST, RSU, RSA, operatori della sicurezza e della salute, i rappresentanti di tutti i sindacati, associazioni utenti e consumatori ad intervenire
Lunedì 22 settembre 2008
ore 17,00 -20,00
ad una prima ASSEMBLEA presso
Sala del Dopolavoro Ferroviario – Stazione Centrale di Milano
Sottopasso Pergolesi (tra Via Pergolesi e via Tonale)
E’ emergenza SICUREZZA e chi meglio di noi RLS, RSU, RSA purtroppo lo sa.
Una media di 4 morti al giorno (Eurispes); dati INAIL nel 2007: 1.260 morti, incidenti sul lavoro=913.500 ( 57.300 nell’agricoltura, 827.000 nell’industria e nei servizi di cui 100.000 nelle costruzioni, e 29.200 tra i dipendenti in conto Stato). Dall’inizio del 2008 a metà giugno , per lavoro, ci sono: 483 morti, 483.802 infortuni, 12.095 invalidi per non contare gli ammalati per cause di lavoro e, se non bastasse, i licenziamenti degli RLS solo perché denunciano la realtà!
Di fronte a recenti stragi (Thyssen/Torino, Molfetta, ecc), allo stillicidio quotidiano di morti ed infortuni sul lavoro, sotto la pressione dell’opinione pubblica, alcune voci anche autorevoli (Presidente della Repubblica compreso) si sono alzate per indicare tale emergenza e la necessità di farvi fronte.
Purtroppo alcuni avvenimenti recenti rappresentano non solo una chiara minaccia al libero esercizio del ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e al diritto di parola dentro e fuori i luoghi di lavoro, ma gettano un’ombra altrettanto minacciosa sulle scelte e le pressioni che Confindustria sta facendo per “arginare” questa azione di denuncia e prevenzione, l’azione per il rispetto rigoroso delle leggi in materia. Tali atti minano la liberta’ di parola dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Il nuovo licenziamento di Dante De Angelis (RLS dei Macchinisti Trenitalia di Roma), l’accanimento contro Rossella Porticati RLS Piaggio in Toscana, l’azione persecutoria di ATM-Azienda Trasporti Milanese verso Andrea Pianeta (lavoratore/Rsa, licenziato per aver denunciato l’in-sicurezza in ATM), così come l’accanimento della Porto Spa di Massa Carrara nei confronti di Marco Bogazzi (operaio licenziato per aver denunciato l’insicurezza all’interno del porto, riassunto e ora minacciato di sospensione per 10 giorni), sono solo alcuni esempi; potremmo aggiungere molti altri casi che confermano l’urgenza per tutti i lavoratori (soprattutto per chi quotidianamente lotta per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) di difendere le prerogative degli RLS e degli RLST così come confermate all’art.50 del D.lgs 81/2008 (Testo Unico).
In molte aziende gli RLS non sono stati nemmeno eletti, mentre gli RLS territoriali sono ancora più rari. Laddove eletto, l’RLS si trova spesso di fronte a strutture aziendali che ne “soffrono” l’attività e che cercano di ridurlo a pura presenza formale;in molti accordi esigui sono i permessi orari.
La scarsità di controlli, dovuta soprattutto all’esiguità del personale specializzato che li deve eseguire (insufficienza che non vorremmo insinuare voluta di proposito), rende ancor più determinante il ruolo degli RLS per la prevenzione.
In tal senso consideriamo essenziale la creazione di reti regionali/territoriali unitarie di collegamento tra gli RLS, per aumentare le possibilità operative e di prevenzione (come di recente è successo in Toscana) e per aumentare la pressione sul mondo istituzionale/politico perché in ogni luogo vengano rispettate le prerogative dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Proponiamo a tutti di costruire insieme per il 30 ottobre p.v. una grande manifestazione nazionale unitaria da tenersi a Milano perché oltre il 60% degli infortuni sono concentrati nel Nord industrializzato, perché i settori più rischiosi sono quelli dell’Industria pesante, delle Costruzioni e dei Trasporti, perché tra l’altro i fatti denunciati e per i quali sono stati licenziati Dante De Angelis (FS), Andrea Pianeta (ATM) sono avvenuti a Milano.
Contribuiamo tutti insieme a cambiare le cose!
Per info, adesioni, contatti: tel.cell. 3383194478 / tel.02 80245605 ; e-mail : villamar bL5 genie.it
Proponenti e primi firmatari RLS, RSU e RSA della Lombardia:
Laura LA PLACA, RLS Poste Italiane - Milano
Marco VILLANI, RLS Banca Nazionale del Lavoro -MI
Renato POMARI, RLS/RSU IBM Vimercate (MI)
Alessandro PELLEGATTA, RLS Trenitalia – Milano
AlfioSCIRE’, RSU ATM-Azienda Trasporti Milanesi-MI
Giampiero ORSI, RSA ATM-Azienda Trasporti Milanesi
Mario POSADINU, RLS/RSU Nord Servizi (app.ferr. )-MI
Davide BARILLARI, RSU IBM VImercate (MI)
Domenico LEONARDI, RLS SEA SpA Linate (MI)
Giancarlo MANENTI, RLS SEA Handling SpA Linate(MI)
Giovanni FRUSTILLO, RLS ALHA Cargo Malpensa, (VA)
Paolo TRESOLDI, RLS SEA Handling SpA Malpensa, (VA)
Anna AZZIMONTI, RLS Milano Ristorazione Malpensa,
Alessandro LA PIANA, RLS Alitalia Malpensa.(VA)