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Alfa Romeo di Arese: I cassintegrati contestano i sindacati
Publie le giovedì 21 aprile 2005 par Open-Publishing(Nino Stella) - Diffondiamo il testo integrale del comunicato redatto dai lavoratori cassintegrati Alfa Romeo di Arese
COMUNICATO STAMPA
No all’accordo dai cassintegrati dell’Alfa Romeo
Questa mattina diverse centinaia di cassintegrati dell’Alfa Romeo di Arese,
riuniti in assemblea davanti alla portineria centrale della fabbrica, hanno dato
un giudizio nettamente negativo dell’accordo firmato a Roma da Fim-Fiom-Uilm e Fiat.
Fim-Fiom-Uilm, invece di confrontarsi con lo Slai Cobas e i lavoratori, hanno
preferito fare al chiuso una mini assemblea separata che ha visto la presenza di
40 cassintegrati, affidando poi ai loro uffici stampa - come sta avvenendo da
tempo - il compito di moltiplicare miracolosamente il numero dei cassintegrati
stessi.
I cassintegrati contestano a Fim-Fiom-Uilm di aver dato alla Fiat l’ok alla
chiusura dell’Alfa Romeo.
Non solo, ma i lavoratori - secondo questo accordo - dovranno essere collocati
solo in piccola parte nel Polo dell’auto ecologica, mentre il grosso dovrà
essere collocato fuori dell’area di Arese.
Per i cassintegrati e per lo Slai Cobas tutto ciò é inaccettabile e va contro
gli stessi accordi fatti in Regione.
I lavoratori non mollano la lotta !
Vogliamo garanzie per tutti i 1.800 lavoratori!
Ad Arese ci sono attualmente 1.800 lavoratori del gruppo Fiat e delle aziende
collegate.
Nelle scorse settimane la Fiat ha comunicato che entro settembre chiuderà tutti
i capannoni (sia Fiat che Fiat-Powertrain) ad eccezione del piccolo capannone
10, ove lascerà una succursale di poche centinaia di lavoratori.
Dare l’ok all’espulsione di tutti i 483 cassintegrati è molto grave non solo per
il licenziamento di questi lavoratori, ma anche perché di fatto si avalla il
piano Fiat di far fuori tutti i 1.800 lavoratori dell’Alfa di Arese.
Deve rimanere aperta la possibilità di rientro in Fiat dei cassintegrati!
Vogliamo una garanzia occupazionale per tutti i 1.800 lavoratori.
Chiediamo che ad Arese la Fiat riporti produzioni di vetture e di motori.
1. Non possiamo accettare che dopo tre anni di incontri e di accordi in Regione
sul Polo dell’auto ecologica solo 145 lavoratori abbiano il posto ad Arese,
mentre tutti gli altri cassintegrati dovrebbero essere sparsi fuori dell’Alfa,
per giunta senza garanzie salariali e normative.
Questo è il contrario di quanto concordato in Regione.
I posti esterni (comune di Milano, ecc..) - come abbiamo sempre detto
chiaramente a Formigoni - devono essere facoltativi. Tutti i lavoratori devono
avere il diritto di lavorare nel Polo della mobilità sostenibile e non obbligati
– una grossa parte di essi - a sparpagliarsi fuori dell’Alfa.
Con le nostre lotte ininterrotte stanno arrivando ad Arese 500 miliardi di lire
per il Polo dell’auto ecologica. Si dovrebbe ora fare il Polo senza gli operai
dell’Alfa?
2. Sul sostegno al reddito dei cassintegrati (200 euro mensili) e sul
"risarcimento danni" di 20.000 euro, due obiettivi da noi rivendicati con forza
da mesi e - per i 20.000 euro - da noi già ottenuti dalla Fiat come
"risarcimento danni" per i 14 lavoratori che sono andati a lavorare nei giorni
scorsi alla Rina nell’area di Arese, registriamo un risultato positivo ottenuto
con le lotte dei cassintegrati.
Su questo punto deve essere però chiaro che in Regione Lombardia è in corso una
trattativa nella quale i bresciani della Duema e Abp, proprietari dell’area,
hanno offerto finora una cifra (400 euro totali per il 2005) per noi
inaccettabile (lo scorso anno solo Estate sei aveva dato 1.800 euro per otto mesi).
Lo Slai e i cassintegrati non accettano nessun avallo - come fatto nell’accordo
– a questa inaccettabile offerta della Duema e di Abp.
I lavoratori hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa della Procura della
Repubblica di Milano e nei prossimi giorni daranno al P.M. ulteriori elementi a
supporto della denuncia presentata un anno fa.
L’ASSEMBLEA HA DECISO DI FARE LA PROSSIMA SETTIMANA A MILANO UNA MANIFESTAZIONE
CONTRO I PROPRIETARI DELL’AREA DI ARESE.
Arese, 21-4 2005 Slai Cobas Alfa Romeo




