Amianto nei cantieri, la Fiom attacca ” Decreto ingiusto, andremo al Tar”

Amianto nei cantieri, la Fiom attacca ” Decreto ingiusto, andremo al Tar”

Siamo pronti a ricorrere al Tar.

La partita dell’ amianto nella cantieristica viareggina- assicura la Fiom- è ancora tutta da giocare. << I’ inail- attacca il sindacato- si ostina a sostenere che dopo il 1985 a Viareggio non c’è più traccia di amianto. Questo nonstante ci sia un documento dell’ Asl Versilia che conferma il contrario.

In cui, peraltro, ci sono le dichiarazioni di persone che avevano responsabilità oggettive importanti all’ interno dei cantieri navali Sec e MB Benetti. Inoltre ci sono le dichiarazioni rilasciate da alcuni imprenditori che confermano l’ esposizione all’ amianto negli anni successivi a quelli riconosciuti dall’ Inail. Ma su questo l’ ente non ci ha praticamente risposto.

La Fiom nazionale e L’ Aiea ( Associazione nazionale esposti amianto) dopo l’ incontro con l’ Inail nazionale avvenuto a Roma in questi giorni promette di impugnare al Tar il decreto che oggi consentirebbe l’ accesso ai rimborsi a solo 4.440 lavoratori, su un fronte di esposti che supera quota 500.000, di cui più di un centinaio nella sola Viareggio.

Senza illudere i lavoratori- concludono Fiom e Aiea- con facili promesse, è giusto che gli interessati abbiano la possibilità di presentare o ripresentare le domande per ottenere il riconoscimento. Nelle prossime settimane concorderemo le modalità per accogliere i lavoratori interessati. La vicenda amianto deve ripartire dal danno alla salute dei lavoratori e delle persone.

Fonte: Art. “Il Tirreno”