Atene, polizia disperde manifestanti con lacrimogeni

E’ da dicembre che la Grecia è scossa dalle violenze, le peggiori da decenni, dopo che un poliziotto ha ucciso un adolescente.

"Circa 150 anarchici si sono scontrati con gli agenti, che hanno usato i lacrimogeni per disperderli", ha detto un ufficiale di polizia. Non ci sono stati feriti né arresti.

I giovani, comparsi verso mezzogiorno nel distretto Kolonaki di Atene, hanno danneggiato circa 40 negozi a colpi di pietre e bastoni, come ha detto un testimone di Reuters. Secondo la polizia anche tre agenzie di banche ed almeno 18 auto sono state colpite.

"Sono apparsi all’improvviso e hanno cominciato a distruggere qualsiasi cosa", ha detto il proprietario di un negozio alla Tv. "Ci sono voluti 10 o 15 minuti prima che arrivasse la polizia".

Sempre oggi circa 40 ragazzi con il volto coperto e armati di mazze di legno hanno attaccato due banche e tre negozi a Salonicco, nel nord del paese.

"Abbiamo una miscela esplosiva di criminalità comune e risorgenza del fenomeno terrorista nel paese", ha detto George Papaconstantinou, portavoce del principale partito di opposizione socialista. "E questo alimenta molto l’insicurezza dei greci".

Il gruppo di militanti, Lotta rivoluzionaria, ha rivendicato mercoledì scorso due attentati dinamitardi contro filiali di Citibank lo scorso mese, che non hanno fatto feriti.

L’alta disoccupazione tra i giovani e il diffuso scontento per le misure economiche del governo contribuiscono ad alimentare gli scontri che quasi ogni giorno scoppiano nel paese, colpito dalla crisi economica dopo anni di crescita.