Acquasola quarto giorno: il gioco si fa duro e i duri........

Al quarto giorno del campeggio ambientalista l’ansaldo ci ha provato.
Ha provato cioè a prendere possesso dell’area del parco dove mettere in atto una pista sterrata per i tir da 18 metri pieni di terra - a cinquanta metri dalle giostre dove dovrebbero continuare a giocare i bambini.

Hanno iniziato a delimitare l’area ma ancora una volta i campeggiatori , i guardiani del parco e la brigata dei baroni rampanti sono intervenuti.

Abbiamo bloccato il muletto che voleva portare i "piedini" di cemento armato per costruire il recinto e abbiamo chiamato soccorsi.

Sono arrivati tutti, poliia, carabinieri, vigili, vigili per l’ambiente , consiglieri comunali - rifondazione - , di circoscrizione - lista biasotti e forza italia - i dirigenti di ansaldo trasporti e ultimo ma molto desiderato l’arcangelo - alias l’assessore merella - .
( al solito assente ingiustificato il presidente del consiglio di circoscrizione ).

Dopo una discussione che come si dice è stata franca e costruttiva - anche merito dei due nostri avvocati presenti che hanno eccepito anche sulla correttezza formale delle delibere e dei documenti acclusi - ma questo è un capitolo che risolverà la magistratura - abbiamo raggiunto un primo accordo, l’assessore ci ha garantito una moratoria di due o tre giorni , durante la quale l’ansaldo non metterà piede nel parco coi suoi attrezzi e si riunirà un tavolo tecnico per esplorare la fattibilità tecnica - anche con eventuali aggravi economici dice l’assessore - di una diversa strutturazione del cantiere della metropolitana - come noi abbiamo prospettato -.

A questo tavolo siederà anche un tecnico di nostra fiducia che sosterrà la fattibilità - secondo noi anche senza aggravi economici - dell’operazione da noi prospettata.

A giorni il verdetto.

Da domani continueremo a monitorare il parco in attesa di ( buone ) nuove.

comitato delle associazioni e dei cittadini a difesa del parco dell’acquasola