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Allons enfant: il 7 gennaio giornata NO TAV a Chambery
Publie le domenica 25 dicembre 2005 par Open-PublishingLa mobilitazione contro la linea TAV Torino-Lione è esportata definitivamente in Francia, nel cuore del problema: a Chambery (già il 10 dicembre c’è stato un piccolo evento e pure una serata di informazione organizzata dal collettivo anarchico "Le Laboratoire" c’è stata giorni fa a Valence).
Non si dimentichi che da tempo alcuni comitati si occupano dell’argomento in Francia, tuttavia generalmente sono stati emarginati, annullati o oscurati dalle istituzioni e dalla politica parlamentare, dai sindacati e dalla stampa, cosa accaduta puntualmente in Italia.
Trovo scandaloso che nessun partito o sindacato di sinistra militante si sia avvicinato alla questione (Partito Comunista Francese, Lega Comunista Rivoluzionaria, Conf. Generale del Lavoro,... ), perseguendo i soliti obiettivi di produttività e quieto vivere che tanto nuocciono al popolo sempre più schiavo, ma tanto piacciono al padronato. Ad ogni modo è la base civile di cittadini non schierati ma autodeterminati che sta aumentando, a lato della continua attenzione dei movimenti anarchici di varia natura.
Per una volta è dalla pigra Italia che parte la riflessione e la contestazione per un progresso più umano e sostenibile.
Sabato 7 gennaio 2006
– Ore 14: presidio/manifestazione davanti alla stazione ferroviaria di Chambery.
– Ore 20: dibattiti in sala, sono previste le traduzioni dal francese e dall’italiano.
Più dettagli prossimamente anche su Indymedia Italia.
Informazioni in francese su:
– http://Rebellyon.info
– http://Grenoble.indymedia.org
– http://www.laNouvelleRepublique.fr/dossier.php?dos=TGV (con documentario video: nei pressi di Tours, sulla linea Parigi-Bordeaux verrà abbattuto un quasi monumento per far passare la nuova linea ferroviaria)
Notizia recente: pare che anche per il nuovo caotico "tunnel di base" al Brennero manchino totalmente i finanziamenti (ma almeno hanno coinvolto in assemblea i cittadini). Dalla parte dei cittadini e della natura, c’è anche il vescovo ambientalista.
Per una volta, sia lodato Gesù Cristo.