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Austria. Le estreme destre fanno il pienone di voti
Publie le martedì 30 settembre 2008 par Open-PublishingAustria. Le estreme destre fanno il pienone di voti
di Tommaso Vaccaro
VIENNA - Un vero e proprio trionfo per l’estrema destra austriaca. Si è registrato alle elezioni politiche anticipate tenutesi ieri nel Paese, che esce da due anni di esperienza fallimentare di un governo di larga coalizione. Una vittoria relativa per l’ Spoe (i socialdemocratici) che in realtà cela un disastro elettorale senza precedenti provocato, tra l’altro, proprio dalla partecipazione di questi al governo attualmente in carica, composto dalla sinistra moderata e dai conservatori. La Spoe si attesta, infatti, al 28,6% rispetto al 35,34% conseguito nel 2006.
Ma è in netto calo anche la Oevp (popolari, alleati dei socialdemocratici), che scende al 25,1% contro il 34,33% nel 2006. L’estrema destra fa invece il pienone di voti con l’ Fpoe, il cui leader Heinz-Christian Strache ha immediatamente rivendicato il diritto alla cancelleria, che passa al 17,9% contro l’11,4% e la Bzoe di Joerg Haider che schizza addirittura dal 4,11% all’11,9%. Risultato mediocre per i Verdi che scendono al 10,5% (11,5% nel 2006). E dietro la clamorosa affermazione delle due liste ultranazionaliste e xenofobe, ci sono soprattutto i giovani e la classe lavoratrice. Sia Strache che il suo ex alleato di partito Haider, con cui non è escluso che adesso possa tornare a stringere un’amicizia politica, hanno sfruttato il malcontento popolare nei confronti della coalizione al governo formata da socialdemocratici e popolari, conquistando addirittura quasi un terzo dei voti.
E il clima di disaffezione dei cittadini rispetto all’azione del governo è andato di pari passo ad un’altra importante novità di queste elezioni. I due partiti neo-fascisti hanno fatto presa soprattutto tra i più giovani, i quali hanno rappresentato un’importante fetta d’elettorato visto che quella di ieri è stata la prima votazione per l’Austria in cui hanno detto la loro anche i sedicenni. Il Partito della libertà di Heinz-Christian Strache, aveva basato tutta la sua campagna sulla lotta al “rischio di un’islamizzazione dell’Europa”, battendosi a favore di politiche migratorie più rigide. Erede di Jorge Haider alla guida dell’Fpo, ha ottenuto, assieme a quest’ultimo un risultato record, che preoccupa la Ue per una possibile spirale di xenofobia ed antieuropeismo nel paese, fenomeni questi non nuovi e tutt’altro che marginali per l’Austria.