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Abbracci a Napoli, cortei ovunque Venezia, "preso" Ponte della Libertà
Publie le giovedì 30 ottobre 2008 par Open-PublishingAbbracci a Napoli, cortei ovunque Venezia, "preso" Ponte della Libertà
L’Onda non si ferma e oggi rincara
Non è, ovviamente, solo Roma il teatro della lotta degli studenti contro le riforme Gelmini. L’Onda ha raggiunto ormai da giorni tutte le città italiane che ieri, mentre il Senato trasformava in legge il progetto della nuova scuola di Berlusconi, sono state attraversate da cortei e diverse forme di protesta.
A Napoli gli studenti dei licei Genovesi e Vittorio Emanuele si sono trovati in mattinata a piazza del Gesù per abbracciarsi contro la riforma. Poi un corteo ha attraversato il centro della città fino piazza Garibaldi dove i manifestanti hanno occupato i binari 7 e 8 della Stazione centrale. Contemporaneamente è stata occupata la facoltà di Lettere dell’Università Federico II. Una veglia di preghiera per convincere il ministro «a rivedere la legge che impoverisce la scuola e l’università italiane» ci sarà poi oggi pomeriggio nel Duomo.
Ad Alessandria un gruppo di studenti degli istituti superiori ha occupato i primi due binari della stazione ferroviaria, finché non è arrivata la polizia ad allontanarli dopo una ventina di minuti. I ragazzi, tra 100 e 150, si sono poi diretti in corteo verso alcuni istituti incitando i compagni ad uscire dalle aule. Poi sono stati occupati l’istituto tecnico industriale Volta e la Facoltà di Scienze. In Veneto sei province su sette sono state toccate dall’Onda. Nel veneziano sette istituti superiori sono stati occupati, a Verona è stato occupato lo scientifico «Fracastoro». A Padova e a Vicenza sono state organizzate veglie per celebrare «il funerale dell’Istruzione». A Treviso autogestione con assemblee permanenti. A Venezia , dopo aver tenuto lezioni in piazza San Marco gli studenti abbatteranno oggi un altro tabù della protesta lagunare: l’occupazione del Ponte della Libertà che unisce Venezia alla terraferma. Gli studenti lo percorreranno contromano, sulla corsia di sinistra, in direzione di Mestre.
Manifestazione anche a Catanzaro , dove sono scesi in piazza gli studenti delle scuole superiori. Dopo avere appreso l’esito della votazione del Senato i manifestanti hanno bloccato tutto il traffico cittadino.
A Firenze circa un migliaio di studenti universitari e medi ha partecipato alla protesta in strada. Dopo aver sfilato in corteo i manifestanti sono arrivati nel cortile degli Uffizi dove sono stati intonati slogan contro la legge Gelmini. Gli studenti hanno poi improvvisato un sit-in in piazza Signoria. In mattinata anche lezione alla stazione ferroviaria di Campo di Marte, con gli studenti e i professori della facoltà di psicologia. Alcuni studenti e professori si sono invece «incatenati» simbolicamente davanti all’istituto alberghiero Saffi. L’orchestra del Teatro Regio di Torino suonerà questa mattina in piazza per gli studenti in corteo, quando i partecipanti alla manifestazione approderanno davanti al Teatro in Piazza Castello. Qui il corteo si fermerà circa mezz’ora per assistere al concerto. Ieri intanto gli studenti torinesi hanno distribuito i volantini della loro protesta agli operai della Fiat di Mirafiori.
L’assemblea No-Gelmini, nel capoluogo, ha deciso di estendere le ragioni della protesta al di fuori dell’ambito accademico «perchè l’attacco alla scuola si ripercuote su tutti i settori della società». A Torino ci sono state lezioni all’aperto in piazza Vittorio Veneto e davanti al museo Egizio, mentre nel comprensorio di Grugliasco 28 nuovi dottori hanno ricevuto il titolo (dopo aver discusso la tesi all’interno dei locali) nello spiazzo in cui dal 7 ottobre è allestita una tendopoli. Sono stati più di un centinaio gli studenti che ad Alessandria hanno bloccato due binari della stazione, interrompendo la linea ferroviaria per una ventina di minuti poco dopo mezzogiorno. A Verbania «Notte Bianca» al liceo Cavalieri e all’istituto tecnico Cobianchi.
A Potenza è stato organizzato un presidio in via del Gallitello, che ha portato al blocco del traffico nella più importante zona commerciale della città.