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BANDA BASSOTTI,CHE VERGOGNA!

Publie le venerdì 1 maggio 2009 par Open-Publishing
27 commenti

Da: mercantedivenezia.org scritto da operai in lotta del nord-milano

Signori, vi abbiamo invitato a suonare al concerto del 25 aprile al Carroponte a Sesto San Giovanni, spiegandovi in maniera precisa la natura della nostra iniziativa, che ribadiamo qui: il concerto è stato organizzato per raccogliere fondi a sostegno delle famiglie di più di 200 operai che stanno lottando contro la chiusura dei rispettivi stabilimenti produttivi e che da sei mesi ormai non percepiscono lo stipendio. Il 25 aprile è stato scelto come data dell’iniziativa perché riteniamo importante ribadire i contenuti della lotta di classe, contenuti che hanno ispirato la maggior parte dei partigiani che hanno combattuto nella lotta di liberazione, in una data che per la maggior parte di chi se ne fa portavoce, purtroppo, è diventata mera celebrazione dell’ “unità nazionale”. Per noi, invece, i valori della RESISTENZA sono sempre vivi nella nostra quotidiana lotta contro il profitto dei capitalisti che sta logorando profondamente le nostre condizioni di vita.

Abbiamo chiesto la VS solidarietà a questa iniziativa, ci avete chiesto 5000 euro per darcela. Abbiamo accettato, probabilmente sbagliando, la vs richiesta ritenendo valide le spiegazioni che ci sono state date da voi in merito alle difficoltà del vostro gruppo, che siete “precari della musica” ecc..; abbiamo pensato che magari l’impossibilità a concedere un prezzo solidale per la vostra esibizione sarebbe stata ripagata da un concerto straordinario, magari un po’ più lungo del solito, in cui avremmo costruito un rapporto con voi e condiviso quell’esperienza. Purtroppo non è stato nulla di tutto questo! L’atteggiamento da parte vostra è stato quello delle star del jet set.

Durante tutta la vostra esibizione si percepiva che non vedevate l’ora di andar via, avete suonato solo un’ ora, nemmeno un bis. Appena finito il concerto è stata plateale la mossa del chitarrista che ha, con estrema soddisfazione, staccato immediatamente il jack dall’amplificatore, mentre voi tutti eravate intenti a smontare per andar via il prima possibile. Nel frattempo il vostro responsabile ci intimava “contate sti sordi che se ne dovemo annà a roma!” Non ci sembrava vero! Ci aspettavamo un lungo e appassionato spettacolo, ci siamo trovati di fronte a una sporca marchetta, mentre noi abbiamo fatto carte false per offrirvi il meglio possibile (cena, luci, audio, palco, ecc…) investendo ulteriormente parte delle nostre collette.

A quel punto insieme ai 50 operai del servizio d’ordine, quelli che da mesi non sanno quasi nemmeno cosa dar da mangiare ai propri figli, abbiamo chiesto al vostro responsabile di parlare con tutti voi e chiarire subito la nostra posizione in merito al vostro squallido comportamento. “a banda sta n’giro” é stata la risposta, “so così, è difficile riacchiapparli dopo il concerto”. Le nostre insistenze hanno avuto come risposta solo la fretta “de portà 16 persone a roma” al punto che il vostro portavoce si è infilato nella stanza dove stavamo facendo i conti, appostandosi come un avvoltoio.

Chi era nella stanza l’ha cacciato, giustamente, fuori. Finiti i conteggi gli sono stati consegnati tutti i 5000 che avevate chiesto (ma che non meritavate affatto), e lui risentito ha detto ad un nostro portavoce “a prossima vorta che marzi a voce ne parlamo io e te soli”. Di fronte alla disponibilità del nostro portavoce di discuterne subito da soli è uscito furtivamente dalla stanza in cui gli è stato consegnato il vostro BOTTINO, e come per magia la banda in un solo minuto era già tutta sui furgoni fuori dai cancelli del carroponte in viaggio “pe roma”. Consideriamo vergognoso il vostro modo di agire.

Consideriamo tutti coloro che fanno propri i valori delle lotte operaie solo per specularci sopra degli squallidi millantatori ben integrati nel sistema dello sfruttamento capitalista. Diciamo ai compagni che non sono venuti al concerto per protesta contro di voi ( a quanto pare certi atteggiamenti li avete fatti propri da diverso tempo perdendo diverse simpatie) che hanno profondamente sbagliato, perché venire a Sesto il 25 aprile significava sostenere le lotte degli operai. Se aveste contestato la banda lo avremmo accettato e condiviso.

Il 25 aprile per noi è stato un momento particolare della nostra lotta e nella lotta si esprime la vera democrazia. La contestazione ne sarebbe stata la sua manifestazione. I Bassotti hanno blog e mail, potete ancora comunicargli il vostro, e nostro, sdegno. Ringraziamo profondamente tutti coloro che hanno sostenuto, e continuano a farlo, il nostro lavoro cogliendone i suoi contenuti più profondi.

Sesto san Giovanni 1 maggio 2009
Gli operai in lotta del Nord-Milano

Messaggi

  • eh "l’industria culturale"... SE COSI’ STANNO LE COSE (SE!)... a ’sti ragazzotti calcinculo si dovrebbero dare... andassero a sanremo quello è il posto loro e di tanti "creativi" un sacco-da-centro-sociale! Ed al portavoce un discorsino lo si dovrebbe fare... prima o poi.

  • Avevo già sentito storie simili riguardo "la banda",quindi non mi sorprendo...D’Alema ha bombardato la Serbia,Rifondazione stava in un governo che ha varato il paccheto Treu...la Banda si è adeguata...Tutto in linea con il padrone!

    • A quanto mi risulta, da tempo i Bassotti si comportano più o meno così ...

      E da molto tempo non suonano più nei centri sociali, a parte qualche rara comparsata qua e là di qualche singolo componente del gruppo ...

      Però, al di là di questo, non mi sembra poi che dal racconto fatto nell’articolo iniziale e "spammatto" oggi, più o meno con lo stesso testo anche se con titoli diversi, su tutto il web di movimento, escano fuori chissà quali atrocità commesse dal gruppo musicale.

      Il compenso, conoscendo il sottoscritto l’ambiente e le sue usanze, e dovendo portare i Bassotti 16 persone da Roma a Milano e ritorno, non mi sembra particolarmente caro ...

      Ed anche alcuni comportamenti poco simpatici dei Bassotti e soprattutto dei loro "amministratori" ( che pure io ho potuto riscontrare a Roma in situazioni simili) mi sembrano però, nell’articolo, molto "enfatizzati" da un evidente sentimento anti-romano, oserei dire para-leghista, di chi quell’articolo lo ha scritto ....

      Insomma, la Banda Bassotti non è più da tempo ( ma il discorso non vale solo per loro) quel gruppo "operaio" e "militante" che è stato nei primi anni di vita della formazione, su questo non c’è dubbio ....

      Ma nemmeno sono diventate le carogne che vengono descritte nell’articolo ...

      Semplicemente sono diventati dei "professionisti", per quanto "precari" e poco paragonabili alle star, anche "di sinistra", che oggi stavano sul palco del concertone romano del 1° Maggio .... ma pur sempre gente che canta ormai "per mestiere", per arrivare alla fine del mese, e non più solo per pura passione politica e "militanza" ....

      Ma non hanno "tradito" nè tantomeno "bombardato" nulla e nessuno ....

      Cerchiamo quindi di non esagerare ... e di vedere i nemici dove stanno veramente ....

      K.

    • Sono un musicista professionista e sono un comunista. Faccio questo lavoro da circa 10 anni a livello professionale, tra alti e bassi essendo tutti i musicisti in realtà precari: quella che però è stata descritta è una prassi usata da molti gruppi, e tecnicamente in gergo si chiama "RAPINA", suonare 1 ora e scappare con quello che giustamente è stato definito nell’articolo il "bottino". Io non ci vedo nessuna esagerazione in quanto è stato scritto, sono in molti a comportarsi così. Io, per quanto mi riguarda, con i miei gruppi non suono MAI meno di 1 ora e 30, spesso fino alle 2 ore: perchè chi paga lo fa con sacrificio e per avere un servizio giusto e corretto, e se a pagare sono i compagni il sacrificio è doppio, perchè ci mettono un impegno che nel 99% è gratuito!!!! Ci mettono il cuore, i valori, tempo e vita, nelle settimane che occorrono per preparare un evento per il quale di certo non percepiranno una lira!!! 5000 euro sono un cachè grosso, non 2 soldi. Pertanto lo sdegno del compagno che ha scritto la lettera merita tutto l’appoggio e la solidarietà, ed il disprezzo per il comportamento vergognoso della Banda Bassotti.
      Infine io non ho colto nessun sentimento anti-romano o para-leghista: vista la gravità dell’insulto (para-leghista) sarebbe opportuno che mister K porgesse le sue scuse al compagno di Milano.
      Un compagno meridionale.

    • A me non è sembrato di percepire alcun sentimento antiromano, anche se il clichè del romano "burino e strafottente" non è solo frutto di farneticazioni di nordisti leghisti e mangiapolenta !!

      Al formarsi di questa immagine contribuiscono soprattutto i numerosi tifosi romanisti, che nella totale impunità loro e della loro società calcistica di riferimento, vanno a giro per l’italia a dispensare "puncicate" a destra a sinistra, entrando negli stadi senza biglietto, assaltando autogrill etcc..

      La "Banda Bassotti" è sorta come tantissimi altri gruppi con il marchio "pseudo-trasgressivo" e "finto-rivoluzianario", per poi utilizzare questa immagine unicamente per procurarsi notorietà a buon mercato e per entrare nello "star-sistem" musicale, strafregandosene poi delle istanze sociali, del problemi dei lavoratori ed altre menate del genere !!

      MaxVinella

    • La Banda Bassotti nasce come gruppo dilettantesco formato interamente da operai edili e basato su un immaginario "skinhaids di sinistra" o"redskins" che fatalmente, nella versione locale di questa subcultura, portava anche atteggiamenti molto marcati di "coatteria" ..... atteggiamenti largamente presenti appunto in questa subcultura tipicamente romana, basti pensare, ad esempio, al corteo "in commemorazione dei partigiani" svoltosi lo scorso 18 Aprile nel quartiere romano di S.Lorenzo, con circa 150 ragazzi, tutti rigorosamente maschi, tutti sostanzialmente in divisa, che hanno sfilato militarmente in fila per tre da Piazzale Tiburtino al monumento alla Resistenza al’inteno del Cimitero del Verano, evento che, nella coreografia, pur richiamandosi ai valori della Resistenza, poteva somigliare alle "marce" di Forza Nuova .... evento che ha causato un interminabile dibattito su Indymedia Roma che dopo venti giorni ancora in corso ....

      Quindi, quello mostrato nell’articolo iniziale, è un atteggiamento ed un modo di fare .... ma che è tipico di un ambiente, quello sociale e politico tipico dei Bassotti ... che c’entra poco con lo stadio ... ma che c’entra anche poco con lo specifico "musicale" ....

      Alcuni tipici atteggiamenti di quest’area e di questa subcultura danno fastidio a me che pure sono romano e borgataro ... capisco che possano dare fastidio ad altri ..... ma da vecchio compagno di movimento ho spesso constatato che una certa intolleranza "anti-romana a prescindere" è largamente presente tra i compagni del Nord e quelli dell’area milanese in particolare .... ricordo bene le botte alla May Day di qualche anno fa da parte dei militanti del Cantiere nei confronti dei romani di Acrobax ( che non sono nè skinheads nè "coatti") dove l’humus, al di là della questione formale sul posizionamento nel corteo, era scandito da frasi tipo "romani di merda" et similia ....

      Tornando ai Bassotti, innanzitutto il gruppo originario - sono passati oltre 20 anni ! - ha visto dei cambiamenti tra i componenti che ne hanno ulteriormente accentuato il carattere "coatto" e la caratteristica "di mestiere" rispetto a quella "militante"...

      Ma soprattutto, come è successo per altri gruppi anche milanesi ( a proposito, perchè non hanno chiamato qualcuno di questi ? almeno avrebbero evitato le spese di trasporto ...), per i Bassotti questo è appunto diventato un "mestiere", anche assai precario ... so bene che pressochè tutti gli attuali Bassotti hanno come unica base reddituale certa i lavori delle mogli e delle compagne di vita ... e che tutti loro, oltre a cantare, svolgono per campare anche qualche altro mestiere ... chi è tornato al cantiere, chi fa l’istruttore di pugilato ecc. ecc.

      Quindi, la descrizione delle presunte "stars" che ormai hanno la puzzetta sotto il naso è falsa .... diciamo che non sono affatto "stars" ma che una certa puzzetta sotto al naso più o meno, per atteggiamento personale e culturale tipico dell’area da cui provengono, ce l’hanno avuta sempre, anche quando calcavano esclusivamente, pressochè " a gratis", i palchetti improvvisati dei centri sociali romani ....

      Questo è quanto ... Rifondazione e la legge Treu ... o peggio ancora i bombardamenti dalemiani su Belgrado ... non c’entrano niente ....

      K.

    • Io gli eventi li organizzo e posso dirvi che ci sono gruppi che per molto meno vi fanno passare ore tranquille e il messaggio lo passano.

      ultimo in ordine il concerto degli YOYOMUNDI. può piacervi o no il gruppo, avere avuto scazzi in passato non lo so anche perchè non vi seguo, eppure al loro live organizzato il messaggio è passato e per molto meno così abbiamo usato i soldi avanzati per fare qualcosa di concreto...

      io credo che la storia dei precari della musica ha rotto un pò le scatole e tutto questo solo perchè noi diamo loro l’abuso di farlo...

      mi chiedi 5000 euro? col c*zz* ti faccio suonare.. vediamo se poi.. i precari della musica non abbassano la cresta... è un importanza che in passato si è dato a quel gruppo che manco merita di essere mensionato.

      che vadano a raccogliere i pomodori..

      5000 euro??? cosa vogliono poi che adottiamo pure i loro familiari???

      quando io andavo a suonare in giro, quando ero un precario della musica, a volte tornavo a casa con un panino e una birra.. ma erano soddisfazioni..

      non dico di fare come me...però ecchecazzo vi pigliate 5000 euro e vi comportate da fascisti???

      pensate un pò.. qualche settimana fa stavo proprio pensando di organizzare un live.. e mi avevano proposto proprio loro... per fortuna va.

      Vanni

    • In un analogo dibattito, sullo stesso argomento, che si è aperto su lombardia.indymedia, è uscito fuori che la "Bandabardò", in situazione simile e senza la necessità di dover venire da Roma con tutto l’apparato al seguito, di euri ne ha chiesti recentemente 20.000, cioè il quadruplo dei Bassotti ....

      E che, da parte di compagni milanesi presenti all’evento, si sostiene che non è affatto vero che il concerto dei Bassotti a Sesto è stato così "svogliato" e che è durata solo un’oretta ....

      Ovviamente tutto opinabile, ma tanto per rendersi conto ....

      K.

    • ucci ucci... chi è che sta rispondendo??? non sarai mica uno di loro?

      vanni

    • e comunque io non chiamerei manco loro.. sono stanco di questi 4 musicisti farlocchi che si nascondono dietro alla lotta per farsi i soldi!!

    • Scrivo su questo sito da almeno 4 anni, tutti gli utenti abituali sanno che sono un bancario ultracinquantenne, che non mi occupo di eventi musicali così come sanno molte altre cose ancora che mi riguardano ....

      E che, per motivi quantomeno anagrafici, che non ho nulla a che spartire nemmeno con l’area cosiddetta "redskins" ....

      Dei Bassotti conosco superficialmente il bassista, abitiamo in due quartieri limitrofi e tutti e due abbiamo militato, fino a pochi mesi fa, nel Prc, anche se in due circoli diversi ....

      Uscendone tutti e due poco tempo fa, anche se, per quel poco che so di lui, su posizioni un tantino diverse tra loro ....

      K.

    • FRESCO FRESCO DA INDY LOMBARDIA

      Ok...

      visto che ci chiamate a rispondere pubblicamente qui... qui vi rispondiamo sicuri che come sempre daremo spunto e voce a qualche sputamerda di turno... già ne abbiamo intravisto qualcuno al quale neanche rispondiamo visto la comicità del suo intervento...

      per quanto riguarda la natura della vostra iniziativa, ne eravamo benissimo al corrente, come eravamo benissimo al corrente che il concerto e tutto il resto sarebbe stato pagato dai sindacati e dal comune... quindi cortesemente, evitate di fare proclami e di farci passare per affamatori di popolo quali non siamo, poichè se fossero stati gli operai a pagare non avremmo chiesto nulla per suonare o al massimo avremmo scelto di non venire poichè non sareste stati i primi a cui purtroppo avremmo dovuto dire di no, visto che anche noi abbiamo le nostre motivazioni, priorità e problemi che non stiamo qui ad elencare perchè non ci va di farlo e probabilmente non interessano a nessuno.

      Abbiamo detto a chi ci ha contattato che saremmo venuti a certe condizioni che sono state accattate di buon grado... anzi diciamo anche che dalla prima richiesta fatta sono stati tolti 2000 euro proprio perchè ci è stato spiegato che parte di quei soldi dati dal comune e dal sindacato e ci teniamo a sottolinearlo, sarebbero serviti per una cassa comune da utilizzare dal comitato...

      i compagni milanesi sanno che quando abbiamo potuto siamo stati i primi ad andare ad esprimere la nostra solidarietà, anche rimettendoci di tasca nostra, quindi questo tipo di polemica ci sembra piu che fuori luogo....

      noi non crediamo di dover fare un prezzo solidale ad un comune o ad un sindacato che sponsorizza un’iniziativa con svariate migliaia di euro .. quindi cortesemente, evitate di parlare di collette per l’amplificazione o per farci mangiare ... ci sembra davvero troppo e di cattivo gusto.

      per quanto riguarda la durata del concerto.... Il concerto è durato quello che dura sempre da anni a questa parte... La scaletta è quella e i bis sono già in scaletta poichè è proprio il tipo di spettacolo che è cosi composto.
      Tutto quello che affermate dopo, è frutto della vostra fantasia che denota che non avete visto il concerto o che siete in malafede, visto che lo show non è affatto durato 1 ora e che nessuno ha suonato di corsa per scappare col "Bottino" come lo chiamate voi... Per quanto riguarda l’appellativo di Star del Jet set.... bah... non credo che neanche se lo volessimo saremmo in grado di esserlo.. chi ci conosce sa chi siamo... probabilmente voi siete fuori strada.

      per quanto riguarda la fretta di andare via dopo il concerto, bisogna fare una premessa importante...

      ci è stato offerto dal vostro responsabile di dormire presso un centro sociale di Milano dove già siamo stati ospitati qualche tempo fa... e con tutto il rispetto per i compagni del centro sociale con il quale tra l’altro abbiamo un buonissimo rapporto, in quella situazione ci siamo morti di freddo e non c’era neanche l’acqua calda per lavarsi.. quindi abbiamo deciso di ripartire per Roma, proprio per non chiedere al comitato (o dovremo dire agli sponsor esterni) di pagarci un hotel e farvi risparmiare qualche soldo da mettere nella vostra cassa.

      Mi sembra quindi normale che dopo il concerto, con 600 kilometri davanti per tornare a Roma non ci siamo dilungati a parlare anche perchè nessuno di noi si è immaginato che voi aveste avuto questa impressione circa la nostra esibizione... é chiaro come il sole che da parte nostra non c’é stata NESSUNA premeditazione come voi affermate... possiamo accettare il fatto che vi abbia fatto schifo il concerto o il nostro modo di suonare, ma non la nostra buona fede... questo ci lascia davvero senza parole.

      Per quanto riguarda il nostro tour manager, ha fatto solo cio’ che doveva, visto che dovevamo ripartire subito senza dormire a chiesto di essere pagato e il vostro preposto ha iniziato a fare storie e a tirare a lungo la questione, chiedendo di parlare con tutto il gruppo... è logico che alle 2 del mattino e 6 ore di viaggio davanti senza poter dormire, non ci sia stata la possibilità ne la volontà di farlo...anche perchè come ripetiamo nessuno di noi immaginava ci fossero problemi al riguardo, visto la nostra buona fede...

      il nostro tour manager ha quindi giustamente insistito che gli fosse dato il pattuito e il vostro preoposto ha anche avuto la brillante idea di urlargi davanti al naso.... chiaramente quando una persona ti urla in faccia ci sono 2 cose da fare.. o gli dai una pizza oppure, come è stato, per rispetto al luogo dove ti trovi, far capire all’altra persona che non è il modo di comportarsi... e se volete saperlo, il vostro portavoce ha fatto la sua parte mostrandosi arrogante e insolente... Comunque dopo varie richieste è stato consegnato il pattuito.... (di cui a detta del vostro portavoce anche una busta di spicci per pagare dazio per la nostra fretta di tornare a casa...parole sue...roba da matti) e ci siamo subito messi in cammino....

      Sinceramente noi non vediamo nulla di anormale nel nostro comportamento...

      Se i compagni avessero avuto voglia di condividere momenti con noi lo avrebbero potuto fare tranquillamente prima del concerto, visto che spero tutti sappiano che Roma non è dietro l’angolo e che non ci saremmo certo fermati a farci qualche birra...

      rimaniamo invece basiti da questa lettera e visto che ci sembra che la maggior parte della gente del comitato sia gente in gamba, non ci resta che pensare che qualcuno come al solito abbia riportato cose inesatte o si sia inventato stronzate....

      Stronzate che sicuramente daranno adito a polemiche e sarà linfa per i soliti sputamerda di cui parlavamo all’inizio di questa risposta...

      comunque invitiamo qualsiasi integrante del comitato operaio a mettersi in contatto con noi e saremo ben lieti di dare tutte le delucidazioni del caso, poichè non abbiamo nulla da nascondere.

      vorremo fare un ultimo inciso....nella vostra lettera, rimarchiate la nostra romanità, scrivendo frasi in dialetto romanesco come se voleste far intendere qualcosa... vi stanno per caso antipatici i romani? non so perchè a noi non viene in mente se parlo con un napoletano o un milanese di scrivere in virgolettato scimmiottandolo... vista anche la pesantezza delle accuse che ci rivolgete, forse sarebbe il caso di non fare cabaret.

      A testa alta

      BANDA BASSOTTI

    • sempre da Indy Lombardia a firma "uno che c’era" ....


      "prima delll’inizio del concerto avete ringraziato comune e sindacato per la sponsorizzazione della serata.

      quindi i biglietti e le birre sono stati per voi puro guadagno per gli operai.

      di cosa vi lagnate?"

    • anch’io quando creo gli eventi cerco i mediapatner e gli sponsor.. cosa vuol dire? avete ben presente quanti soldi ci voglio per organizzare un evento?

      riguardo alla risposta della banda bassotti.. RASENTA IL RIDICOLO!!!

    • Che il concerto fosse interamente finanziato dai sindacati con il contributo pure del Comune di Sesto è un dato ormai acclarato, ma che l’articolo iniziale COLPEVOLMENTE non diceva ...

      Poi, certo, è ovvio che quanto più si fosse risparmiato dall’incasso - quindi anche un eventuale sconto da parte dei Bassotti - avrebbe aumentato la cifra della sottoscrizione pro-operai ...

      Ma questo è un altro discorso, la verità che sta uscendo fuori è che avevano chiamato i Bassotti perchè erano quelli che, tra i gruppi musicali di un certo "richiamo" e pur dovendo venire da Roma, chiedevano di meno ...

      E questo, al di là di una certa oggettiva antipatia dei Bassotti e del loro "entourage" che anch’io ho spesso riscontrato, chiude ogni altro discorso ....

      K.

      ucci ... uccci ... ma fossi tu, visto che lavori nell’ambiente, ad essere particolarmente interessato a portare avanti questa assurda polemica, magari per danneggiare l’immagine della concorrenza ?

    • Il concerto è stato finanziato dalle collette degli operai con l’obiettivo di raccogliere diverse migliaia di euro, più possibile, per cercare di sostenere 250 operai in lotta, e rispettive famiglie, della metalli preziosi e lares, e poi anche quelli della terex altri 50, che ormai da sei mesi non percepiscono ne stipendio e ne qualunque altro sussidio perchè il padrone è letteralmente scappato senza aprire cig o altre procedure.
      Alcuni comuni hanno promesso di sostenere questi operai, non di pagare il concerto alla banda.
      Il signor luca parla in questi termini perchè l’agenzia di milano che gli procaccia i concerti (sanarecords), fraintendendo ciò che gli ha detto un operaio della terex ha venduto sta storia di comuni e sindacato.
      l’unica cosa che abbiamo finora dai comuni è il patrocinio gratuito per lo spazio concerti dal comune di sesto san giovanni, e qualche manifesto attaccato gratis da altri comuni.
      per concludere, il concerto è cominciato alle 23.06 ed è finito alle 00.08. fatevi i conti voi.
      ribadisco anche qui che non è un compagno che ha scritto la lettera, ma un intero comitato operaio, dove gli attivi siamo almeno una quindicina.
      con noi il divide et impera tentato dal sign. luca non funziona.
      di nuovo VERGOGNA!!!!

    • nessun sindakato a dato un euro per questa iniziativa informatevi prima di dire cazzate... in più i comune tutti insieme han dato 6000 euri che arriveranno tra 60 giorni cioe 6000 uri a dividere in 400operai una elemosina...

      grazie banda bassotti!!!grazie al KAZZO

      un operaio delle fabbriche in crisi del nord milanio

    • Agli operai e a tutti coloro che inveiscono (a torto o a ragione, non conta molto) contro la Banda Bassotti mi permettono di dare un suggerimento:

      invece di ingaggiare quella che mi sembra una vergognosa "GUERRA TRA POVERI", perché non fate come hanno fatto e stanno facendo i vostri colleghi e compagni francesi?

      Incazzatevi e lottate in TUTTI I MODI contro il vostro VERO nemico, contro i padroni sfruttatori e i loro servi!

      Un compagno del Sud

    • x k

      io organizzo eventi non ho nè un locale nè tantomeno ci guadagno qualcosa. organizzo eventi... mi dicono cosa vogliono ed io cerco in giro

      tanttttevvvero che si parlava anche della banda bassotti... fai te...

      la banda bassotti non prende meno di altrei.. ho sentito di gente che prende molto meno... ho visto concerti di gente che con molto meno... HA FATTO PAURA

      concorrenza?? di che concorrenza parli??? mica ho un gruppo o cosa...

    • Ovviamente stavo cazzeggiando ... come del resto avevi fatto tu poco prima .....

      Non ho dubbi che ci siano gruppi che "prendono meno" ... ma è evidente che in questo caso specifico si andava cercando un gruppo di "richiamo" e non un gruppo qualsiasi per quanto "bravi" e "compagni" .....

      Risultato, la Bandabardò ( che pure non doveva arrivare da Roma con tutto l’armamentario tecnico al seguito) voleva 20.000 euro ... i Bassotti 7.000 poi scontati a 5.000 .....

      Appare evidente dai racconti di un pò di tutti gli intervenuti sulla vicenda - non solo su questo sito - che si è cercato di ottenere a concerto finito - magari esagerando certe critiche sulla scarsa durata e sulla "svogliatezza", cose peraltro negate da altri compagni presenti - un ulteriore sconticino ... negato dal portavoce dei Bassotti .....

      Da qui si spiega poi l’intera discussione ....

      Che mi sembra francamente abbia già preso troppo spazio, sul web di controinformazione, rispetto a quello che effettivamente ne meritasse ....

      K.

    • invece io... posso trovartene altrettanti che posso testimoniare anche con dei video..quello che è successo...

    • inon se ne può più di questi spettacoli militanti che tutte le volte si incartano con queste contraddizioni tra lavoro e passione tra solidarietà e compenso... basta davvero con la logica del "richiamo"...

    • Ciao,
      stavo leggendo un po’ di polemiche a seguito del concerto della BAnda Bassotti al carroponte e in quanto presente all’evento non mi sembra proprio che il concerto sia durato un’ora.
      Credo che la durata sia stata 1ora e mezzo, praticamente senza pause, forse una pausa ma brevissima come da loro abitudine.
      Anche la scaletta era simile ad altri concerti che ho visto e sul palco di certo non mancava la grinta!!! Chi afferma il contrario parte già prevenuto.
      Questo è quello che posso dire perchè il concerto l’ho visto...
      Poi la storia dei soldi non la capisco!!!5000€ non mi sembrano tanti per un gruppo così; come qualcuno ha scritto la Bandabardò ne chiede 20000€ e non canta e non dice nulla di sinistra!!! Erriquez tira fuori i coglioni!!!!
      In ogni caso quando si parla di soldi bisogna essere chiari e schietti anche tra compagni, non si può arrivare a fine concerto non sapendo quanti soldi e se, si devono pagare.
      Se erano stati pattuiti 5000€, quella cifra doveva essere corrisposta.
      Poi ci sono modi e modi per chiedere i soldi, questo è vero!!!
      Alla banda consiglierei di occuparsi direttamente loro dei concerti... Il "tour manager" francamente lo lascerei alla Bandabardò, o quantomeno non lo chiamerei così, ricorda troppo una struttura aziendale... Così sul furgone c’è pure un posto in più!!!
      Cmq la guerra tra poveri non paga mai, già siamo in 4 gatti, se ci sputiamo addosso tra di noi non conteremo mai un cazzo, MAI!!!!
      Sul fatto che avrebbero potuto suonare più a lungo, o dilungarsi dopo il concerto... Beh effettivamente se è vero che tanta gente non viene più ai concerti dei bassotti vuol dire che dovrebbero ricominciare a comportarsi come facevano qualche anno fa.
      Io non capisco proprio il fatto di suonare le canzoni in versione ristretta!!!
      Beat ska ohi e giunti palanche ska sono dei gran pezzi fateli interi!!!
      Magari fate meno canzoni ristrette ma fate quelle 2 intere!!!

      Solidarietà ai compagni che stanno lottando per il loro posto di lavoro!!!
      Redlopez

    • Ancora sta storia ?

      L’ho già detto in questa discussione .... che l’immaginario "redskin" in cui si ritrovano i Bassotti ed il loro entourage e più in generale quell’area parapolitica e subculturale, abbiano innegabilmente problemi di "sessismo" è un dato oggettivo e non contestabile da nessuno ....

      Lo testimonia la sfilata paramilitare in divisa ed in fila per tre, tutta "macha"
      ( nel senso che, dato il contesto, non c’era una donna), fatta a S.Lorenzo solo due settimane fa "in memoria dei combattenti partigiani" ....

      Ma ritirare fuori una storia vecchia quanto il cucco .... e cioè che in gruppo ska, poi scomparso dalle scene e che in un’unica occasione ha fatto molti anni fa da spalla ai Bassotti, suonava il cugino ( si, il cugino ...) di un tizio coinvolto in uno stupro .... mi sembra pura follia ....

      Sto cugino, partecipando ad una udienza del processo a carico del suo congiunto ( che tra l’altro, sarà poi anche assolto ...), si era scazzato pesantemente con alcune compagne femministe che presidiavano l’aula ...

      Poi è successo che in un concerto, mi pare a Forte Prenestino, le stesse femministe riconoscessero il tizio tra i musicisti di una band ska che intratteneva il pubblico prima di un concerto della Banda Bassotti.

      Da lì l’incredibile questione che qualcuno trascina fino ai giorni nostri, cioè quasi 15 anni dopo .....

      A proposito di "sessismo" e di Bassotti, mi sembra più serio ricordare il fatto, peraltro molto più recente, riguardante la "Gridalo forte", cioè la casa discografica di autoproduzione dei Bassotti, la quale ha organizzato in Italia i tour di alcune bande reggae giamaicane dai testi decisamente omofobi ....

      K.

    • io sò solo che ho visto Sigaro della banda che rifaceva (da operaio) i marciapiedi di paizza di spagna a roma

      per il resto non sò

    • io so solo che i Bassotti chiedono di solito 7.500 euro...
      per venire a suonare nel centro Italia...tra l’altro...

      quindi che cosa vi lamentate dei 5000 euro ???