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Ancora sul military commissions act firmato da bush
Publie le giovedì 19 ottobre 2006 par Open-Publishing1 commento
Washington, 17 ottobre 2006
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha firmato la legge antiterrorismo. Il controverso provvedimento tutela, tra l’altro, i segreti relativi alle prigioni della Cia e autorizza le severe procedure adottate per interrogare i sospettati di atti terroristici.
La legge antiterrorismo è arrivata alla sigla della Casa Bianca dopo l’accordo interno al partito repubblicano che ha consentito l’approvazione del provvedimento da parte del Congresso. "Quella di firmare una legge in grado di salvare vite umane è un’occasione rara per un presidente. Io ho avuto il privilegio questa mattina", ha detto Bush, attorniato da agenti dell’intelligence e alti vertici militari, nel corso della cerimonia per la firma.
Bush ha dedicato la firma della legge alle vittime dell’11 settembre e nel suo discorso ha più volte ricordato la tragedia del World Trade Center, nel chiaro intento di ricordare agli americani, a meno di tre settimane dalle elezioni di medio termine, l’impegno dell’amministrazione americana sul fronte della sicurezza. Un impegno simbolizzato nel cartello che campeggiava nell’East room della Casa Bianca, che ha ospitato la cerimonia, "Proteggere l’America".
"Con la legge che sto firmando, gli uomini che hanno architettato l’assassinio di quasi 3mila innocenti saranno portati di fronte alla giustizia" ha detto, riferendosi Khalid Sheik Mohammed, considerato l’architetto degli attacchi, e Ramzi Binalshibh, il cosiddetto "20simo dirottatore", i più alti esponenti di al Qaeda in mano agli americani, che potrebbero essere processati dai tribunali militari che il Congresso ha autorizzato con questa legge.
Tribunali che garantiranno un processo "giusto" agli imputati, ha sottolineato Bush replicando alle critiche della organizzazioni dei diritti umani che ritengono che il "Military commission act of 2006" permetterà metodi di interrogatorio che rasentano la tortura e considererà accettabili come prove durante i processi gli elementi ottenuti durante questi interrogatori.
ainews24
Messaggi
1. > Ancora sul military commissions act firmato da bush, 22 ottobre 2006, 06:46
Cosa posso dire di questa ennesima trovata di Bush, questa volta ci troviamo proprio di fronte ad un regime che sempre più cerca di imporsi militarmente.
ADDIO DEMOCRAZIA! Mi auguro che il nostro governo prenda le debite distanze e che non si renda complice di un invasato come Bush. Più lo sento e lo vedo e più mi rendo conto che l’unico veramente a dovere essere internato è proprio lui.
Ormai non ci sono più regole, i diritti con questo documento firmato non esisteranno più e chiunque può avere la possibilità di usare i metodi che vuole e con chi vuole. Non c’è più difesa e questo non sarà solo nei confronti dei presunti terroristi ma anche verso tutti quelli che disapprovano la gestione dell’amministrazione Bush. I campi di internamento mi ricordano tanto quelli di concentramento usati da Hitler e Stalin. Con questa legge stiamo tornando indietro di centinaia di anni altro che libertà e democrazia.