Home > Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica
Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica
Publie le lunedì 3 novembre 2008 par Open-Publishing6 commenti
Dal suo blog, l’esponente del Pdl avanza pesanti insinuazioni
"Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica"
"Calendarista delle pari opportunità
quali favori ha fatto al premier?"Il senatore Guzzanti ancora contro la Carfagna, duro attacco a Berlusconi
di MARCO PASQUA
ROMA - Paolo Guzzanti, senatore di Forza Italia, torna a criticare Silvio Berlusconi e, stavolta, attraverso le pagine del suo blog, se la prende anche con Mara Carfagna. Il ministro viene definito "calendarista alle pari opportunità", "inadatta" a ricoprire quel ruolo. Non solo: quella di Berlusconi, nei suoi confronti, sarebbe stata una "nomina di scambio", offerta in cambio di qualcosa che il senatore non specifica.
Una presa di posizione che fa seguito alle dichiarazioni, rilasciate lo scorso 8 ottobre, quando Guzzanti aveva attaccato il premier per aver lodato la Russia di Putin. "Berlusconi mi fa vomitare", aveva detto in quell’occasione. Adesso critica senza troppe mezze misure il ministro delle Pari Opportunità: "Secondo quanto dicono alcuni testimoni che considero credibili, attendibili e tutt’altro che interessati - scrive nei commenti, rispondendo ad un suo lettore - esistono proporzionati motivi per temere che la signorina in questione occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista. La sua intelligenza politica è nulla".
Ancora: "Resta aperta una questione irrisolta: quali meriti straordinari hanno condotto questo giovane cittadino della Repubblica ad una carriera così fulminea? Mi chiedo come questa persona abbia ottenuto il posto".
Ma l’accusa di Guzzanti è più pesante, perché è quella di una vera e propria nomina di scambio, un favore fatto alla Carfagna dal premier. Facendo riferimento ad alcune intercettazioni mai pubblicate dai giornali, ma che lui avrebbe letto, Guzzanti risponde ad un lettore che gli chiede se le "nomine di scambio" fossero più d’una: "Per quel che ne so, dai testi oculari, più di una. Per questo lo scandalo sarebbe devastante, costituzionalmente e istituzionalmente devastante. Più di scambio, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: ’ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento’".
Guzzanti è padre della comica Sabina, alla quale proprio la Carfagna ha chiesto un milione di euro di danni. A chi lo attacca per questa sua presa di posizione contro la Carfagna, Guzzanti dice: "C’entra il senso dello Stato, il primato delle regole, la limpidezza della democrazia. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica". E nel post vero e proprio, il senatore si chiede se sia possibile che in una democrazia "il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l’autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che ha ben succhiato il suo uccello, ma anche il padre spirituale che abbia ben salvato la sua anima, il ciabattino che abbia ben risuolato le sue scarpe". Infine, un altro interrogativo: "è lecito o non è lecito che si faccia ministro in uno Stato immaginario e anzi in un Pianeta di un’altra costellazione, una persona che ha come suo merito specifico ben soddisfatto il capo del governo?".
(3 novembre 2008)
Messaggi
1. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica, 3 novembre 2008, 18:12, di inoltratore
ma il sentare di forza italia guzzanti... dove si trovava quando tutto questo avveniva?! Alcesso?!
1. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica, 3 novembre 2008, 19:49
meglio tardi che mai, Senatore...
E libero a lei di rimanere o no nel partito del Grande Pappa!
Brunz
2. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica, 4 novembre 2008, 16:13, di yuppi
E una squallida faccenda , però se c’è qualcosa di vero su quello che dichiara il senatore guzzanti deve emergere per tutti gli italiani onesti.Che sappia io nella mia ignoranza politica uno prima di diventare ministro ne deve fare della gavetta (tantissima )e no dopo la campagna elettorale senza esperienza diventare ministro(32 anni)La BRAMBILLA attivissima in campagna elettorale è stata trombata !!!!!!!
1. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica, 4 novembre 2008, 16:16
Tranquilli, la Carfagna anche!
;)
Brunz
2. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica, 4 novembre 2008, 18:09, di lu
ci sono personaggi che si sono tranquillamente prostituiti le IDEE piuttosto che il corpo, e questo è decisamente peggio! Alcuni di questi per una poltrona hanno messo in stand-by gli ideali ed altri ancora che li hanno tranquillamente cambaiti per stare "al passo con i tempi"...
3. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica, 16 novembre 2008, 16:26, di prence Amleto
A proposito di mignottocrazia e di prostituzione di idee che pensare dell’ineffabile
Capezzone?