Home > Autovelox e Photored: annullabili le multe e si pensa ai rimborsi di quelle già
Autovelox e Photored: annullabili le multe e si pensa ai rimborsi di quelle già
Publie le giovedì 25 marzo 2010 par Open-Publishing1 commento
Autovelox e photored, univoco l’orientamento della Cassazione in materia di accertamento che non può essere delegato a soggetti terzi.
Annullabili le multe e si pensa ai rimborsi di quelle già pagate.
Ancora provvedimenti della Cassazione sia civile che penale in materia di accertamenti delle infrazioni al Codice della Strada a mezzo di ausili elettronici in particolare con autovelox, ma con effetti estensibili anche ai famigerati photored.
Già con la recente ordinanza 28 gennaio 2010, n. 1955 la Suprema Corte civile reiterava il principio (cfr. Cass. Civ. n. 22816 del 2008) secondo cui in tema di accertamento della violazione di norme del C.d.S sui limiti di velocità mediante strumenti elettronici omologati (c.d. “autovelox”), l’accertamento delle violazioni alle norme del Codice della Strada sui limiti di velocità non può essere affidato interamente a soggetti privati stabilendo quindi che l’assistenza tecnica delle società appaltatrici dei servizi deve limitarsi alla sole fasi di installazione ed impostazione delle apparecchiature elettroniche volte all’accertamento de quo, e non può estendersi anche alla lettura dei risultati delle rilevazioni, alla verbalizzazione e alla notifica dei verbali, pena la evidente violazione delle norme di legge che riservano i servizi di polizia stradale ai pubblici ufficiali (artt. 11 e 12 C.d.S.).
Con la sentenza n. 10620/2010 la Cassazione penale ribadisce in linea generale l’orientamento suddetto, specificando ancora una volta che l’accertamento delle violazioni (ai sensi dell’art. 11 lett. A C.d.S.), ricade tra le attività di servizio della polizia stradale, e non sono pertanto, delegabile a terzi ed in più punta l’indice sulle finalità di questo tipo di rilevazioni delle infrazioni che dev’essere considerata esclusivamente preventiva, e non repressiva o di finanziamento pubblico o lucro privato. Tale considerazione impone che tali apparecchi debbano essere gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale ed essere nella loro disponibilità.
Ritenendo lo scrivente componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, che gli effetti di tali provvedimenti della Suprema Corte si estendano a tutte le rilevazioni elettroniche effettuate illegittimamente con l’ausilio di soggetti terzi, chiede agli enti locali di restituire quanto illegittimamente già percepito attraverso le sanzioni elevate mediante accertamento elettronico delegato interamente a società appaltatrici del servizio.
Poiché dubitiamo in un “ravvedimento operoso” da parte di Comuni e Province al fine di un immediato ed ovvio annullamento in autotutela di tutti i verbali già elevati e la conseguente restituzione dei punti della patente di guida, continueremo a predisporre ricorsi ed istanze di rimborso per i verbali già pagati.
Ai Prefetti ed ai Giudici di Pace, che avremmo non voluto sovraccaricare di ulteriore contenzioso, ed anche alla giustizia penale, il Giudizio su tali prassi illegittime.
Messaggi
1. Autovelox e Photored: annullabili le multe e si pensa ai rimborsi di quelle già , 26 marzo 2010, 07:26, di e = mc2
Perchè non si avvia una raccolta di multe irregolari - magari per Provincia, con facilità di accesso e svolgimento pratiche ai perseguitati, per le quali chiedere il rimborso?
Perchè l’IDV non si rende portavoce di una interrogazione parlamentare al riguardo?
Perché non si puniscono i Comuni famelici di "sangue" di utenti della strada
(Comune di Fiumicino, tanto per non fare nomi)?
In tempo debito ho lamentato il fenomeno anche con lettere al Messaggero (vedi sotto), non le uniche invero per il Comune sopra citato:
"
Vorrei montasse l’indignazione dei cittadini, sostenuta da campagna de Il Messaggero - che risulterebbe meritoria contro le angherìe del Potere costituito -, contro il metodo che il Comune di Fiumicino - non l’unico invero sul territorio nazionale, ma - sembra - tra i più "voraci", adotta per fare Cassa.
Sulla Via Aurelia, altezza di Via Petrucci ... il conducente del veicolo motociclo ... circolava a velocità superiore al limite massimo imposto dal proprietario della strada (50 km orari). Raccomandata consegnata il 30 novembre u.s. per violazione del 4 luglio (piena estate) in ora pomeridiana. Verbale firmato a stampatello da un solo rappresentante, tale Belardo Antonietta (matr. 42) che non ha contestato la violazione sul posto perché attivata da postazione fissa ai sensi ...
Oltre a chiederesi quale competenza abbia il Comune di Fiumicino su strada statate nazionale, ed eccepire il limite veramente ridicolo dei 50 km orari, non rispettato, per forza di cose, da alcuno dei conducenti; perché irragionevole, irrazionale ed impossibile da osservare se non si vuole andare a ... piedi, mi chiedo se sia questo un metodo corrente per rimpinguare le Casse del Comune, privato da altre Entrate da questo Governo che dice di aver ridotto le tasse. La beffa ed il danno. Uno dei tanti puniti anche con la riduzione punti sulla patente di guida.
Luigi
"