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Al fianco dell’insurrezione greca! Al fianco dei compagni dell’EEK!

Publie le lunedì 7 dicembre 2009 par Open-Publishing
17 commenti

Dichiarazione del’EEK (Partito Rivoluzionario dei Lavoratori-sezione greca del CRQI)

Il 6 dicembre 2009, un anno dopo l’assassinio di Alexandros Grigoropoulos, ucciso dalla polizia greca e nel 1 ° anniversario della rivolta del dicembre 2008, la polizia anti-sommossa dei nuovi eletti del governo di George Papandreou (centro-sinistra) ha selvaggiamente attaccato i manifestanti ad Atene, Salonicco, Patrasso e in altre città del paese. Centinaia di compagni sono stati arrestati.

Alla manifestazione di Atene (40.000), la polizia anti-sommossa ha attaccato con i loro veicoli e con sostanze chimiche lo spezzone dell’EEK. I custodi di Stato della barbarie capitalista hanno rotto le gambe e le mani di 5 compagni e hanno quasi ucciso un militante di lunga data del EEK e la moglie del direttore del nostro giornale, il compagno Angeliki Koutsoumbou. Un poliziotto ha rotto la spalla sinistra del compagno Angeliki e quando era sceso in strada, privo di sensi, lo stesso poliziotto ha continuato ad attaccarlo con il suo manganello e calci alla testa. Lo stesso poliziotto ha rotto la testa e il braccio di due altri compagni che sono venuti ad aiutare i compagni aggrediti. C’è stata una lotta di strada con le forze di polizia e 8 compagni-2 dei quali membri del CC, sono stati arrestati e sono ora in carcere, presso la sede centrale della polizia di fronte a gravi accuse. Diversi altri compagni dell’EEK insieme con i giovani dei gruppi libertari sono stati arrestati a Salonicco e Patrasso.

Quando, infine, è stata trasferita in ospedale, hanno permesso solo a Savas Michael-Matsas, il segretario generale della EEK, che era presente durante lo scontro tutto, di accompagnarla. Ha una grave emorragia cerebrale e la sua spalla sinistra è completamente rotta. Il governo ha l’ipocrisia di inviare il vice ministro dell’Ordine pubblico Mr. Vouyias a farle visita in ospedale, ma Savas è stato buttato fuori della stanza e ha gridato: "I macellai non consentono di visitare le loro vittime!". Angellki Koutsoumbou è una nota combattente trotskista, militante del EEK dagli anni ’60, ed è già stata imprigionata e torturata durante l’ultima dittatura militare dei colonnelli. Suo marito Thodoros Koutsoumbos è un leader storico della EEK e il direttore del nostro giornale Prooptiki NEA (New Perspective).

Vogliamo ricordare che il 20 novembre 2009, un attentato dinamitardo è stato condotto contro la casa di un membro del CC EEK, Yannis Yannatsis in Petralona, Atene, alle 3:30, quando la famiglia Yannatsis dormiva. Non vi è dubbio che il nostro partito EEK è diventato il bersaglio selezionato delle forze di repressione dello Stato a causa del nostro ruolo nella lotta di classe, in particolare a partire dalla rivolta di dicembre. Come la Grecia è finanziariamente in fallimento e la rivolta operaia ’è all’ordine del giorno, la classe capitalista, il loro stato tenta di dare colpi di prevenzione ai combattenti d’avanguardia per intimidire i lavoratori e l’intero movimento proletario.

400 scuole e università, sono attualmente occupate in tutto il paese. Una nuova manifestazione di massa è prevista ad Atene e in altre città per domani Lunedi, dicembre, il 7.

Chiediamo al movimento operaio rivoluzionario e a tutti i combattenti del mondo di esprimere ancora una volta la loro solidarietà, come hanno fatto durante la nostra rivolta dicembre.
6 dicembre 2009

P.S La traduzione non è eccezionale me ne scuso.

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Messaggi

  • Più che esaltare in modo quasi dannunziano, in nome della repressione subita, il ruolo minimo se non inesistente di un partitello trotzkista locale o addirittura inventarsi una "situazione prerivoluzionaria" che non esiste, la vicenda greca dovrebbe indurre ad alcune serie riflessioni.

    Dal punto di vista del potere, appare evidente che, in una fase di pesante crisi economica, anche una ipotesi socialdemocratica rappresentata dal Pasok - ancorchè in quel caso anche fortemente intrisa di antimericanismo - non può che rispondere, di fronte ad un movimento davvero "radicale" nei contenuti e nelle forme di lotta, che con la repressione più bestiale ...

    Papandreu sa benissimo che è arrivato al potere anche grazie ai "riots" dell’ anno scorso .... ma nella situazione data evidentemente non esistono, non essendoci una dracma che è una da "redistribuire", i minimi margini di mediazione ...

    Pensate quindi, in una ipotetica ed improbabile analoga situazione italiana ... non soltanto un Berluskoni ... ma anche un eventuale Bersani, che non è nemmeno socialdemocratico e meno che mai antiamericano .... che tipo di risposta repressiva ancora peggiore potrebbero mettere in piedi .....

    Dal punto divista del movimento, invece, appare evidente che si è del tutto inadeguati al livello di scontro messo in campo dal potere che stavolta, a differenza dell’anno scorso, non si è fatto trovare impreparato ...

    Inadeguati dal punto di vista della "forza" ... ma soprattutto inadeguati politicamente ....

    E, anche se spero ovviamente di sbagliarmi, prevedo questo ... il movimento di massa sarà disperso dalla repressione ... e rimarrà in piedi invece un microterrorismo "di strada", di ispirazione spontaneista ed anarcoide .... che del resto si è già visto all’opera in Grecia negli scorsi mesi .....

    Fino alla prossima esplosione spontanea .....

    COMUNQUE MASSIMA SOLIDARIETA’ !!!

    K.

    • SONO D’ACCORDO CON K, BOH SICURAMENTE CON BERSANI O CON BERLUSCONI UN’EVENTUALE REPRESSIONE SAREBBE MOLTO PIù DURA...QUINDI....

    • Ma caspita perchè il buon Bersani dovrebbe essere un potenziale repressore? Bersani uguale a La Russa ? Bersani uguale a Maroni ? Bersani come Scelba? Insomma todos caballeros? Sessantacinque anni di Costituzione buttati nel cesso? Diamoci anzi datevi una calmata ed evitate affermazioni e sentenze da mezzo litro di barbera dopo un pranzo pesante!

    • Abbiamo già conosciuto Pecchioli ai tempi del compromesso storico ...

      Raf

    • perché, un governo dipietro-demagistris... farebbe diversamente?

    • Pecchioli era ministro dell’interno? Quanti ne ha mandati in Siberia? la repressione seria, quella degli anni ’50 e ’60 , pre statuto dei lavoratori, era organizzata da Scelba o da Secchia ? Dai ragazzi, non contatela su , che chi allora non c’era , e sono tanti, ha una gran confusione in testa . Todos Caballeros? Pajetta e Tambroni? La Torre ed Andreotti? Chi era in piazza a Genova nel ’60? E poi, compagni , statisticamente quanti dei nostri rivoluzionari del 77/80 adesso lavorano in Fininvest? o scrivevano per Craxi? Il caro compagno che in Università , in quegli anni mi guardava schifato, a me figiotto, adesso è in parlamento con la Lega. L’altro caro compagno che mi faceva lezioni di leninismo è il capo del personale di una multinazionale, non dico quale se no si identifica subito. Un terzo caro compagno, anche lui rivoluzionario duro e puro , fa il commercialista e manda i danè dei padroni in Lussemburgo.
      Ed allora cari compagni, il bel dire viene dopo il bel pensare ; non ce l’ho con voi, che comunque si vede siete coerenti; ma vivaddio, se i movimenti sono fatti dagli uomini , che tristezza. Quanti compagni allora per finta , per moda , per ignoranza o per conformismo. E quanti danni hanno fatto!

    • allora era meglio stare buoni zitti e muti perché poi alcuni figli di papà ci avrebbero ripensato? quando tu eri all’universtà, caro mio, c’era chi si sbatteva in fabbrica e nei quartieri dormitorio NON PER SCELTA ma per NECESSITA’. qunaddo pensate a quegli anni di insorgenza fate riferimento ai tanti sconosciuti ai più e non alle prime donne che è meglio. altro che revisionismo!

    • Ma per favore .... Pecchioli contestò Kossiga perchè aveva mandato i carri armati a Bologna ma con le mitragliere scariche ..... ed il Pci fu corresponsabile di tutta la repressione feroce contro i movimenti alla sua sinistra .... almeno tre morti, Mario Salvi nel 1976, Giorgiana Masi e Francesco Lorusso nel 1977 .... e pestaggi bestiali, feriti gravi d’arma da fuoco ( 40 feriti dai proiettili di stato soltanto il 12 Marzo del 1977 a Roma), arresti di massa, persino il confino per alcuni militanti autonomi ed anarchici ..... ED IL PCI, CHE STAVA IN QUELLA MAGGIORANZA, AD APPLAUDIRE ED APPROVARE QUANDO NON ADDIRITTURA AD ACCUSARE KOSSIGA DI "MOLLEZZA" ..... e poi nel 1978 lo stesso Pci arrivò, al referendum indetto dai radicali, a dare indicazione di votare a favore della legge Reale che aveva giustificato tutto questo ....

      Ed allora il Pci ancora si definiva comunista .... figuriamoci il Pd di oggi, tutto liberista, "atlantico", tutto "legge ed ordine" .....

      Certo Bersani, in questo senso, non sembra avere "le phisique du rol" .... ma non ce l’aveva, a guardarlo, nemmeno l’allora sindaco di Bologna Zangheri, suo "padre politico" ed invece .....

      E comunque il suo mentore di oggi D’Alema, da premier, si è già distinto in Jugoslavia ... ma anche nelle cariche bestiali contro chi quella guerra la contestava in Italia .... per non parlare della "tonnara" del 21 Marzo 2001 a Napoli con ancora al governo il centrosinistra, praticamente l’anteprima di Genova .....

      Semplicemente ridicolo pensare ancora oggi ad un possibile centrosinistra diretto dal Pd .... che sia troppo diverso dal centrodestra ..... e non solo sul piano repressivo ma pure su quello economico/sociale .... Padoa Schioppa insegna .... le allucinanti leggi prodiane su pensioni e precariato ancora di più ......

      Del resto, tornando alla Grecia, il "socialista" Papandreu - uno che ancora parla teoricamente di "superamento del capitalismo" - si sta dimostrando, repressivamente parlando, assai più efficiente del destro Karamanlis .....

      K.

    • E comunque molti dei berluscones di oggi che "contano", ad esempio Ferrara, Bondi, Borghini, Cazzola, Adornato vengono dal Pci o dalla Cgil ... mica solo dai movimenti .....

      E questi fanno o hanno fatto i ministri ed i sottosegretari, mica solo gli scribacchini come i Liguori, i Capuozzo, i Mughini ....

      K.

    • E sempre a proposito di ex Pci ed ora ferventi berluscones avevo dimenticato il fetido Augusto Minzolini, direttore del Tg1 ....

      K.

    • Probabilmente no .... ma diciamo pure che un governo Di Pietro/De Magistris appare assai improbabile mentre un governo Bersani, magari tra qualche anno, potrebbe essere nelle cose ....

      Ma io per la verità, partendo dalla Grecia, volevo dire un’altra cosa ... e cioè che la socialdemocrazia, anche quando come con Papandreu storicamente avrebbe ancora una sua coerenza nel presentarsi "di sinistra", in questa feroce crisi economica globale non può comportarsi diversamente dalla destra ....

      La socialdemocrazia, avendo come base fondante il distribuire qualcosa un pò a tutti senza mettere in discussione comunque i profitti capitalistici, va bene per i periodi di "vacche grasse", di espansione economica ... nei periodi di crisi invece non differisce minimamente dalla destra ...

      Figuriamoci quindi chi, come il Pd, ha rifiutato anche solo teoricamente ogni ipotesi socialdemocratica ..... buttandosi invece sul "liberal/liberismo temperato" .... e questo sin dalla svolta della Bolognina .....

      K.

    • E’ verissimo K. Adornato un ingraiano,Ferrara me lo ricordo nel servizio d’ordine di Berlinguer,Bondi poverino sorvoliamo è così penosoNon solo quindi dai movimenti è partita la voltafaccia e proprio di faccia ce ne vuole per fare certe cose,faccia di bronzo.E’ una costante diffusa ,questa del voltar gabbana e di diventare acerrimo nemico di quella ideologia fino a poco prima esaltata e diventare perfino nemico di se stessi ma di un’epoca precedente Spesso abbiamo dato addosso a Stalin perchè ha fatto fuori la vecchia guardia ma se avessero fatto come questi signori, non c’è che dire che dovremmo fargli anche i complimenti.Nel caso noto che si parla di situazione prerivoluzionaria quasi con un sorrisino di incredulità ,ancora siamo un po’ rimasti indietro, non sappiamo vedere che quello che è successo all’Islanda è facile che capiti a diversi altri stati ed allora c’è poco da sorridere anche se non sarà certo quel "partitino"(ma noi e tu K.a proposito di che grande partito siamo?)a causarla puo’ essere senz’altro che sia la crisi economica ormai inarrestabile
      Alex

    • MA I SOLDI CHE SONO SPARITI MICA SI SONO VOLATIZZATI...DA QUALCHE PARTE SONO ANDATI A FINIRE,QUINDI PER FAVORE NON CASCHIAMOCI PURE NOI CON LA SOLITA CANDILENA E LE SOLITE CAZ...TE DELLA CRISI ECONOMICA INVENTATA E TUTTA A DISCAPITO DELLA POVERA GENTE!!!!!!!!!!!!!

    • Ma in che monda stai vivendo ?Fai confusione fra denaro e valuta I "soldi"non possono essere andati da nessuna parte ,dal momento che non sono mai esisititi In quello schema di Ponzi che è il capitalismo.l’unica ricchezza che è effettivamente esistita e che ora stà finendo, è il petrolio, questa è stato il motore di tutto quello che veniva definito l’unico sistema,oppure davvero si è creduto che se si mettono due operai a scavare la famosa buca ..siamo a posto? Bastava leggere Brecht nel suo pezzo "Die heilige Johanna der Schlachthofen" per capire come sarebbe andata a finire,non per niente quell’istrione di Tremonti ritira fuori Marx e l’autogestione operaia.Alex

    • CARO ALEX, IO NON FACCIO CONFUSIONE INTENDEVO DIRE CHE LA CRISI C’è SOLO ED OGNI VOLTA AI LAVORATORI, PENSIONATI,PRECARI, DISOCCUPATI. INSOMMA ALLA SOLITA MAGGIORANZA ’’SFIGATA’,’ MENTRE QUELLA MINORANZA INVECE SPENDE E SPANDE!!! HAI CAPITO ADESSO?SPERO UNA TUA RISPOSTA O DI QUALCHE ALTRO.

    • senza voler strafare... esiste anche in versione italiana: "Santa Giovanna dei macelli"... tanto per dire...

    • Non ti sei espresso certo bene, comunque se hai occhi per vedere questa volta la cosa è talmente grande che anche la "minoranza" salvo poche eccezioni ci è dentro fino al collo e non solo quelli truffati da Madoff ,visto la situazione non molto piu’ disonesto di tanti , .Quando il sistema cede in queste proporzioni salvarsi è una lotteria ed è proprio questo tipico sfaldarsi di tutto, che determina nel caso ,una situazione prerivoluzionaria .Le ragioni sono sempre economiche
      Alex