Adesione allo sciopero del 29 Settembre di Rifondazione Comunista e dei GC di Modena

Il Partito della Rifondazione Comunista di Modena e i Giovani Comunisti
sono al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici in lotta
per il rinnovo dell’accordo sul biennio salariale del contratto nazionale
dei metalmeccanici dell’industria e della cooperazione, ed esprimono la
propria solidarietà e il proprio sostegno alle ragioni che stanno alla base
dello sciopero di otto ore indetto dalle organizzazioni sindacali dei
metalmeccanici FIM FIOM e UIL per la giornata di venerdì 29 settembre 2005.

Gli obiettivi contrattuali dei metalmeccanici che hanno portato allo
sciopero di venerdì - la difesa del potere d’acquisto dei salari, la lotta
contro la precarietà, la difesa dell’occupazione - non sono solo una
legittima risposta all’arroganza e alla miopia di chi vuole “salvare”
l’economia abbassando i costi del lavoro, ma rappresentano gli assi
portanti attorno ai quali occorre costruire un’alternativa al governo
Berlusconi e alle sue politiche antisociali e come tali li sentiamo come
nostri.

Ci auguriamo nell’intera provincia di Modena un’alta adesione allo sciopero
e una massiccia partecipazione alla manifestazione, con l’auspicio che
un’elevata e convinta mobilitazione possa portare all’accoglimento delle
richieste e delle istanze di cui i sindacati di categoria si sono fatti
portatori e possa consentire la chiusura di un contratto soddisfacente per
le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici.

Romina Bertoni

Segretaria Provinciale Rifondazione Comunista Modena

Antonio Tomeo

Coordinatore provinciale Giovani Comunisti