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Agnoletto: licenziare De Gennaro

Publie le giovedì 13 aprile 2006 par Open-Publishing

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Chiede le dimissioni o l’allontanamento del capo della polizia Gianni De
Gennaro, l’europarlamentare della Sinistra unitaria europea, Vittorio
Aggnoletto, ex portavocedel Genoa Social Forum ai tempi del G8, che ieri
mattina ha presenziato in qualita’ di osservatore, a una delle udienze per
il processo per l’irruzione alla Diaz.

"Credo che quando il nuovo governo si sara’ insediato non possa mantenere
lo stesso capo della polizia che ha avuto responsabilita’ politico -
professionali per le violenze accudete al G8" ha detto Agnoeltto in una
improvvisata conferenza stampa.

E ha aggiunto: " De Gennaro ha avuto un ruolo apicale nella gestione della
piazza e fu indicato come il plenipotenziario. Inoltre fu proprio lui a
dire che a Genova non sarebbero mai state usate le armi e invece tutti
sappiamo cosa e’ successo per Carlo Giuliani. E ancora: la vicenda della
Diaz e’ stata gestita direttamente dalla polizia. Non dimentichiamo che e’
stato il suo portavoce a dirci in ocnferenza stampa che non era sucesso
porpio nulla alla Diaz."

L’onoreovle ha ribadito poi che il nuovo governo di centro sinistra non
puo’ pensare, a suo giudizio, a una continuita’ con chi si e’ reso
responsabile "delle cose drammatiche accadute".

"Sono venuto a Genova e a questo processo con un ruolo di osservatore e non
posso esimermi dal ripetere quello che ho sempre chiesto su De Gennaro. Con
un governo di centro destra era certamente un auspicio, ora con il nuovo
governo deve essere un problema da porsi e da risolversi."

Vittorio Agnoletto rinnova poi la richiesta di una commissione parlamentare
di inchiesta sui fatti del G8 del 2001. "perche’ quello che e’ avvenuto
durante quei giorni - ha sostenuto - non riguarda solo le persone coinvolte
o l’Italia. La relazione della commissione europea della primavera del 2002
sui fatti del G8 critico’ duramente l’Italia."

L’europarlamentare e’ stato ieri a palazzo di giustizia su iniziativa del
Comitato Verita’ e Giustizia per Genova.

"Il nostro scopo - ha spiegato Enrica Bartesaghi, presidente del comitato -
e’ quello di accendere una ampadina sui processi in corso sui fatti del G8.
Vogliamo dare voce a chi viene a Genova a mettere la sua faccia e a
rievocare dolorosamente l’esperienza vissuta alla Diaz e a Bolzaneto."

Ieri al processo per l’irruzione alla Diaz hanno testimoniato 4 giovani che
si trovavano nella scuola Pascoli, impegnati nella cronaca per radio Gap,
la radio dei manifestanti del G8 e che hanno raccontato le fasi
dell’irruzione viste dalla loro postazione.

Una testimone ha anche ricordato che il venerdi 20 si erano fermati in via
Cesare Battisti di fronte alle 2 scuole dei Black Block.

Un gruppetto di 6 o 7 giovani di cui uno italiano.

Avevano chiesto "ospitalita’" ai ragazzi che in quel momento erano in
strada, ma avevano ricevuto un rifiuto perche’, come la testimone aveva
sentito rispondere, le due scuole erano adibite una a dormitorio e l’altra
a sede del media center per il Genoa Social Forum.

I Black Block erano andati via.

a.l.