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ATTENZIONE ! Non aprite quello zip !
Publie le mercoledì 16 maggio 2007 par Open-Publishing2 commenti
Mercoledì, 16 Maggio 2007
C’è in giro un altro tentativo di truffa di massa via internet (il cosiddetto “phishing”). Sulle prime può far sorridere, perché questa volta i traduttori automatici autori del messaggio hanno fatto proprio un pessimo lavoro. Ma - come abbiamo visto nel precedente caso del “phishing” postale - gli errori non fermano le vittime distratte, duemila nella sola città di Roma.
Quindi attenzione e soprattutto: non aprite per nessun motivo il file allegato in formato “zip”. Potrebbe contenere un file eseguibile capace di trasferire i vostri dati personali a terzi. Oppure potrebbe creare qualsiasi altro problema sul vostro pc. Siamo vaghi perché ovviamente nemmeno noi l’abbiamo aperto (o “scompattato” come si dice in gergo).
Ecco come funziona questa truffa: trovate nella vostra casella di posta un messaggio, scritto da un fantomatico dirigente di polizia, che vi accusa di aver scaricato illegalmente musica in formato mp3. Vi si accusa prima del reato, quindi vi si propone una sorta di dichiarazione riparatoria con promessa di non farlo più. La dichiarazione sarebbe “prestampata” in un modulo che viene mandato in allegato al messaggio, con un file “zippato”, compattato. Ovvio, non c’è che da scaricare il file, aprirlo e la dichiarazione sarebbe fatta. E anche la truffa.
La lingua e le clausole giuridiche impiegate sono semplicemente grottesche.
Ma è ormai provato che una marginalissima percentuale di persone può cascarci. Informare il più possibile è l’unico modo di ridurre quella percentuale a decimali infimi. Fate girare la voce.
Ecco il testo:
Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell’ultima verifica hanno rivelato che dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d’autore e sono stati scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la responsabilita amministrativa.
Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.
Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l’ora dell’entrata al sito nel registro del server e l’ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l’unico fatto, puo sottrarsi alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti d’autore.
Per questo per favore conservate l’archivio (avviso_98361420.zip parola d’accesso: 1605) allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l’accordo
che si trova dentro.
La vostra parola d’accesso personale per l’archivio: 1605
E obbligatorio.
Grazie per la collaborazione.
Messaggi
1. ATTENZIONE ! Non aprite quello zip !, 17 maggio 2007, 17:30
Migliaia di false mail hanno invaso oggi le caselle di posta degli italiani. Un sedicente capitano di polizia avverte che dal computer del destinatario della mail sono stati scaricati illegalmente file musicali mp3. Per sottrarsi alla punizione e’ necessario impegnarsi a non visitare piu’ i siti illegali: necessario quindi leggere e installare una lettera sul computer. Molti dei destinatari della mail si sono rivolti alla polizia tramite il "commissariato on line", un 113 virtuale. La polizia postale, che sta indagando per risalire ai responsabili, mette comunque sull’avviso. E’ una mail completamente falsa che installa un trojan sul computer per carpire l’identita’ destinatario della mail.
(AGI) - Roma, 16 mag. -
1. ATTENZIONE ! Non aprite quello zip !, 19 maggio 2007, 10:48
E intanto quelli delle poste non mollano
Visto che in questa settimana ci siamo specializzati su questo genere di allarme, continuo: i truffatori delle poste non mollano - ricordate? Sono quelli che chiedono di verificare i vostri dati del conto Bancoposta.
Anzi, si sono specializzati. Hanno corretto l’italiano, hanno aggiunto fotografie di belle signorine con la cuffia da call center. Addirittura uno degli ultimi messaggi recita: “in questi giorni sono stati recapitati messaggi contenenti tentativi di truffa”, in modo da presentarsi come le “vere” poste che contattano il cliente per mettere riparo al danno fatto dai delinquenti.
Insomma stanno raffinando la trappola. Gli scappa pur sempre un “con le migliori considerazioni” come saluto di chiusura del messaggio, che dovrebbe essere la traduzione automatica dell’inglese Best Regards, ma insomma, il succo è che ci stanno ancora provando.
Non cadeteci.