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Andiamo alla costituente del Movimento controguerra

Publie le mercoledì 19 luglio 2006 par Open-Publishing

27 LUGLIO: ANDIAMO ALLA COSTITUENTE DEL MOVIMENTO CONTROGUERRA
by soccorsopopolare Wednesday, Jul. 19, 2006 at 4:58 AM mail:

Rispondiamo subito all’appello di contropiano e red-link. E’ urgentissima e possibile una nuova costituente controguerra nella pratica della lotta al finanziamento delle missioni militari all’estero, nella lotta alle basi militari, nel sostegno ai popoli aggrediti e alle loro resistenze. Proviamoci il 24 luglio con un picchetto al senato e soprattutto il 27 luglio contro Olmert e le sue invasioni.
Sono anni che proponiamo e lavoriamo per un movimento contro la guerra che ne denunci le cause e unisca tutte le resistenze. In particolare sono anni che sosteniamo apertamente non solo la legittimità, ma il valore controguerra grandissimo delle resistenze dei popoli aggrediti, in particolare la resistenza del popolo iracheno. Ci veniva ripetutamente risposto che non era possibile includere il sostegno della resistenza irachena nel programma delle manifestazioni italiane. Si è arrivati perfino alla vergognosa esclusione dal comizio finale della manifestazione nazionale dei rappresentanti iracheni, uno dei quali aveva passato molti mesi nelle prigioni americane in Iraq.

Via via queste posizioni opportuniste senza senno hanno portato il movimento in un cul de sac. Mentre invece le resistenze vere alla guerra, le resistenze dei popoli invasi hanno messo in difficoltà crescenti gli aggressori. Questi ultimi tuttavia non demordono affatto e anzi allargano la guerra a sempre nuovi territori. Israele si distingue come la lancia dell’azione imperialista. Questa lancia punta adesso contro le resistenze palestinese e libanese.

L’Italia non è un paese da poco nello scenario mediterraneo-mediorientale. Le basi americane, principale elemento materiale del conflitto, vi sono in prepotente espansione. Affluiscono forze dalla Germania. Vicenza sta per essere più che raddoppiata. Aviano è raddoppiata. Tutte le basi del Sud sono potenziate. Accanto a questo si potenziano le forze Nato europee, la gendarmeria, le forze aeree e navali di pronto intervento. L’Italia ha oramai molte forze all’estero, molte missioni in corso.

Ecco rispetto a ciò, rispoetto al conflitto in corso, rispetto alle sue direttrici e ai suoi dislocamenti principalei quali posizioni ha il nuovo governo di centro sinistra? Quali posizioni hanno i suoi uomini di punta, i vari Prodi, Rutelli, D’Alema, Veltroni? L’andamento del voto sulla missione in Afghanistan lo dimostra e lo dimostra ancor più il voler schierare contingenti di pacificazione ( eliminazione di Hamas Hezbollah ) in Libano e a Gaza. A questo punto evidentemente si è finalmente spaccato l’equivoco fronte senza se e senza ma. Si vanno coalizzando i compagni che sono veramente con i palestinesi, gli iracheni, coi libanesi aggrediti etc etc..

Ma il passaggio a un vero e proprio movimento controguerra richiede più che tempo lucidità e presa d’atto della situazione. Bisogna sedersi attorno a un tavolo, fare un passo indietro dalle passate soggettività e fissare assieme un programma che leghi la lotta alla guerra con la lotta alla guerra interna alle grande opere devastatrici, la lotta ai sacrifici imposti alle masse per rilanciare i profitti delle banche etc...

Siamo noi adesso la vera opposizione in politica estera come in politica interna. Bisogna cambiare rispetto al passato anche recente e non possiamo trovarci assieme ai sostenitori più accaniti di israele e della nato in liste elettorali per lo meno ambigue. Quel che ci serve subito è una campagna vera di solidarietà ai palestinesi, ai libanesi, agli iracheni, agli afghani Quel che ci serve è una campagna che si opponga frontalmente al finanziamento delle missioni italiane all’estero. Quel che ci serve è una campagna che si opponga alle basi militari americane e nato e da subito impedisca (IMPEDISCA) con la mobilitazione prolungata l’allargamento enorme ( 700.000 metri quadrati di caserme) della base di Vicenza! Quel che ci serve è una presenza il 24 prossimo davanti al senato e soprattutto una manifestazione nazionale contro Olmert il 27 luglio. Inoltre gli americani controguerra hanno in programma una manifestazione straordinaria a Washington il 12 agosto. Non dovremmo escludere anche noi una mobilitazione se il nostro governo dovesse decidere l’invio di truppe contro Hamas e Hezbollah in Palestina e Libano!!! La lotta contro la guerra è importante delle ferie.

CHIEDIAMO PERCIO’ UNA RIUNIONE NAZIONALE URGENTISSIMA DI TUTTI QUELLI CHE ERANO ALL’ASSEMBLEA E AL PICCHETTO DI MONTECITORIO CONTRO IL FINANZIAMENTO DELLE MISSIONI MILITARI- AZZERIAMO LE VECCHIE DIATRIBE, facciamo cadere le remore economiciste, facciamo cadere i soggettivismi ANDIAMO A UNA NUOVA COSTITUENTE DI MOVIMENTO, IL 27 LUGLIO O PRIMA!!!

uniamo la lotta alla guerra esterna a quella contro la guerra interna, la lotta ai decretoni, all’attacco dei servizi pubblici, al precariato, ai cpt, alle grandi mangiatoie dei gruppi affaristici che chiamano grandi opere....


http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1115584.php