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Uccelli e........………… Pensioni Integrative.
Da giovane vidi uno specchietto sistemato poco distante da un cacciatore che se ne stava nascosto dietro un cespuglio;" fui curiusu e ’nci vosi spiari " a cosa servisse uno specchietto in aperta campagna.
“ E’ per le allodole ”, mi rispose, e continuò ad attenderle arrivare - attirate dal luccichìo dell’oggetto - per impallinarle e porle nel suo carniere, in gran quantità.
Adattamento odierno per il tanto disquisire sul T.F.R. (Liquidazione a fine attività lavorativa) : bastava che si garantisse il rendimento minimo per il T.F.R., trasferibile - a far data dal gennaio c.a. - nei vari Fondi Pensione Integrativi, eguale a quello finora assicurato alla Liquidazione in “ Cassa ” dell’Azienda, e tutti i problemi, connessi ai dubbi dei lavoratori (allodole), sarebbero stati risolti sul nascere per consentire loro una scelta ponderata ( non silenziosa!) entro il giugno di quest’anno.
Ma non si vogliono/possono garantire i rendimenti minimi, eguali a quanto praticato ex-ante riforma attuale, perché non si possono assumere impegni in tal senso, considerata la “ volatilità ” degli Investimenti ai quali gli stessi verranno sottoposti a meno che non si tratti di Titoli di Stato, garantiti nella certezza dei “ frutti “ ( pauca sed matura ) e nel Capitale. Si corrono dei rischi negli investimenti sui Mercati (speculativi), che coinvolgono non solo gli Interessi ma possono riguardare anche il Capitale.
Incertezze di lungo respiro (investimento) che, oltre i costi di gestione dei Fondi, ricadono interamente sui Partecipanti (lavoratori).
La verità è semplice, così percepita anche per conoscenza diretta in materia, ed attendo - ove ve ne fossero, della qual cosa dubito fortemente - spiegazioni contrarie e tranquillizzanti per i lavoratori che non intendono trasformarsi in Operatori di Borsa per il tramite dei Fondi.
Per quanto riguarda il silenzio-assenso non si può che sottolineare l’illegittimità giuridica di tale formulazione poiché ogni contratto - e la destinazione del T.F.R. in altre “mani”, rispetto a quanto finora avvenuto, è un vincolo tra due parti - richiede una manifestazione di volontà certa e non il silenzio dell’ "interrogato", quando non risponde, per consentire all’interrogante di attivare - in tale circostanza, così caratterizzata - un impegno oneroso per il primo.
Tutto il resto assomiglia tanto agli "specchietti per le...................", altrimenti parafrasabile, in forma meno elegante - e me ne dolgo e scuso con i lettori, tutti adulti, comunque, e rotti a linguaggi ben più “ coloriti “ - ma di immediatezza efficace, : “ ‘ Volatili amari ‘ per i dipendenti ”.
Luigi Misuraca
P.S.: argomento già pubblicato su www.triburibelli.org del 25 s.m. ed ora ripetuto sul Blog e su BellaCiao considerata la pregnanza dell’argomento che interessa tutti i lavoratori dipendenti.
Messaggi
1. Allodole e .......T.F.R. , 6 febbraio 2007, 15:37
TFR: CREMASCHI (FIOM), CAMPAGNA TV È INGANNEVOLE
’La campagna informativa promossa dal governo sulle tv rischia di essere una vera e propria pubblicità ingannevole’. A dirlo è il segretario nazionale della Fiom Cgil Giorgio Cremaschi: ’Infatti non viene presentata con chiarezza l’alternativa tra mantenere il Tfr per il lavoratore alle condizioni attuali o investirlo nei fondi. Non si spiega che se il lavoratore non decide il suo Tfr andrà ai fondi lo stesso, soprattutto non si spiega che la decisione di versare il Tfr ai fondi è irreversibile. Così non si contribuisce a una decisione consapevole del lavoratore mettendo entrambe le alternative in parità, invece si fa campagna per l’adesione ai fondi senza chiarire nessuno dei rischi che l’adesione ai fondi comunque comporta’. Conclude Cremaschi: ’Credo che le autorità a tutela della concorrenza e dell’informazione pubblicitaria e quella dei consumatori dovrebbero intervenire, visto che siamo di fronte alla campagna non di una parte sociale ed economica ma di quella del governo della Repubblica’.
05/02/2007 16.45
1. Allodole e .......T.F.R. , 6 febbraio 2007, 21:10
stanno cancellando lo stato sociale,questa e una dittatura.
Uno stato che si dice democratico non puo e non deve comportarsi in questo modo.
Questo accordo doveva essere preso con i lavoratori,nelle assemblee,e non per il piacere delle assicurazioni,banche,e furbetti che stanno in parlamento,il sindacato non deve diventare complice di questo misfatto.
Ragazzi lottate perche vi stanno truffando