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Accusati di associazione sovversiva per il G8 di Genova, tutti assolti
Publie le venerdì 25 aprile 2008 par Open-PublishingAccusati di associazione sovversiva per il G8 di Genova, tutti assolti
di Sandro Carli
E’ stata sufficiente poco più di un’ora di Camera di Consiglio per assolvere tutti i tredici imputati di associazione sovversiva per aver organizzato gli incidenti durante il G8 di Genova nel 2001 e il Global Forum di Napoli.
La Corte d’Assise di Cosenza ha respinto tutte le richieste di condanna avanzate dal Pm Domenico Fiordalisi che prevedevano in totale di cinquanta anni di carcere e cinque milioni di euro come indennizzo per i danni subito da parte dello Stato. In particolare pene pesanti erano state chieste per tre imputati. Francesco Caruso, deputato uscente eletto nelle liste di Rifondazione comunista, Luca Casarini e Franco Cirilli: per ciascunoben sei anni di carcere e tre di libertà vigilata. Quando la presidente della Corte d’Assise, Maria Antonietta Onorati, ha letto la sentenza, si sonio levati applausi da parte del pubblico che assisteva al processo ed attendeva, con ansia ed emozione, il pronunciamento della Corte.
Uno degli avvocati difensori dei tredici imputati,Annalisa Senese, ha annunciato che verranno chiesti i danni poer il ritardo con la è stata riconosciuta l’innocenza degli imputati. In particolar modo per quanto riguarda Caruso la sentenza assolutoria parla di “improcedibilità” per un processo che si è già tenuto a Napoli . Insomma, una clamorosa smentita dell’operato di Domenico Fiordalisi che ha lasciato l’aula della Corte d’assise da una porta secondaria senza rilasciare alcuna dichiarazione.
La ricostruzione degli avvenimenti di Genova, nel corso dei quali venne ucciso Carlo Giuliani, fatta da Fiordalisi è stata smontata pezzo per pezzo. Un primo commento a caldo è venuto proprio da Francesco Caruso il quale sottolinea che la sentenza assolutoria “ è la dimostrazione che si è trattato di un teorema accusatorio costruito ad arte per aggredire e ridurre al silenzio i movimenti”. Sul fronte delle forze politiche il primo commento è quello del ministro uscente Paolo Ferrero ( Rifondazione comunista) che parla di “ una buona notizia”. “ Emerge infatti-afferma- come la protesta sociale e le grandi mobilitazioni di Genova del 2001 non possono essere ridotti a fatti di ordine pubblico.