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Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta
Publie le domenica 9 novembre 2008 par Open-Publishing6 commenti
Battere l’autoritarismo e l’arroganza della Confindustria e del Governo
firma l’appello su alitaliastoriavera.org
La straordinaria gravità della vertenza Alitalia impone una riflessione generale su come nel nostro Paese si stanno rapidamente modificando in modo negativo le relazioni tra aziende, organizzazioni sindacali e lavoratori.
Siamo di fronte ad una situazione nella quale un’azienda (CAI) non rispetta i più elementari principi etici, ricatta in modo strumentale lavoratori che già si trovano in uno stato di estremo disagio e di profonda incertezza per il proprio futuro, infrange e ridicolizza riconosciuti criteri di solidarietà sociale e calpesta le più basilari regole di democrazia e rappresentanza sindacale e gli accordi sottoscritti.
Nonostante tutto ciò, tale azienda è favorita in ogni modo possibile dal Governo e percepirà soldi pubblici, i nostri, per sostenere e soddisfare i propri interessi finanziari.
Alitalia è ormai per Governo e Confindustria un banco di prova per far passare modelli contrattuali e meccanismi di rappresentanza sindacale più penalizzanti e più autoritari: in tale scenario i lavoratori sono trattati come cavie di tale “sperimentazione”.
La logica che la Confindustria vuole imporre è quella del “prendere o lasciare”, senza neanche percorrere la strada del reale confronto: questo è un metodo sindacalmente inaccettabile ed eticamente censurabile.
I sottoscrittori del presente appello esprimono quindi piena solidarietà ai lavoratori del trasporto aereo che vi si stanno opponendo.
Quella di Alitalia è una gravissima “vertenza pilota” che coinvolge ormai tutti i lavoratori italiani e che deve essere affrontata saldando in un unico obiettivo tutti i lavoratori, i precari, gli studenti e le forze sociali del Paese: battere l’autoritarismo e l’arroganza della Confindustria e del Governo e rendere possibile un’ampia, collettiva e democratica risposta di tutte le forze sane di questo Paese.
Messaggi
1. Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta, 10 novembre 2008, 11:33
Roma, 11:02
ALITALIA: FRONTE DEL NO, LOTTEREMO PER DIRITTI LAVORATORI
"La nostra risposta finira’ quando avremo deciso che ci sono le condizioni per farla finire: quando saranno rispettati i principi di solidarieta’, democrazia e di diritto al lavoro". E’ quanto ha affermato il segretario nazionale dello Sdl, Paolo Maras, nel corso dell’assemblea che vede riuniti allo scalo romano di Fiumicino circa 500-600 dipendenti dell’Alitalia raccolti dalle cinque sigle sindacali che formano il cosiddetto ’fronte del no’.
(10 novembre 2008)
1. Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta, 11 novembre 2008, 12:18
11:56 Nota Alitalia
Alitalia informa, in una nota, che a causa delle agitazioni iniziate ieri presso lo scalo di Roma Fiumicino anche oggi sarà costretta a cancellazioni e ritardi, con ripercussioni su molti passeggeri che subiranno forti disagi e lunghe attese. Il personale Alitalia sta fornendo tutto il supporto necessario ai propri clienti, sistemandoli, laddove possibile, su altri voli
11:44 Di Pietro: "I lavoratori Alitalia non sono delinquenti"
"Non c’è dubbio che sia necessario garantire il trasporto aereo ma i lavoratori di Alitalia non sono i delinquenti". Lo ha detto il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a margine della Conferenza dei commercialisti.
11:35 Epifani: "Letta si era impegnato a mediare, lo faccia"
"Letta si era assunto il ruolo di mediatore e adesso lo deve fare". Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, a margine di un convegno organizzato dalla Cisl, chiede al sottosegretario alla presidenza del consiglio di sedare i conflitti tra la Cai e i sindacati autonomi. Epifani ricorda che Letta "aveva preso l’impegno di dare delle interpretazioni su quelle parti del secondo accordo (firmato da Cai e sindacati confederali, ndr) che non corrispondevano all’intesa di settembre". Ebbene, il leader della Cgil ribadisce: "lui aveva preso un impegno, ora è il momento di darle quelle interpretazioni".
11:10 Angeletti: "Prevedibile una fase di incertezza"
"Mi sembra, non dico naturale, ma assolutamente prevedibile che in una fase di incertezza come quella che ancora regna ci siano queste reazioni". Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, commenta gli scioperi del personale Alitalia che hanno gettato nel caos il traffico aereo. Secondo Angeletti infatti molti lavoratori "non sanno quale sarà il loro destino, c’è chi si preoccupa e chi reagisce".
11:08 Maroni: "Non tollereremo illegalità"
"Quello che è avvenuto ieri, il picchetto davanti all’aeroporto, non potrà più avvenire, così come non dovrà più avvenire lo sciopero selvaggio, perchè è una violazione della legge". Lo ha detto il ministro dell’ Interno, Roberto Maroni, interpellato a Varese sulle proteste di alcune sigle sindacali di Alitalia, a margine del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.
10:52 Fiumicino: "No cancellazioni, solo voli ritardati"
Nessuna cancellazione, per il momento, ma alcuni voli ritardati. Questa la fotografia della prima mattinata per i voli Alitalia all’aeroporto di Fiumicino. Fino alle 10.30 sono una ventina i collegamenti in partenza che registrano ritardi oscillanti tra i 30 minuti con punte superiori ai 60 minuti, come nei casi dei voli per Linate, Londra, Madrid, Monaco, Lamezia Terme, Malpensa. Un volo per Nizza accusa circa 2 ore di attesa.
10:34 Frattini: "Occorre ripristinare la legalità"
"Occorre ripristinare la legalità". Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, entrando alla conferenza internazionale della Cisl all’Auditorium, boccia senza mezzi termini gli scioperi selvaggi indetti ieri sera da alcuni dipendenti Alitalia. "C’è una minoranza - ha detto - che blocca l’intero paese. Questi scioperi selvaggi tra l’altro fanno il giro del mondo. C’erano infatti molti stranieri ieri ad aspettare all’aeroporto di Fiumicino".
10:33 D’Alema: "Protesta dannosa per gli stessi lavoratori"
La protesta dei lavoratori di Alitalia a Fiumicino "è una forma di lotta dannosa innanzitutto per chi la pratica e poi per i cittadini". E’ il commento di Massimo D’Alema agli scioperi di queste ore sulla vertenza Alitalia. "Spero- aggiunge l’ex premier- che si trovino soluzioni senza danneggiare cittadini ed utenti".
10:28 A Linate cancellati 29 voli
Ancora disagi all’aeroporto di Linate dopo lo sciopero di 24 ore proclamato ieri sera dai Cub di Alitalia. Alle 10.30 di questa mattina risultano cancellati 29 voli, di cui 17 in partenza e 12 in arrivo.
10:20 Polverini: "Sciopero selvaggio che va a danno dei cittadini"
Un sciopero "selvaggio che va a danno dei cittadini e degli stessi lavoratori che ne fanno un giusto utilizzo quando è necessario". Così il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, definisce le iniziative spontanee dei dipendenti di Alitalia che da ieri stanno mandando in tilt il traffico aereo nazionale. "Mi pare chiaro che questo è uno sciopero indetto senza l’avallo di nessuna organizzazione sindacale, neppure del fronte del no - ha detto ma margine della conferenza internazionale della Cisl -. Speriamo che oggi prevalga il buonsenso e che non si proceda con altre iniziative da parte del governo perchè già la precettazione è un fatto importante".
10:19 Bonanni: "Iniziative che creano un clima avvelenato"
"Sono iniziative spontanee che creano un clima avvelenato, senza regole. Ma a nessuno venga in testa che iniziative sbagliate, di realta’ isolatissime, non rappresentative del mondo sindacale, possano costituire l’occasione per regolamentare il diritto di sciopero". Così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine della conferenza internazionale organizzata dal sindacato, commenta la precettazione dei lavoratori di Alitalia in sciopero da ieri.
10:01 Matteoli: "Il governo non intende nazionalizzare"
"Il governo non ha intenzione di nazionalizzare" l’Alitalia. Lo ha affermato il ministro dei Trasporti Altero Matteoli a ’Panornama del giorno’ di Maurizio Belpietro su Canale 5. "E’ impossibile sotto tutti i punti di vista, è impossibile per l’Europa. Alitalia finora sostanzialmente è stata nazionalizzata e i risultati sono questi, la verità è chi ha lavorato in Alitalia fino ad ora ha sempre avuto un proprietario astratto, oggi Cai è un proprietario che un nome e un cognome, ha soci che investono e naturalmente lo fanno per guadagnare. Nessuno può chiedere di investire senza avere il presupposto del guadagno".
09:41 Martone: "Gli scioperanti rischiano pesanti sanzioni"
Il presidente della commissione di Garanzia sullo sciopero, Antonio Martone, ribadisce che lo sciopero proclamato ieri dal comitato di lotta di Alitalia è fuori dalle regole. Il garante ha sottolineato a Radio 24 come siano "3-400 persone che non solo stanno scioperando, sia pure senza preavviso e violando le regole, ma se impediscono ad altri di andare a lavorare oltretutto si crea anche un problema di interruzione di publico servizio, quindi anche un illecito penale".
09:29 Napoli, disagi a Capodichino
Disagi ma contenuti a Capodichino, lo scalo aereo di Napoli, per le agitazioni del personale di volo Alitalia. Questa mattina sono stati cancellati due voli: il primo, l’Az 1268 delle 6.30, con destinazione Roma, è stato sostituito da un bus; il secondo, l’Az 1278 delle 7.15, con destinazione Milano, a lasciato a Napoli i passeggeri. Tutto regolare invece per il blocco di decolli e atterraggi delle 8 del mattino.
09:28 Milano, cancellati 19 voli
Nonostante la precettazione, proseguono a Milano gli effetti dello ’sciopero di base’ indetto da dipendenti Alitalia: negli scali lombardi, soprattutto a Linate dove vi è di gran lunga il maggior numero di collegamenti dopo la forte riduzione a Malpensa, sono al momento 19 i voli cancellati della compagnia di bandiera, 12 in partenza e 7 in arrivo. Né a Linate né a Malpensa si segnalano assemblee o altre agitazioni. La maggior parte delle cancellazioni sarebbe da imputare allo strascico del blocco improvviso di ieri.
09:07 Matteoli: "Una iattura il fallimento"
Il ministro Matteoli a Panorama del giorno, su Canale 5, ha rimandato al mittente le richieste sindacali di una nazionalizzazione della compagnia. ’’Non è possibile nessuna nazionalizzazione’’, sostiene Matteoli ribadendo che anche la strada del fallimento a suo parere non è praticabile. ’’Sarebbe una iattura far fallire la compagnia aerea - ha detto - di una Paese che fa parte del G8, di un Paese industrializzato’’.
09:06 Matteoli: "Non ha senso la richiesta di riaprire la trattativa"
Infine Matteoli è tornato sull’annuncio di domenica delle 5 sigle che chiedevano a cai di riaprire la trattativa. "Quando domenica ho letto la comunicazione delle 5 sigle che annunciavano proteste e chiedevano a Cai di riaprire trattaticva sono rimasto sconcertato. In alcune di quelle richieste c’era stato un negoziato che è durato un mese e si era concluso in un certo modo, firmando gli accordi. Tutto questo non ha senso".
09:05 Matteoli: "I voli pare siano regolari"
Il ministro ha poi spiegato, a proposito dello sciopero indetto dal comitato di lotta, come "questo caso è un caso particolare e quindi abbiamo dovuto non solo precettare ma i miei uffici stanno notificando personalmente a tutti che stanno commettendo delle illegalità". Secondo Matteoli, da una ricognizione fatta negli aeroporti, i "voli pare siano regolari, almeno da Fiumicino, mi viene risposto in questo senso. Naturalmente faremo ulteriori controlli".
08:57 Fiumicino, lunghe file di passeggeri
Ancora lunghe code di passeggeri, fino a 60 metri ai voli internazionali, bivacchi durati tutta la notte all’aeroporto di Fiumicino. Più contenuta la fila ai voli nazionali. E’ lo strascico della giornata caotica di ieri, che ha visto numerosi voli cancellati e tanti viaggiatori penalizzati e infuriati, che ancora stamane non sanno quando potranno partire. Per quanto riguarda l’operativo odierno dei voli, per il momento, non risultano cancellazioni o particolari ritardi.
08:54 Matteoli: "Ci sono anche norme penali"
Se la precettazione non dovesse funzionare i dipendenti Alitalia "si metteranno nella completa illegalità e allora ci sono norme anche di ordine penale". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, nel corso della trasmissione ’Panorama del Giorno’ "Il governo non consentirà - ha aggiunto - che una sigla sindacale autonoma possa paralizzare gli aeroporti e soprattutto non consentirà che una sigla possa mettere il veto a una società che vuole investire e che salva 12.600 Posti di lavoro".
08:22 Già cancellati dieci voli
Anche oggi numerosi voli a richio a causa dello stop di 24 proclamato all’improvviso da piloti e assistenti di volo che si concluderà alle 18. Alitalia ha fatto sapere che è impossibile fare una previsione sulle cancellazioni di oggi ma sarebbero già due i voli cancellati a Fiumicino e otto a Linate. Ovviamente ci saranno numerosi ritardi che ieri hanno toccato punte di tre ore per i voli internazionali
2. Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta, 11 novembre 2008, 12:52
L’alleanza tra 200 irriducibili
e lo ’sciopero bianco’ blocca i voli
I sindacati autonomi non avallano lo stop selvaggio: "Siamo per il rispetto delle regole"
Ma ne condividono le motivazioni: "Dà il senso della rabbia dei lavoratori"
di ROSARIA AMATO
ROMA - Sono pochissimi, "duecento o trecento", azzardano alcuni rappresentanti sindacali Alitalia, gli appartenenti al ’comitato di lotta’ che ieri hanno proclamato uno sciopero immediato di 24 ore. Troppo pochi per bloccare gli aeroporti, ma abbastanza per provocare notevoli disagi. Finora sono stati cancellati da stamane una sessantina di voli tra Roma Fiumicino, Milano Linate e Napoli Capodichino.
Ma chi sono questi duecento, o trecento irriducibili? Tra loro non c’è alcun pilota. Sono divisi a metà tra personale di terra e assistenti di volo. Si tratta di aderenti al Cub, ma anche di ex aderenti a un sindacato che a un certo punto si sono dissociati dalle scelte dei loro dirigenti. Molti di loro non hanno alcuna tessera sindacale.
Rallentamenti e cancellazioni però, sostengono invece i rappresentanti dei cinque sindacati che si oppongono al piano della Cai, sono piuttosto uno strascico dell’assemblea di ieri, e una conseguenza del mai proclamato ma scrupolosamente osservato "sciopero bianco".
"Il personale di volo e di terra si sta scrupolosamente attenendo alle norme - osserva Fabrizio Tomaselli, coordinatore nazionale SdL intercategoriale - oggi più che mai, all’indomani dell’assemblea. Quanto allo sciopero, noi non lo condividiamo, non è stato avallato da alcuna organizzazione sindacale, non perché le motivazioni non siano tutte sacrosante, ma perché riteniamo che sia dovuto il rispetto delle norme. Certo, ci aspetteremmo un analogo rispetto e un analogo senso di responsabilità da parte del governo e della Cai".
Ciò non toglie che, osserva Tomaselli, lo sciopero ’selvaggio’ proclamato ieri, "dia comunque il senso della rabbia, dello stato emotivo dei lavoratori. C’è un senso d’impotenza rispetto al fronte che si è costituito contro i lavoratori dell’Alitalia".
Intanto, siano i duecento del ’comitato di lotta’, o i tanti in ’sciopero bianco’, le cancellazioni fioccano.
3. Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta, 11 novembre 2008, 20:00, di pietro
lettera a Radio Tre Prima Pagina in difesa dei lavoratori Alitalia
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Original Message -----
From: pietroancona@tin.it
To: primapagina@rai.it
Sent: Tuesday, November 11, 2008 8:28 AM
Subject: linciaggio
Caro Franco,
anche lei si unisce alla canea dei pennivendoli scatenata contro i lavoratori dell’Alitalia dipinti
come arroganti che impongono la tutela dei loro privilegi contro l’interesse "nazionale". Non trova niente da dire su un Governo che è soltanto dalla parte degli squali e squaletti della Cai e fa anche l’equivoco per non dire come si vogliono disattendere gli accordi del settembre scorso, nel suo sermoneggiare da finto giudizioso..
Le auguro un giorno di essere retrocesso alla condizione dei "negri" di cui si servono i giornali di oggi per riempire le pagine senza i "privilegi" del contratto dei giornalisti che, per me invece, sono una conquista civile di una società civile.E’ proprio quello che Colaninno vuole fare dei piloti e degli assistenti di volo.
A furia di mettere sulla colonna infame quanti nel mondo del lavoro resistono allo insalvaggimento voluto della destra non vi resterà che parlare bene soltanto di voi e della Lega (come lei ha fatto stamane)
Cari saluti.
Pietro Ancon a
Pietro Ancona
ps: se non ricordo male lei era comunista, di sinistra. Se fosse cosi dovrei dire che non c’è niente di peggio degli spretati.
2. Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta, 11 novembre 2008, 18:19, di salvatore
Le forme di lotta dura, quelle serie, ci sono sempre state, e si è sempre inteso cancellarle dalla storia dei conflitti "sindacali".
E’ UN BENE PER TUTTI se continuano ad esistere. Che siano duecento o duemila o diecimila, quelli che resistono,NON IMPORTA: le cose si fanno non per moda o per gioco, ma PER NECESSITA’.
Quanti si sono accomodati nelle stanze del "potere", da quelli di sempre agli ultimi parvenu (dai sindacati confederali a quelli di "destra", dai partiti di centro-destra-sinistra-extra vari, al 90% dei media-cani da guardia del re), recitano il loro ruolo di terroristi di stato, nella loro foga forsennata del "dagli all’untore" e al "sovversivo", contro la legittima azione di lavoratrici e lavoratori che difendono la loro possibilità di vivere.
Guy Debord nel 1967 aveva già visto come Mafia e Stato fossero oramai una sola cosa nostra.
Trasmetto la mia solidarietà alla lotta in corso.
salvatore di santa maria capua vetere (caserta)
ex lavoratore Finmek in amministrazione straordinaria
attualmente in mobilità.
1. Appello a sostegno dei lavoratori del trasporto aereo in lotta, 12 novembre 2008, 10:13
L’ONDA DEI CIELI NON SI FERMA !
09:35 Fiumicino, prime file di passeggeri in attesa
Nello scalo romano, in corrispondenza delle biglietterie della compagnia sia nella hall partenze internazionali sia in quella dei voli nazionali già dalle 8 si intravedono file, seppur contenute, di passeggeri penalizzati che attendono il proprio turno per sapere quando potranno partire
09:34 Ancora una giornata di disagi a Fiumicino
Ancora una giornata di disagi all’aeroporto di Fiumicino dove, per il momento, risultano cancellati dall’operativo una ventina di collegamenti tra arrivi e partenze. Torino, Genova, ma soprattutto Milano Linate le tratte più penalizzate, anche se figurano alcune destinazioni europee come Amsterdam, Francoforte, Londra e Tirana. I disguidi di oggi, secondo quanto riferito in una nota della compagnia, sono da attribuirsi "come conseguenza sia delle agitazioni dei giorni scorsi sia della rigidità di impiego applicata da una parte del personale di volo"
08:28 Attesa per il verdetto Ue su piano Cai
Grande attesa per le notizie che arriveranno da Bruxelles, dove la commissione europea emetterà un verdetto cruciale per il futuro della compagnia. L’esecutivo Ue deve pronunciarsi sul prestito-ponte da 300 milioni concesso dal governo alla Magliana in aprile - che probabilmente dovrà essere restituito dalla Bad company - e sul piano della Cai per acquisire la ’parte buona’ del vettore nazionale. Un’operazione che sarà possibile solo se sarà accertata una reale discontinuità tra la nuova e la vecchia compagnia aerea
08:22 Almeno 50 i voli cancellati
Saranno circa 50, nelle previsioni di Alitalia, i voli che verranno cancellati oggi dalla compagnia aerea. Lo stop è dovuto alla necessità di "un ulteriore riallineamento operativo" dopo lo sciopero improvviso di 24 ore del comitato di lotta dei dipendenti portato avanti tra lunedì e martedì (nonostante la precettazione del governo), che ha causato ritardi, 124 cancellazioni solo ieri e forti disagi per i passeggeri. I voli cancellati oggi sono quindi dovuti all’esigenza di riassorbire i problemi creati negli ultimi due giorni, ma si temono nuove significative azioni di lotta da parte degli "irriducibili" anti-Cai. Una protesta che si aggiunge ai ritardi e ai disagi creati già da alcuni giorni dallo sciopero bianco di Anpac, Up, Anpav, Avia e Sdl, con il rispetto alla lettera del regolamento di volo