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Ancora un paio di querele e l’audience gli va sotto zero

Publie le mercoledì 16 settembre 2009 par Open-Publishing

E allora quanta è stata l’audience di Porta a Porta? Successo o flop micidiale? Chi ha avuto la costanza di sorbirsi tre ore di pappa berlusconiana? E’ davvero valsa la pena di fare un tale sconquasso di Rai, mostrandosi padrone assoluto e duce totalitario? I giornali non danno dati e temiamo che siano contro Berlusconi e la sua sbobba.
E’ davvero stato un affare sostituire Ballarò con un poliziesco e Matrix con un serial?

E poi abbiamo dovuto anche sentire i lamenti di Berlusconi che, poverino, è stato “costretto” a stare in rai quando preferiva guardare il Milan! Ipocrita a falso due volte, perché Porta a Porta non va mai in diretta ma è registrato!

Ma non aveva bisogno di uno spot sulla falsa ricostruzione dell’Aquila, doveva anche sparare a palle incatenate contro la stampa “Farabutti!” che nemmeno ora si fa intimidire da minacce e querele. Cosa farà ora? Licenziamenti in massa? “Siamo circondati da farabutti in tivù, stampa e politica. La Rai è l’unica rete pubblica che parla male del governo con i soldi dei contribuenti".

E attacca Repubblica. “E’ un giornale retto da un editore svizzero, con un direttore dichiaratamente evasore fiscale" (parla l’evasore modello!) Vespa prova ad interromperlo: "Mauro dice che non è vero", ma lui insiste: "Lei ha un gran senso dell’umorismo, ma è delinquenziale parlare di attentato alla libertà di stampa. Denunciare quella testata era il minimo che potessi fare".

E poi altre smandrappate: "Con Fini non ci sono problemi da parte mia. Ci sono due concezioni diverse in campo. Io vedo i partiti come movimenti che devono organizzarsi nei momenti elettorali. Per Fini e i professionisti della politica - e io non lo sono - il partito deve discutere le decisioni che devono essere prese dal governo. Due concezioni diverse, ma nessun problema con Fini". E infatti la sua è quella del dittatore unico.

B ha sparato sull’Udc: "Fa parte del PPE e mi parrebbe logico e conseguente che si alleasse con noi, mentre fa calcoli di convenienza con la sx nelle regioni rosse solo per avere assessori e fette di potere". Casini interviene in diretta per spiegare che è l’unica forza politica all’opposizione con il vecchio governo e con l’attuale: "Perché a noi - dice il presidente dell’Udc - piace stare con chi governa bene. E comunque, se B dice che puntiamo alle clientele, vuol dire che non faremo alleanze con il Pdl alle regionali".

Le solite autoimbrodate. "Il mio esecutivo è meglio quello di De Gasperi. Lui fu il padre della patria, ma il mio esecutivo è il migliore".
L’opposizione è “comunista”. Inutile dirgli che qui di comunisti non se ne vedono. “D’Alema è un vetero comunista che sta lì a fare il comunista da 40 anni. Le accuse che rivolge al governo sono espressioni da puro stalinista. Serve un cambiamento generazionale".
Tocca a Vespa ricordargli che lui ha 73 anni e che parli di cambio generazionale fa un po’ ridere.
"Io sono il più giovane: non è l’età che fa l’innovazione. E’ il cervello, caro dottore".
Ah, be’, allora…. Qui siamo prima dell’età della ragione…giovanissimo, direi, non ci sono nemmeno i denti del giudizio.

Il monologatore coatto

Ne sono proprio contenta: il megalomane atto di forza del dittatore ha fatto flop! Ha preso più ascolti canale 5 che ha fatto il 22,61% con 5.750.000 di spettatori contro il misero 13,47% e 3.219.000 spettatori di B. Un flop clamoroso. Tanti più che la media di ascolti di Vespa supera sempre il 18. Un baratro!
13,47%!!! Dove stava lo strombazzato 78,4%?

La prossima volta faccia un messaggio a reti unificate calpestando tutti gli altri programmi e raggiungerà lo 0%.
Ha fatto quasi più ascolti Dirty dancing con tutto che è un filmettino per adolescenti che ritorna per l’ennesima volta. Alla pari con L’ispettore Coliandro.

“La peggiore performance di RaiUno nell’anno"

Proprio una bella scelta quella del servile Masi
E di Porta a Porta ce ne sono anche troppi perché si facciano anche degli speciali, alla luce della cortigianeria e del cattivo gusto.
“Abbiamo gli ascolti del più scadente varietà".
“E’ in crisi un certo modello di talk show, fondato sulla propaganda e sull’ingiallita tecnica manipolatoria della ’cerimonia mediatica’".
B ha fatto un errore: doveva spostare anche le partite!

E’ proprio vero: a forza di ripetere la gente si convince; ma se ripeti troppo, la gente si stufa (Buttiglione)

Rosi Bindi: Oggi sappiamo qual è la popolarità del premier: si ferma al 13%.

Donadi: «I vertici della Rai hanno imposto un soliloquio di B di 3 ore. Gli italiani hanno risposto con un pernacchio cambiando canale. Ora dovrebbero rispondere anche del danno economico determinato all’azienda dalla loro decisione: mai l’audience della Rai è stata bassa come ieri, ed è gravissimo».

Se è questa la tecnica giovanilista sbandierata da B, si rassegni, il pubblico ha detto NO.
“Il flop degli ascolti prova che gli italiani sono ormai nauseati da Vespa e dalle sue sviolinate a B". Una "doppia umiliazione”. Per B e per la Rai che gli sta dietro come un cane.

Fuori i dinosauri. Avanti il popolo, quello vero!

La caduta del guitto

Monclick

Finalmente una buona notizia!!!! lo Show di Regime che ha fatto flop!! fantastico!!! il Popolo si è stufato di questi polpettoni?la mitica Casalinga di Voghera preferisce le Fiction? cosa dirà ora papi, che l’Auditel è "comunista" e disfattista? Che i giornali pubblicano notizie false e tendenziose? ma mandiamolo in esilio in Corea del Nord mannaggia, lì sarebbe perfettamente a suo agio!!

B si è fatta l’autocelebrazione ma gli è venuta male.
Non lo ascoltano più nemmeno picciotti e camorristi.

Vi

Vivaitaly

Vai, Berlusconi, siamo con te, non ti arrendere alle insidie e gelosia della sinistra. Grazie e noi veri Italiani siamo con te, anche se desiderassimo una linea piu’ dura contro coloro che odiano l’Italia.
(questo l’ho messo per la serie: oggi le comiche)

Re ubu

Meglio fare premier Garko.

Camelogue

A ben vedere gli italiani hanno preferito l’onore e il rispetto!

Cisco64

Ieri a porta a porta è andato in onda ancora una volta il monologo triste, noioso, autoreferenziale di un venditore d’assalto che sente sempre di più stringersi intorno al collo il cappio della verità e per questo sta perdendo la testa.

Paolo

Marco Travaglio: Ci fu anche chi arrivò molto prima: lo staff di Giuseppe Zamberletti, democristiano lombardo concreto ed efficiente, che senza essere sottosegretario a nulla, ma come commissario straordinario di governo, mise a frutto l’esperienza maturata nel 1976 in Friuli e consegnò 150 chalet (identici ai 45 inaugurati ieri dal premier, anche se a pagarli è stata la provincia autonoma di Trento, governata da Lorenzo Dellai, csx) alla popolazione di Ariano Irpino, (300 morti), appena 60 giorni dopo il terremoto e le 150 casette con giardino dopo soli 122 giorni, dando un tetto permanente a 450 persone: la metà dei superstiti. 40 giorni in meno della ricostruzione più imponente e rapida eccetera, per fare il triplo del migliore presidente del Consiglio.

B batte tutti per ipocrisia Il colmo è essersi autocelebrato per aver consegnato 30 casette consegnate…dal csx di Trento!!!!

The mask

Impressionante l’aspetto fisico. Un volto cereo che ha sempre meno dell’umano e più della maschere funebre. Poi ho cambiato canale

B è il mausoleo di se stesso

Ballarò spostato, Matrix spostato, solo lUefa non si è voluta allineare a Porta a Porta. Direi che qui si è sfiorato lincidente diplomatico.

enopeo

Rosyani

Sarà stata una coincidenza ma l’altro giorno è andato in onda l’episodio dei Simpson "L’impero Mediatico di Burns".
Mr Burn (o anche Mr B, il nesso si evidenzia sin dal principio), avido e ricchissimo proprietario della centrale nucleare di Springfield, decide di accorpare nelle sue mani tutti gli organi di informazione, dalle televisioni ai giornali. Con i soldi compra tutte le testate, inserisce negli organici i "suoi" fidelizzati, personaggi bui che hanno poco o niente di professionale. Inquietante la donna pipistrello messa come mezzobusto del tg e passa agli editti bulgari contro gli infedeli.
Ma la completa epurazione non gli riesce.
Prova in tutti i modi a fagocitare il giornalino indipendente diretto dalla piccola Lisa Simpson. Prima con le buone, senza esito, e poi con le cattive.
Ultima possibilità buttare fango sulla sua reputazione attraverso un meditato e funzionale attacco mediatico.
I nessi con le nostre ultime vicende ci sono proprio tutti.

ma era Berlusconi o un replicante?

Monster

Massimo del Papa

Onna 2
Non sono un santo ma faccio miracoli: Onna 2, la vendetta del presidente edile (editore) ringiovanito di 40 anni, peccato solo la ripresa da studio che schiacciava un po’ la testa, pareva una villetta. Un Silvio non dada ma cubista, pura forma, pura geometria, scomposto e compenetrato in piani cromatici. Del resto, si sa, il Fini giustifica i mezzi. Sansonetti, più appare e meno si capisce se è normalizzato o è sempre stato così. Una produzione Bruno Vespa, per la serie: di Ballarò ma che ce frega, ma che c’emporta a porta.

Hagakure

Trasmissione comunque tutta all’insegna del surreale: surreale l’ospite e surreali taluni suoi argomenti, surreale il conduttore fuori dalle righe anche quando voleva starci dentro, surreali i giornalisti in studio e in collegamento( che ad un certo punto hanno dovuto pensare di essere capitati alla festa sbagliata), surreale Floris che prima annuncia una telefonata, poi redige una dichiarazione per affermare (notiziona!)che "Ballarò" non è pro Pd, surreali gli ingegneri che fanno i premier e i premier che fanno gli ingegneri.
Parevano surreali anche le poltrone, ieri sera a "Porta a Porta".
Anche loro "obbligate" a questo momento di totalizzante liturgia televisiva.
Ma loro c’erano già abituate e hanno svoltato la serata meglio di tanti altri.

L’uomo-balcone

Eppure era semplice: bastava portare la D’Addario più due o tre delle sue troiette e si salvava l’audience

Quest’uomo non sta bene, se ne sono accorte anche le pietre.

masadaweb.org