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Appello per Checchino Antonini.

Publie le mercoledì 17 febbraio 2010 par Open-Publishing
3 commenti

Checchino Antonini condannato a 8 mesi di carcere per aver scritto contro la polizia a Genova

APPELLO

Martedì 10 febbraio, il tribunale di Roma ha condannato per diffamazione, a otto mesi, il cronista di Liberazione, Checchino Antonini, e il suo ex direttore, Piero Sansonetti. I fatti risalgono al 2005 quando l’allora capo della polizia, De Gennaro, attribuì ottimi voti, relativi al 2001, a due funzionari coinvolti nelle violenze di quell’anno al G8 di Genova. Gigi Malabarba, allora capogruppo al Senato di Rifondazione, denunciò quei criteri di valutazione e di selezione dei quadri di Ps ma fu a sua volta attaccato dalle dichiarazioni dei segretari di alcuni sindacati di polizia che facevano quadrato attorno al Viminale. Liberazione raccontò di quello scontro, tutto interno alla battaglia per verità e giustizia sui fatti di Genova. E per quel racconto si è trovata sulle spalle una denuncia, e poi una condanna. Dopo quasi dieci anni, guai a toccare Genova 2001.

Checchino Antonini e Piero Sansonetti sono stati condannati per aver svolto il proprio lavoro come hanno sempre fatto, senza mai aver derogato alla propria serietà professionale.
La solidarietà con i due cronisti ci sembra doverosa. Perché serve oggi a tenere aperti gli spazi per il conflitto sociale, per il diritto di cronaca, per tutte le battaglie di verità e giustizia in quello che, il familiare di una vittima della strage di Brescia, chiama il Paese dei comitati. Doverosa anche per non smettere mai di ricordare cosa è stato il G8 di Genova 2001, quali libertà fondamentali sono state violate e quali ragioni di libertà sono state gridate. Da tutti noi.

Solidarietà con Piero Sansonetti e Checchino Antonini, giornalisti condannati per aver denunciato gli orrori del G8.
Riapriamo gli spazi per il diritto di cronaca, torniamo a parlare di Genova 2001

venerdì 19 febbraio, ore 12, conferenza stampa nella sede della Fnsi di corso Vittorio Emanuele 349

con
Paolo Butturini, segretario dell’Associazione Stampa Romana
Dino Greco, direttore di Liberazione
Salvatore Cannavò, direttore de ilmegafonoquotidiano.it
Paolo Ferrero, portavoce della Federazione della sinistra
Vincenzo Vita, Pd, fondatore di Articolo 21

info: 3294110752

per adesioni
liberalacronaca Tgv gmail.com

Related Link: http://www.facebook.com/pages/Checchino-Antonini/824723...67004

Messaggi

  • Solidarietà a Checchino Antonini

    Redazione di www.carmillaonline.com

    Pubblichiamo l’Appello in favore di Checchino Antonini, giornalista di Liberazione condannato a otto mesi di carcere per un articolo sulle violenze al G8 di Genova. Checchino Antonini è co-autore, assieme a Francesco Barilli e Dario Rossi, di Scuola Diaz: vergogna di Stato, sul quale pende una denuncia per "diffamazione" del questore Fournier, ed è l’autore di una serie di articoli che hanno contribuito in maniera decisiva a svelare la verità sulla morte di Federico Aldrovandi.
    Questa condanna ha quindi il suono sinistro e inquietante di un avvertimento: ci sono verità, recenti e lontane, che non devono essere dette.
    La redazione di Carmilla aderisce all’appello, e invita ad aderire e a solidarizzare con Checchino attraverso l’e-mail liberalacronaca@gmail.com e il gruppo facebook solidarietà a checchino antonini.

    APPELLO

    Martedì 10 febbraio, il tribunale di Roma ha condannato per diffamazione, a otto mesi, il cronista di Liberazione, Checchino Antonini, e il suo ex direttore, Piero Sansonetti. I fatti risalgono al 2005 quando l’allora capo della polizia, De Gennaro, attribuì ottimi voti, relativi al 2001, a due funzionari coinvolti nelle violenze di quell’anno al G8 di Genova. Gigi Malabarba, allora capogruppo al Senato di Rifondazione, denunciò quei criteri di valutazione e di selezione dei quadri di Ps ma fu a sua volta attaccato dalle dichiarazioni dei segretari di alcuni sindacati di polizia che facevano quadrato attorno al Viminale. Liberazione raccontò di quello scontro, tutto interno alla battaglia per verità e giustizia sui fatti di Genova. E per quel racconto si è trovata sulle spalle una denuncia, e poi una condanna. Dopo quasi dieci anni, guai a toccare Genova 2001.

    Checchino Antonini e Piero Sansonetti sono stati condannati per aver svolto il proprio lavoro come hanno sempre fatto, senza mai aver derogato alla propria serietà professionale.
    La solidarietà con i due cronisti ci sembra doverosa. Perché serve oggi a tenere aperti gli spazi per il conflitto sociale, per il diritto di cronaca, per tutte le battaglie di verità e giustizia in quello che, il familiare di una vittima della strage di Brescia, chiama il Paese dei comitati. Doverosa anche per non smettere mai di ricordare cosa è stato il G8 di Genova 2001, quali libertà fondamentali sono state violate e quali ragioni di libertà sono state gridate. Da tutti noi.

    Solidarietà con Piero Sansonetti e Checchino Antonini, giornalisti condannati per aver denunciato gli orrori del G8.
    Riapriamo gli spazi per il diritto di cronaca, torniamo a parlare di Genova 2001

    venerdì 19 febbraio, ore 12, conferenza stampa nella sede della Fnsi di corso Vittorio Emanuele 349

    con
    Paolo Butturini, segretario dell’Associazione Stampa Romana
    Dino Greco, direttore di Liberazione
    Salvatore Cannavò, direttore de ilmegafonoquotidiano.it
    Paolo Ferrero, portavoce della Federazione della sinistra
    Vincenzo Vita, Pd, fondatore di Articolo 21

    info: 3294110752

    per adesioni
    liberalacronaca@gmail.com
    info: facebook, solidarietà a checchino antonini