Home > Accuse alle truppe italiane di mazzette ai talebani

Accuse alle truppe italiane di mazzette ai talebani

Publie le venerdì 16 ottobre 2009 par Open-Publishing
6 commenti

Accuse pesanti dal Times di Londra che accusa i servizi segreti italiani e il governo Berlusconi (non Prodi!) di aver pagato delle "mazzette" ai capi taliban in Afghanistan per evitare attacchi terroristici alla base di Surobi, 65 chilometri a est di Kabul.

Le truppe italiane pagarono mazzette ai talebani per essere lasciate in pace.

Sara’ stata gente abituata a pagare il pizzo a casa sua. E che sara’ mai? Abitudini del sud sono.

Il governo B smentisce clamorosamente: "Non ho mai autorizzato ne’ consentito alcuna forma di pagamento di somme di denaro in favore di membri dell’insorgenza di matrice talebana". Si dice sempre cosi’, anche al tempo delle due Simone o degli altri ostaggi si disse che nessuno aveva pagato quei miliardi, e invece pure. Vorrai mica che il premier o il ministro delle guerra o quello degli esteri confermino queste dicerie!?

Fatto sta che i pagamenti clandestini degli 007 italiani contribuirono alla morte di 10 soldati francesi coinvolti in un attentato alla base di Surobi, dove erano subentrati agli italiani un mese prima. Il Times dice che gli italiani tennero nascosta la storia dei pagamenti ai francesi, i quali, vedendoli cosi’ tranquilli, non presero particolari precauzioni. Beh, qui non solo c’e’ un complotto dei giornali ’sinistri’ ma rischiamo una bega internazionale.

Ma chi le comandava le operazioni? Provenzano?

"..decine di migliaia di dollari, che gli italiani "versavano regolarmente", un pizzo in piena regola”. Anche Prodi è implicato, sembra. Si parla del 2008 e i tempi si sovrappongono.

Vedi te quanti soldi ci vogliono per una guerra utile e giusta! Chissa’ com’e’ contento Obama. Riusciamo a fare i pianisti anche qui. Riusciamo a non esserci anche quando ci siamo. Gli italiani si arrangiano sempre, si sa.
E quanti soldi ci vogliono pure in nero! Per fortuna che ora risolvono tutto penalizzando le pensioni!

Frattini e’ infuriato. E che ne sa lui? Era occupato nei falsi corsi per bellegnocche da candidare prima al lettore di Putin e poi all’europarlamento! E’ infuriato anche Larussa, che pure di quei corsi era il maestro in seconda. Avrebbero anche da dire qualcosa?

sempre peso mi fu quell’empio colle
e questa casta, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude

Dunque sembra che in queste missioni fasulle si fa finta di partecipare ma si tiene di piu’ a scampare la pelle. Molti Paesi della Nato impegnati in Afghanistan pagano gli insorti per fare in modo che i loro soldati non vengano attaccati; tra questi c’e’ anche l’Italia". Lo ha rivelato all’agenzia di stampa francese (Afp) un alto funzionario afgano, che ha preferito mantenere l’anonimato. "Sappiamo con certezza che le forze italiane hanno pagato l’opposizione armata a Surobi per non essere attaccate", ha dichiarato un’altra fonte militare citata dalla Afp. "Accordi simili esistono anche nella provincia di Herat, secondo le nostre informazioni, da parte delle forze italiane li’ schierate. Si tratta di una pratica comune tra i soldati che operano nelle zone rurali afgane, salvo che tra i britannici e gli americani". (Dal che si evince che l’informatore e’ anglosassone).

Che buffonata! Otto anni di guerra per di piu’ finta, con mercenari pacatissimi per fare niente, e con stragi della popolazione per non cavare un ragno da un buco, venire a patti col nemico, straziare il territorio e fare elezioni false con un Karzai che porta un milione e mezzo di schede taroccate e viene anche lui a patti coi capi talebani! Un macello! La guerra delle finzioni e dei brogli. Solo i morti afgani sono veri!

Sullo scandalo delle mazzette afgane i berlusconi si arrampicano sugli specchi, chi vuol dimostrare che i fatti si riferiscono al governo Prodi, chi da’ la colpa agli agenti segreti, chi dice che il Times scrive quel che gli detta Murdock, chi dice che e’ pratica comune, mai uno che facesse l’unica domanda seria: ma in Afghanistan cosa ci stiamo a fare?

Dare la colpa al Sisdi poi e’ ridicolo. Qualcuno si ricorda che Berlusconi ha avocato a se stesso il comando totale del servizi segreti?

Aspettiamo una un bel panegirico di Panebianco, dopo l’apologia delle tortura su Abu Graib, che elogi finemente l’utilita’ delle mazzette date al nemico.

In fondo, dal pizzo mafioso al pizzo talebano, che differenza c’e’?

LaRussa minaccia querele al Times, orami bocciato come ‘quotidiano comunista’.

Scrive Lynyrd

“Tra un giornale che puo’ vantare 224 anni di storia gloriosa di giornalismo, che dai tempi della Rivoluzione Francese e’ considerato la fonte di notizie piu’ autorevole d’Europa, e un governo che fa della menzogna sistematica la sua principale arma politica, direi che non c’e’ dubbio a chi bisogna dar credito. Inoltre nell’articolo del Times, si parla di "a number of high-ranking officers in Nato" che confermano questa storia. Alti ufficiali NATO, non generiche "fonti occidentali". LaRussa puo’ denunciare chi vuole, sprechera’ solo altro denaro pubblico per farsi prendere a pesci in faccia. “

Ma sembra che per questo governo sia ormai lo sport nazionale.

masadaweb.org

Messaggi

  • Queste mazzette al nemico non sono proprio edificanti, si dice che cose simili siano sempre successe per ogni esercito. Il fatto strano e’ che normalmente sono tenute ben segrete e non finiscono su un quotidiano di rilevanza internazionale. Ma se questo oggi accade, dobbiamo pensare che non sia solo la mafia a minacciare di scaricare Berlusconi. Insomma, qualunque sia, grazie a B, il credito internazionale del nostro paese, peggio non si poteva finire.
    B continua a ripetere a manetta che e’ una vendetta di Murdock, editore del Times, e un complotto comunista. Mai saputo che Murdock sia comunista. In ogni caso, se fosse lui la causa di tanto discredito mondiale, ci pare chi gli ha consigliato di attaccare Murdock forse non gli ha fatto un gran favore.

    Comunque stiano le cose, non passa giorno che una valanga di accuse colpiscono ormai il Cavaliere. Complotto comunista? Non facciamo ridere. I nemici di Berlusconi aumentano, il suo consenso diminuisce, certo sempre meno di quanto sarebbe fisiologico che accadesse, ma diminuisce. Possiamo sperare che questo consenso scenda oltre il minimo? Sicuramente. Non sara’ la richiesta di un killer fatta da uno sprovveduto membro di un circolo di Vignola (subito cacciato dal Pd), ma sara’ il discredito internazionale e, speriamo, anche quello nazionale. Lo speriamo, anche se diciamo sempre che tra i sostenitori di B c’e’ la grande criminalita’ finanziaria o mafiosa, ma poi, quando guardiamo i sondaggi del consenso, ce ne dimentichiamo.

    viviana

    • Sembra che gli americani sapessero delle mazzette al nemico da intercettazioni telefoniche ma abbiano taciuto per non sollevare un incubo diplomatico.

      LaRussa dice che lo faceva anche Alessandro Magno. Ah, allora!

      viviana

    • Cara Viviana, è vero che abbiamo versato soldi ai talebani, però con la precisa clausola che li utilizzino per comprare le armi da noi : anzi in futuro gli forniremo direttamente le armi , così si semplifica tutta la procedura !!

      MaxVinella

    • Non so se la notizia sia vera ma è sicuramente molto verosimile.

      La destra risponde con il solito strepitare retorico sui "nostri ragazzi" ecc.
      Fra un pò La Russa comincerà a parlare di "Perfida Albione". Per adesso parla di "antitalianità".

      A questa retorica non bisogna rispondere con una retorica di segno opposto, in cui si piangono i "morti afgani" senza dire che quei morti li ammazzano anche e soprattutto i talebani. E che di morti innocenti se ne contavano anche prima dell’ intervento americano.

    • Ho molte perplessità sulle reazioni generate dagli articoli del Times e sinceramente riterrei che sull’argomento "gli italiani nelle guerre umanitarie: ovvero il metodo che ha conquistato Obama e ancora oggi lo ferma dal procedere nelle richieste di un aumento massiccio nell’impegno militare usa in afghanistan" vi fosse oltre che il giusto commentare gli articoli che ormai su questo argomnento provengono soltanto dall’estero, vi fosse anche uno sforzo collettivo di tutti i soggetti desiderosi di iniziare a riaplrlare dello strumento militare italiano ( le FFAA) e i suoi deviati usi e le dinamiche perverse che lo stanno rendendo estremente estremente pericoloso da controllare in caso di rigurgiti antidemocratico-borghesi.
      Entro comunque nell’argomento introdotto da masada e fonte di discussioni nelle ultime 24 ore. Il times nei diversi articoli sull’argomento va più in fondo nelle accuse se pur con una certa ipocrisia, ovvero nell’articolo dedicato alla taleba tax che troverete sia come link sulla open area di pugliantagonista che nelle sottopagine di times parla chiaramente di come avviene il rifornimento dlle truppe ed armaenti delle basi inglesi ed americane. esso è effettuato con convogli di 50 100 autotrasporti che provenendo da pachistan passano attraverso zone controllateda talebani. la scorta di questi convogli è affidata a contractor che naturalmente sono pagati in appalto dalle amministrazioni USA e GB E QUINDI I MIGLIORI FINANZIATORI DEI TALEBANI SONO USA E INGLESI
      Il costo relativo alla security realatiuva a questi convogli è ripartito : questa nell’articolo viene data come una notizia normale ovvero senza possibilità di smentita , in queste proporzioni : il 25 per cento va ai clan talebani e il 75 ai contractor, E’ evidente che un esercito come quello usa e GB e snell’articolo sono date delle cifre di quante tonnellate servono al giorno per una base Usa nel sud afghaistan ha necessità con l’aumento dlele truppe un aumento ulteriore di rifornimenti e quindi la percentuale di soldi che vanno ai talebani per ogni litro di carburante , per ogni cocacola bevuta dai marines ogni proiettile sparato, tende ad aumentare, aumentando le loro risorse e di fatto aumentando la loro capacità combattiva. Una spirale infernale alla quale lo stesso obama ne è a conoscenza.

      Ma che è vecchia sin dai tempi del Vietnam dove le organizzazioni clandestine vietcong imponevano il pizzo sino alle prostiute che lavoravano per gli americani nei quartieri a luci rosse.

      In sintesi ogni carro armato inviato in più in afghanistan aumenta la forza dei talebani e dei clan che non tutti sono talebani.
      Mi impegno in una prossima inchiesta di fornire dati e riferimenti più accurati ma richiedendo come ho detto all’inizio uno sforzo collettivo e quindi pronto a lavorare in collaborazione con chiunque, con molta umiltà.
      per quanto riguarda gli italiani, lasciamo perdere moralismi o scandalismo inutile poichè tutti sanno come stanno le cose ma invece va il tutto connesso con il "metodo italiano" che non è una cosa nascosta bensì ben codificata. OParlo di quelle che tecnicamente sono le operazioni CIMIC e psyops che sono contemplate e codificate sin dall’inizio di ogni intervento italiano all’estero e che hanno una duttilità notevole, ovvero giunti sul posto man mano che cambia la situazionie o soggetti ci si confronta con essi per vedere come non alzare ostilità inutili, ecc, ecc, E’ evidente che dietro le azioni volte "all’aiuto della popolazione civile " vi è un impegno economico, poi se c’è qualcos’altro lo si nota come si evoluisce la situazione raffrontandosi ad altri posti ed altri contingenti. Tutto qua. in effetti il times dice semplicemente che gli italiani ce lo dovevano dire!!! Atteggiamento ipocrita popichè il settore affidato agli italiani aveva bisogno dell’intervento italiano col metodo italianao per evitare che ci si ritrovasse alle spalle una situazione difficile già prima id iniziare le operazioni nel Sud- quella definita LANCIA ecc.. e che poi non ha raggiunto i risultato aspettati.Sul sito http://www.pugliantagonista.it/osservatorio.htm
      troverete indirizzo maildell’osservatorio per ulteriori approfondimenti
      grazie antonio camuso
      osservatorio sui balcani di brindisi

  • IN AFGKANISTAN E TUTTA UNA BUFFONATA QUELLA GUERRA!!!C’è PERCHè LE MULTINAZIONALI E LE LOBBY INDUSTRIALI ED ECONOMICHE LE IMPONGONO A TUTTI I GOVERNI OCCIDENTALI PER ARRICCHIRSI. è SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO E NEANCHE LA SINISTRA ITALIANA PARLA,AMMETTENDO CHE è TUTTA UNA FARSA QUELLA GUERRA COME A TANTE ALTRE.