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Appello per il no dell’Anpi di Vigevano

Publie le venerdì 23 giugno 2006 par Open-Publishing

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA SEZIONE DI VIGEVANO
Via Garibaldi - Sala Leoni
Ente Morale D.L.N. 224 del 5 aprile 1945

Una riflessione e un appello.

VOTA NO AL REFERENDUM DEL 25 E 26 GIUGNO 2006.

L’ANPI esprime un giudizio di grande preoccupazione e di severa condanna per
la crisi economica e sociale lasciataci dal precedente Governo che ha
portato l’Italia al punto più basso in tutti gli indicatori economici ed
allo smantellamento di rilevanti parti del patrimonio industriale, un Paese
più debole che è pervaso da una sfiducia profonda nella possibilità di
risollevarne le sorti e di permettere a ciascun cittadino, anche il più
debole, il più povero, di ricostruire una propria prospettiva di vita
positiva.

Ed è per questo che il popolo di centro-sinistra ha votato, ha voluto
cambiare le cose, cambiando il Governo.

Coloro i quali hanno costruito l’Italia repubblicana, con tanto sacrificio e
tanto coraggio, mai avrebbero potuto pensare al risultato che il
centro-destra, ci avrebbe portato.

Cinque anni in cui il governo di centro-destra, ripeto, ha aumentato la
ricchezza per pochi e le difficoltà per molti che stanno pagando duramente
questa diffusa insicurezza, con perdita di lavoro e potere d’acquisto,
poiché si è mosso sempre nella logica dell’interesse privato, con tante
leggi approvate per pochi e spesso a favore di una persona sola: il
Presidente del Consiglio Berlusconi!

Tutto ciò è emblematicamente rappresentato dalle modifiche della
COSTITUZIONE che sono state imposte dalla sola maggioranza di destra la
quale ha così stravolto le strutture e gli strumenti della democrazia
rappresentativa e gli istituti di garanzia; sono ridotti, se non del tutto
vanificati il ruolo del Parlamento e del Presidente della Repubblica e
fortemente pregiudicato quello della Corte Costituzionale di cui viene
manomesso l’equilibrio con l’aumento dei componenti di nomina politica.

L’Anpi, che prima ha contribuito fortemente alla campagna di raccolta firme
per promuovere il referendum abrogativo su questa reale controriforma, ora
continuerà a battersi perché il voto degli Italiani con un bel NO! la
cancelli.

Per chi viene dalla guerra di Liberazione dai fascisti e dai nazisti, per
chi ha contribuito alla difesa della democrazia in tutti questi anni ed alla
lotta per la pace e per il riconoscimento dei diritti degli uomini, la
scelta è chiara: BATTERSI PER MANTENERE LA DIFESA E L’ATTUAZIONE DELLA
COSTITUZIONE DEL 1948, base assoluta di qualunque azione di Governo.

Alla base della ricostruzione del Paese ci sono i valori che la Costituzione
ha consacrato e che sono patrimonio di tutti, inalienabile, della lunga
lotta per la democrazia e della storia di tutti questi anni: quindi il 25 e
26 Giugno vota NO! Al referendum.

P/Sezione ANPI DI VIGEVANO LA SEGRETARIA NOEMI TOGNAGA